Isole della Sardegna senza folla: paradisi silenziosi tra natura e mare

Le isole della Sardegna senza folla tra calette segrete, mare cristallino e silenzi preziosi, lontano dal turismo di massa.

Jun 7, 2025 - 14:20
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Isole della Sardegna senza folla: paradisi silenziosi tra natura e mare

In Sardegna esistono ancora luoghi in cui l’estate non è sinonimo di folla, spiagge sovraffollate e confusione: si celano, infatti, alcune isole dove si cammina tra sentieri profumati di mirto e ginepro, si nuota in acque trasparenti senza altro suono che quello delle onde e si respira un silenzio raro. Si tratta di gioielli nascosti, lontani dai riflettori della Costa Smeralda, che regalano un’esperienza autentica, perfetta per chi sogna una vacanza a contatto con la natura.

Scopriamo, allora, alcune tra le più suggestive e meno frequentate.

Isola di San Pietro, calette segrete e vento di libertà

Nel cuore dell’arcipelago del Sulcis, San Pietro è selvaggia, poco affollata, avvolta dalla macchia mediterranea e lambita da un mare dai riflessi cangianti: qui il vento accarezza le rocce, modella le scogliere e protegge calette solitarie, intime, spesso raggiungibili solo in barca o via sentiero.

Il centro di tutto è Carloforte, unico abitato dell’isola, un borgo vivace fondato dai liguri e ancora oggi custode di tradizioni, colori e profumi unici. Da qui si parte per esplorare: in barca, con tour giornalieri o su velieri d’epoca, oppure in autonomia con una jeep o una bicicletta.

Tra le spiagge più belle spiccano Cala Fico, con la baia profonda e verde, Punta Nera e la Caletta, ideale per chi cerca mare cristallino e sabbia chiara.

Isola Mal di Ventre, silenzio, sabbia e vento

Il nome può trarre in inganno ma questo lembo di terra granitica, affacciato sulla costa centro-occidentale della Sardegna, è un luogo straordinario per chi desidera il pieno contatto con la natura e l’assenza di folla. Disabitata, protetta e raggiungibile solo in barca, l’isola si trova di fronte alla penisola del Sinis, nel territorio di Cabras.

Le sue dimensioni ridotte, la steppa arida punteggiata da macchia mediterranea e il faro che ne domina l’unico rilievo creano un paesaggio essenziale, quasi lunare. Qui vivono conigli selvatici, tartarughe terrestri, ma soprattutto uccelli rari, come il falco della regina e il marangone dal ciuffo.

Le calette di sabbia e quarzo, simili a quelle di Mari Ermi e Is Arutas, la rendono imperdibile mentre i fondali, ricchissimi di vita, sono il paradiso per lo snorkeling e le immersioni, con barracuda, cernie, orate e spesso anche delfini che affiorano all’orizzonte. Un’oasi naturale, protetta e fuori dalle rotte classiche, dove ogni visita è un piccolo privilegio.

Molara, tra storia sommersa e natura selvaggia

Spiaggia solitaria nell'isola di Molara
Fonte: iStock
Spiaggia solitaria nell’isola di Molara

Nascosta nel cuore dell’Area Marina Protetta di Tavolara-Capo Coda Cavallo, Molara è un’isola granitica di rara bellezza, proprietà privata, amata da chi cerca quiete e bellezza assoluta, e da chi è appassionato di immersioni: proprio qui, nei suoi fondali, riposa il relitto di una nave silurata durante la Seconda guerra mondiale, che oggi ospita una vibrante vita marina.

Sull’isola, tra le rocce scolpite dal vento, si trovano i resti di un antico borgo medievale e di una piccola chiesa romanica, ormai avvolti dalla vegetazione. Molara è anche santuario di uccelli rari, e vanta uno degli scorci più silenziosi e incontaminati di tutta la Sardegna.

Serpentara, l’isola dei profumi marini

Nel tratto di costa sud-orientale della Sardegna, di fronte a Villasimius, sorge Serpentara, una piccola isola rocciosa che fa parte dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara. Il suo nome evoca immagini esotiche, ma ciò che la rende speciale è la sua natura integra e l’assenza di qualsiasi tipo di insediamento.

Raggiungibile in barca, Serpentara è la meta perfetta per chi ama il silenzio, il mare pulitissimo, e le atmosfere in cui la natura detta ancora i ritmi: le rocce rosa, i cespugli odorosi, i fondali trasparenti e l’assenza totale di folla ne fanno un rifugio raro, dove fermarsi per una nuotata, una passeggiata solitaria o un pranzo improvvisato sulla barca.

Sant’Antioco, spiagge nascoste e identità viva

Scogliera conosciuta come Nido dei Passeri sull'Isola di Sant'Antioco
La scogliera conosciuta come Nido dei Passeri

Sant’Antioco è un’isola abitata ma capace di regalare angoli di quiete e natura lontani dal turismo di massa. Collegata alla Sardegna da un istmo artificiale, è la più grande tra le isole sarde e la quarta d’Italia. Nonostante sia facilmente raggiungibile, conserva spiagge selvagge e poco frequentate.

Oltre al mare, non manca una storia antichissima: la cittadella omonima racconta di fenici, romani e marinai, mentre Calasetta, piccolo villaggio di pescatori, affascina per la semplicità e il ritmo lento.