Nuovi venti di guerra: Israele contro l’Iran

Israele ha attaccato l’Iran con una serie di raid che hanno preso di mira siti nucleari e vertici militari. A riportare la notizia è l’Adnkronos.

Attaccati obiettivi militari e legati al programma nucleare

Sono centinaia gli attacchi che l’esercito israeliano sta conducendo sul Paese. Il portavoce delle Idf, il generale di brigata Effie Defrin, ha dichiarato alla stampa che ad essere attaccati sono “obiettivi militari e obiettivi legati al programma nucleare in varie zone dell’Iran”. Nell’attacco israeliano sono rimasti colpiti civili, comandanti militari e scienziati.

Il primo ministro israeliano ha confermato che la decisione di attaccare è stata presa, come misura unilaterale, in quanto Teheran ha iniziato a costruire testate nucleari. Ad essere colpita anche la capitale iraniana.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Tasnim, il rappresentante dell’Iran presso le Nazioni Unite, Amir Saeed Iravani, ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e ”un’azione decisiva da parte di questo organismo internazionale contro i crimini del regime sionista contro l’Iran”, riporta Adnkronos.

L’Aiea monitora il livello di radiazioni

In Israele è stato dichiarato lo stato di massima allerta. Chiuso l’aeroporto internazionale di Ben Gurion a Tel Aviv. Le autorità hanno chiesto ai civili di rimanere vicino ai rifugi.

Ad essere colpito dall’attacco israeliano il sistema iraniano di sorveglianza dei cieli. Dall’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, è arrivata la conferma che è stato colpito anche il principale impianto nucleare di Natanz in Iran e che stanno monitorando il livello di radiazioni. L’impianto nucleare di Bushehr non è stato colpito.

Le autorità iraniane hanno informato l’Aiea che non è stato osservato alcun aumento dei livelli di radiazioni nel sito di Natanz. La comunicazione è stata riportata anche dall’organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite.

Trump spera nella ripresa dei negoziati

Secondo quanto si legge su Adnkronos, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato a Fox News, che Israele lo ha avvisato in anticipo dei raid compiuti contro i siti nucleari e il segretario di Stato Marco Rubio ha detto che i raid non sono stati condotti in coordinamento con gli Stati Uniti.

Il presidente Usa ha affermato anche che spera “di tornare al tavolo dei negoziati”. Domenica, in Oman, era previsto il sesto round di negoziati diretti tra Stati Uniti e Iran, ma secondo quanto riporta la televisione di Stato iraniana, l’Iran non parteciperà.

La comunicazione di Viaggiare Sicuri

Viaggiare Sicuri, il servizio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, comunica sul proprio sito in homepage che “è in corso un’operazione militare israeliana che coinvolge alcune aree del territorio iraniano fra cui la capitale Teheran.

Gli spazi aerei di Israele, Iran e di altri Paesi limitrofi potrebbero essere soggetti a chiusure temporanee o restrizioni operative. Tali circostanze possono causare cancellazioni, ritardi o deviazioni dei voli da e per le aree interessate. Si raccomanda pertanto ai viaggiatori di verificare lo stato del proprio volo presso la compagnia aerea di riferimento.

Ai cittadini italiani presenti sul territorio di Israele o dell’Iran si raccomanda di esercitare la massima prudenza, evitare gli spostamenti non strettamente necessari, attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità locali, e restare costantemente aggiornati sull’evoluzione della situazione”, si legge nella comunicazione.

Per emergenze: Ambasciata d’Italia a Teheran +989121035062, Ambasciata d’Italia a Tel Aviv +972548803940, Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme +972505327166.

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