Guè Pequeno: età, compagna, il difetto all’occhio, i rapporti con Fedez, l’amore per la figlia
Guè Pequeno è tra i rapper di maggiore successo in Italia: età, compagna, il difetto all'occhio e l'amore per la figlia. Tutto sull'artista.

Artista eclettico, Guè Pequeno cavalca l’onda del successo da diversi anni ed è considerato uno dei maggiori esponenti della musica rapper. Uno dei primi artisti italiani ad aver esplorato questo genere musicale e averlo reso popolare. Molte giovani leve si ispirano a lui e al suo modo di approcciarsi alla musica, emulano il suo linguaggio e lo considerano un punto di riferimento del contesto artistico. Cosimo Fini, vero nome di Guè Pequeno è nato a Milano nel 1980, i genitori sono due giornalisti che non mancano di esporsi e manifestare le proprie posizioni. E’ cresciuto in un contesto benestante.
In diverse occasioni ha raccontato di essere stato un bambino timido e introspettivo, ma è sempre attratto dalla musica. E’ cresciuto in un periodo in cui in tv apparivano i primi canali musicali e questo gli ha permesso di assimilare diversi generi. Poi c’è stata la svolta verso il rap e questo ha cambiato radicalmente il suo approccio alla musica. Ha frequentato il liceo Parini, qui ha conosciuto D’Argen D’Amico con cui ha condiviso diversi interessi. Ovviamente frequentare alcuni contesti milanesi ha alimentato il suo desiderio di raccontare in musica e questo gli ha permesso di approcciarsi ad alcune realtà professionali.
Dopo vari esperienze, nel 2002 fonda i Club Dogo e da quel momento la sua carriera è in ascesa. Ospite dell’ultima edizione di Belve Guè ha raccontato cosa è successo con Fedez. I due dopo un primo approccio hanno avuto diversi contrasti e oggi sono ancora distanti. Pequeno ha spiegato a Francesca Fagnani di essersi allontanato dal cantante perché ha un modo di vedere le cose diverso dal collega: “Tra noi non ci siamo mai presi, Fedez è un personaggio che fa qualcosa che è opposto del mio. Con intelligenza fa gossip, fa pubblicità, fa cose che non sono il mio”. Ha poi concluso: “Se vedo una persona sempre nei gossip, che fa apposta a cadere in bici per far parlare di sé, non mi piace. Tutti cerchiamo successo ma io non faccio soldi e successo per una relazione con una persona o perché metto mia figlia in mano. Io mi faccio un cu*o così. Non vendo esclusive, è un altro mestiere”.
Guè Pequeno e la malattia all’occhio: che cos’è la blefaroptosi
Guè Pequeno è affetto da blefaroptosi congenita, una malattia all’occhio che provoca l’abbassamento della palpebra superiore su un occhio. Per questo il rapper è stato soprannominato il “Guercio”, un appellativo che ha ricevuto quando era piccolo e che da bambino lo faceva soffrire molto. Crescendo ha fatto del suo difetto un segno di forza e ora è qualcosa che lo contraddistingue.
Pequeno ha anche parlato del consumo di droghe, consumo comune a molti artisti anche se non tutti lo ammettono: “Conosco tanti cantanti della musica leggera, molto famosi, che sono peggio di noi rapper sul consumo smodato di droga. Io ho provato tutto, tranne alcune cose. Le dipendenze, la droga, la malavita sono un’esperienza che fanno parte della mia vita ma non lo consiglio a nessuno, è completamente distruttiva. A me ha rovinato la vita”.
L’amore di Guè Pequeno per la figlia Celine
Il rapper ha avuto diversi flirt che sono diventati di dominio pubblico. Tra le ex note Nicole Minetti, Elena Morali, Sara Tommasi e secondo alcune fonti ha avuto una storia anche con la cantante spagnola Natalia Bush. Nel 2019 si è legato alla modella cubana Yusmary Ruano, una storia importante da cui nel 2021 è nata la figlia Celine. Guè è felice di fare il padre e si impegna molto per essere presente nella vita della bambina.
Pequeno ha poi più volte ribadito di non condividere la prassi di mostrare la figlia sui social: “Non sono uno che mette la foto del neonato sui social: non voglio che mi denunci quando avrà 18 anni. Devo ancora realizzare. È così piccola che non c’è interazione, ma so che mi arricchirà e mi cambierà nel tempo“. Sincero e diretto Guè ha ammesso di avere difficoltà nell’avere un rapporto stabile, ma si sta impegnando per cambiare questo modo di vivere.