I più bei festival musicali dell’estate, in location favolose

I migliori festival musicali dell’estate 2025: dai panorami mozzafiato della Sardegna e delle Dolomiti fino ai grandi eventi europei.

Jun 7, 2025 - 14:20
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I più bei festival musicali dell’estate, in location favolose

L’estate 2025 si preannuncia come una stagione ricca di appuntamenti imperdibili per gli amanti della musica dal vivo: dalle spiagge del Mediterraneo ai sentieri delle Dolomiti, dai borghi storici italiani ai grandi palcoscenici europei, il panorama dei festival musicali si presenta più variegato che mai.

Un intreccio di generi, culture e linguaggi sonori che non solo animano le città e i paesi, ma raccontano nuove modalità di vivere lo spettacolo dal vivo, tra paesaggio, esperienze condivise e riflessioni sociali.

Ecco, allora, una panoramica dei principali eventi dell’estate da segnare in agenda.

I Suoni delle Dolomiti, dal 23 agosto al 1° ottobre,

Dal 23 agosto al 1° ottobre, le vette del Trentino ospitano la ventottesima edizione de I Suoni delle Dolomiti, festival che da anni unisce l’esperienza escursionistica all’ascolto della musica dal vivo. La formula è consolidata ma sempre sorprendente: il pubblico e gli artisti raggiungono a piedi luoghi incontaminati tra i monti per assistere a concerti che diventano momenti di comunione con la natura.

Con la direzione artistica del violoncellista Mario Brunello, anche l’edizione 2025 propone un programma eclettico che spazia dalla musica classica al jazz, fino alla canzone d’autore e al teatro musicale. Tra gli artisti attesi figurano nomi come Erlend Øye (Kings of Convenience), Frida Bollani Magoni, Dave Douglas, Carmen Consoli, e Paolo Fresu, che si esibirà insieme a Daniele Di Bonaventura e Pierpaolo Vacca in un trio che promette lirismo e contaminazione sonora.

I concerti diventano così occasione per scoprire i colori cangianti del paesaggio alpino che si avvicina all’autunno, regalando al pubblico esperienze rare e coinvolgenti, dove la musica è ascolto e contemplazione.

Transumare Fest, dal 21 al 23 agosto

Edizione 2024 del Transumare Fest in Abruzzo
Fonte: Ufficio stampa Transumare Fest
Edizione 2024 del Transumare Fest

Dal 21 al 23 agosto, Roseto degli Abruzzi si anima con la seconda edizione di Transumare Fest, un evento che va ben oltre il concetto di festival musicale. Qui, la musica è pretesto e veicolo per un’idea più ampia di movimento e relazione. Dopo il grande successo della prima edizione, che ha visto più di novemila presenze, l’edizione 2025 si prepara a una nuova esplorazione collettiva tra suoni e paesaggi.

Il cartellone è quanto mai eterogeneo, con nomi capaci di attrarre pubblici diversi: Venerus, 99 Posse, Omar Souleyman, Emma Nolde e il dj techno DVS1: un melting pot di generi e provenienze che rispecchia l’anima fluida del festival.

Ma Transumare è anche un invito a “trans-umare”, cioè ad attraversare con consapevolezza il territorio, partecipando a pratiche che mettono in connessione il corpo, la mente e l’ambiente: dallo yoga in spiaggia ai trekking montani, dai percorsi tra le vigne alla mindfulness.

Il progetto Sintonie Transumare amplia infine l’orizzonte, con percorsi accessibili, laboratori inclusivi e iniziative pensate per abbattere le barriere e trasformare il festival in un vero laboratorio di innovazione sociale e culturale.

Musica sulle Bocche, dal 7 al 31 agosto

Il festival Musica sulle Bocche
Fonte: iStock
Edizione 2024 del festival Musica sulle Bocche

Dal 7 al 31 agosto, il Nord della Sardegna si trasforma in una vera e propria mappa musicale. A guidarla è la venticinquesima edizione di Musica sulle Bocche, diretta dal sassofonista e compositore Enzo Favata, una figura centrale nel panorama jazzistico internazionale. Da un quarto di secolo, il festival attraversa territori fisici e sonori, e propone un connubio irripetibile tra paesaggio e sperimentazione.

Nel 2025, Musica sulle Bocche celebra il proprio anniversario con oltre quaranta concerti disseminati in undici comuni (tra cui Castelsardo, Sassari, Alghero, Porto Torres e l’isola dell’Asinara), una geografia artistica che abbraccia chiese romaniche, vigneti e siti archeologici, immergendo il pubblico in un dialogo intimo tra musica e territorio.

L’inaugurazione è affidata a Remo Anzovino, pianista dalla sensibilità cinematografica, che si esibirà all’Argentiera, ex borgo minerario sospeso tra storia e mare: il tramonto farà da sfondo a un concerto pensato per restare impresso nella memoria collettiva.

Tra i momenti clou, la celebrazione decennale del progetto Mesa – The Table of Music con Mulatu Astatke, padre dell’Ethio Jazz, che ritrova Enzo Favata per un’esibizione a Lo Quarter di Alghero. Accanto a loro, un ensemble d’eccezione che mescola tradizione, avanguardia e modernità in un linguaggio sonoro nuovo, eppure profondamente radicato.

Il festival ospita anche il celebre contrabbassista norvegese Arild Andersen, che porterà le sonorità nordiche tra le pietre antiche della chiesa di Santa Maria a Castelsardo, e il duo azero Sultanov & Baba-zada, autori di una musica meditativa dove il sax incontra il pianoforte in un dialogo introspettivo.

Non mancano le performance all’alba e al tramonto, momenti simbolici che diventano riti collettivi. E poi i grandi nomi del jazz italiano (da Paolo Damiani a Gianluigi Trovesi) insieme a progetti inediti come Slow Dances, che fonde tradizione Zulu e sonorità mediterranee in una produzione originale pensata per questo anniversario speciale.

Primavera Sound, dal 4 all’8 giugno e dal 12 al 15 luglio

Dal 4 all’8 giugno a Barcellona e dal 12 al 15 luglio a Porto, il Primavera Sound torna a riscrivere le regole del festival urbano. Nato nel cuore della capitale catalana, si è trasformato in una manifestazione diffusa che coinvolge l’intera città e attrae migliaia di spettatori da ogni parte del mondo.

Il cartellone 2025 non delude le aspettative, confermandosi tra i più audaci e inclusivi: artisti come Charli XCX e Fontaines D.C. guideranno una lineup che abbraccia indie, elettronica, hip hop e rock alternativo. Un mosaico sonoro pensato per riflettere la complessità della scena musicale contemporanea.

Per chi non riuscisse a partecipare all’edizione spagnola, c’è sempre quella portoghese, ambientata nella pittoresca Porto: stessa qualità, stessa energia, con la possibilità di scoprire un’altra anima del festival.

Glastonbury, dal 25 al 29 giugno

Dal 25 al 29 giugno, la campagna del Somerset torna ad accogliere il più celebre dei festival europei: Glastonbury, un evento che è molto più di una rassegna musicale. È rito collettivo, celebrazione della cultura alternativa, simbolo di un modo di vivere la musica in comunione con la natura, l’arte e l’impegno civile.

Nato nel 1970, Glastonbury è oggi un’icona globale: il Pyramid Stage è stato calcato dai nomi più leggendari della storia musicale, da Paul McCartney ai Radiohead, e anche nel 2025 si prepara ad accogliere nuove e vecchie glorie.

Il fango è parte dell’esperienza, quasi un marchio di fabbrica. Eppure, nessuno sembra curarsene: il fascino di Glastonbury risiede nella sua capacità di trasformare ogni ostacolo in un’opportunità di condivisione e libertà.

Rock en Seine, dal 20 al 24 agosto

A Parigi, sulle rive della Senna, dal 20 al 24 agosto prende vita una delle rassegne rock più affermate d’Europa: Rock en Seine. Con una programmazione che punta su un mix ben calibrato tra grandi nomi e nuove promesse, il festival francese si conferma appuntamento imprescindibile per gli amanti del genere.

La lineup del 2025 prevede artisti come Chappell Roan, London Grammar e Suki Waterhouse. Cinque giorni intensi in cui il rock, nelle sue infinite declinazioni, dal punk all’alternative, si fa protagonista in una delle città più suggestive del continente.

Sziget Festival, dal 6 all’11 agosto

Dal 6 all’11 agosto, Budapest ospita la 31ª edizione del Sziget Festival, evento che ogni estate trasforma l’Isola di Obuda (ribattezzata per l’occasione “Isola della Libertà”) in una città effimera dedicata alla musica, alla creatività e alla convivenza.

Il Sziget è un’esperienza totalizzante: migliaia di giovani da tutto il mondo campeggiano sull’isola e partecipano a sei giorni di concerti, installazioni artistiche, spettacoli e attività multiculturali. La line-up è come sempre eclettica, capace di attrarre fan del pop, dell’elettronica, del rock e della world music, consolidando la reputazione del festival come uno dei più importanti d’Europa.