Hawaii, scatterà il 1° gennaio 2026 la tassa sul clima
Un nome nel destino. Il governatore delle Hawaii, Josh Green, ha firmato una nuova legge che dal primo gennaio 2026 introdurrà una “Green Fee” per i turisti che aumenterà progressivamente, come racconta Travel Green. I fondi raccolti — 100 milioni di dollari all’anno negli auspici — serviranno a finanziare iniziative contro il cambiamento climatico e a favore della protezione ambientale. Continue reading Hawaii, scatterà il 1° gennaio 2026 la tassa sul clima at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Un nome nel destino. Il governatore delle Hawaii, Josh Green, ha firmato una nuova legge che dal primo gennaio 2026 introdurrà una “Green Fee” per i turisti che aumenterà progressivamente, come racconta Travel Green.
I fondi raccolti — 100 milioni di dollari all’anno negli auspici — serviranno a finanziare iniziative contro il cambiamento climatico e a favore della protezione ambientale.
La somma, infatti, sarà destinata a due grandi capitoli di spesa: il Climate Mitigation and Resiliency Special Fund e l’Economic Development and Revitalization Special Fund. In sostanza, da un lato favoriranno gli interventi per affrontare i danni dell’erosione costiera, proteggere le specie endemiche e combattere le specie invasive. Dall’altro, contribuiranno a creare nuovi posti di lavoro legati alla sostenibilità, con il lancio di un “green jobs youth corps”.
Il provvedimento è contenuta nel Senate Bill 1396, relativo a un aumento delle tasse sulle strutture ricettive. L’imposta salirà all’11%, poi al 12% nel 2027. Inoltre, ci sarà un 3% di sovrattassa imposta dalle singole contee: facendo due conti, una vacanza alle Hawaii sarà sempre meno adatta a chi vuole risparmiare sulle vacanze.
La “Green Fee” però non è stata accolta con il sorriso da tutti. Alcuni operatori del settore turistico hanno definito le nuove tasse “eccessive”, temendo una fuga di turisti verso mete più economiche. Le autorità locali però puntano su un turismo più consapevole e responsabile, dove chi visita l’arcipelago contribuisce anche alla sua salvaguardia.
Il governatore ha motivato così il varo della gabella: «Le nostre risorse naturali sono la base dell’identità e della salute economica delle Hawaii, la nuova tassa aiuterà a ripristinare spiagge, rafforzare le infrastrutture e rendere l’arcipelago più resistente agli effetti dei cambiamenti climatici».
Sono stati 9,6 milioni i visitatori nel 2023, un flusso che sostiene l’economia locale, ma esercita anche una forte pressione sugli equilibri naturali delle isole.