Un letto di pietra, un vento che urla e un fortino in mezzo al nulla: benvenuti a Berlenga Grande

L'isola più grande e l'unica abitata dell'arcipelago è un vero paradiso naturale, visitabile da un numero limitato di persone: Berlenga Grande.

Jun 12, 2025 - 16:50
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Un letto di pietra, un vento che urla e un fortino in mezzo al nulla: benvenuti a Berlenga Grande

In pochi la conoscono, ma è considerata una delle riserve naturali più belle di tutto il Portogallo. Stiamo parlando delle Isole Berlengas, un arcipelago composto da piccole isole e scogli situato a 10 chilometri al largo di Peniche.

Riconosciuto dall’UNESCO come Riserva della Biosfera nel 2011, può accogliere un massimo di 350 visitatori al giorno, i quali potranno raggiungerlo partecipando a dei tour organizzati. Una scelta nata dalla volontà di proteggere un habitat naturale prezioso, sito di nidificazione per diverse specie di uccelli marini, tra cui alcune endemiche delle isole portoghesi, come la berta maggiore.

Delle tre isole principali, Berlenga Grande, Estelas e Farilhões-Forcado, solo la prima è aperta ai visitatori. Come raggiungerla e come visitarla? Vi raccontiamo tutto qui di seguito!

Berlenga Grande, un paradiso naturale ricco di storia

Berlenga Grande è l’isola più grande e l’unica abitata dell’arcipelago, un vero e proprio paradiso di colori, storia, geologia e natura. Qualsiasi persona che stia organizzando un viaggio in Portogallo dovrebbe inserirla nel suo itinerario!

È da tempo che l’isola accoglie la presenza umana, fin dall’epoca dei Fenici che la consideravano un luogo sacro. Qui, infatti, nel primo millennio a.C., veniva celebrato il culto di Baal-Melqart, una divinità tutelare di Tiro, città fenicia. Da Berlenga Grande passarono anche romani, pirati e monaci: quest’ultimi, inviati dalla Regina Eleonora di Viseu, si insediarono sull’isola per assistere la navigazione e aiutare le vittime in caso di naufragi.

Furono loro a costruire il Monastero della Misericórdia da Berlenga, dove la comunità monastica visse per 35 anni e, sulle cui rovine, è stato costruito il Forte de São João Baptista.

Forte a Berlenga Grande
Fonte: iStock
Il forte de São João Baptista

Perché Berlenga Grande è un luogo speciale

L’isola di Berlenga Grande è un posto incredibile per diversi motivi e non solo per le acque meravigliose del suo mare. A caratterizzare il paesaggio ci sono anche le numerose grotte, visitabili dai turisti, come la Gruta Azul e il Furado Grande, quest’ultima larga 70 metri. L’isola è considerata un gioiello piuttosto popolare anche tra i geologi grazie al suo granito rosa, molto raro in Europa.

Per quanto riguarda la flora, invece, sull’isola cresce una specie endemica chiamata Armeria berlengensis, una pianta fiorita che fa parte del gruppo delle pratoline di mare e visibile sui pendii rocciosi granitici. Questo splendido arbusto fiorisce in aprile e maggio, svelando le sue infiorescenze di un colore rosa chiaro.

Come arrivare a Berlenga Grande

L’isola di Berlenga Grande può essere raggiunta facilmente in traghetto dalla cittadina di Peniche con una tratta di soli 40 minuti. Prima di partire, è fondamentale ottenere il Berlengas Pass, un permesso di visita obbligatorio istituito dal governo portoghese per controllare la presenza sull’isola. A causa delle limitazioni, vi consigliamo di prenotare con anticipo, soprattutto se prevedete di fare questo viaggio nei weekend o nei mesi di alta stagione come quelli di luglio e agosto.

Una volta arrivati sull’isola, potete scoprirla in diversi modi. Per esempio, potete percorrere il sentiero che attraversa l’isola, il quale vi permetterà di godere anche di una bella vista sulle isole Estelas e Farilhões. Oppure potete partecipare a un tour in barca per raggiungere le grotte o semplicemente rilassarvi sulla spiaggia Carreiro do Mosteiro.