Le spiagge più belle dell’isola d’Elba per l’estate, la lista definitiva

L’Elba è un concentrato di paesaggi diversi: coste rocciose, spiagge di sabbia e calette nascoste, con un mare limpido che non ha nulla da invidiare a isole più famose

Jun 7, 2025 - 14:20
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Le spiagge più belle dell’isola d’Elba per l’estate, la lista definitiva

L’isola d’Elba non è solo la più grande dell’arcipelago toscano; è anche una delle più varie. In appena 224 km², offre una concentrazione impressionante di paesaggi diversi: coste rocciose, spiagge di sabbia dorata, calette di ghiaia bianca e scogliere scure di origine ferrosa. In mezzo a tutto questo, c’è un mare che ha davvero poco da invidiare a certe isole greche o croate, specialmente nei giorni di calma piatta.

Situata nel Mar Tirreno, tra la costa toscana e la Corsica, fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e per questo molte sue aree sono protette e relativamente intatte. Ma la caratteristica (forse) più interessante è che in pochi chilometri può cambiare completamente scenario. Ecco a voi le spiagge più belle dell’isola d’Elba per l’estate.

Spiaggia di Sansone, Portoferraio

Non si può fare un viaggio all’isola d’Elba ed evitare di esplorare la Spiaggia di Sansone: è un caleidoscopio di magnetici colori, grazie all’acqua trasparente e il contrasto che si crea tra i ciottoli bianchi e il blu profondo del mare, che è anche di una limpidezza surreale. Incastonata tra scogliere bianche, in un tratto di costa riparato, si trova poco a ovest di Portoferraio.

L’accesso non è comodissimo, ed è anche per questo che resta (relativamente) tranquilla nelle ore giuste. Si lascia la macchina lungo la strada provinciale (tra Portoferraio e Enfola), poi si percorre un sentiero a piedi di circa 15 minuti. Va specificato che, nei mesi di luglio e agosto, dopo le 10 del mattino viene presa d’assalto dai turisti. Per questo motivo, il consiglio che vi diamo è di andare la mattina presto o verso il tardo pomeriggio, quando la luce è ancora spettacolare e la maggior parte delle persone ha già preso la strada di casa

Portate anche maschera e boccaglio, perché i fondali rocciosi intorno sono pieni di vita, e l’acqua limpida rende lo snorkeling uno spettacolo. C’è un piccolo bar/stabilimento proprio sopra la spiaggia, che può rivelarsi utile per un panino o una birra fresca.

Spiaggia di Sansone, Elba
Fonte: 123RF
Veduta della Spiaggia di Sansone

Spiaggia di Fetovaia, Campo nell’Elba

Gli amanti della fotografia avranno pane per i loro denti: la Spiaggia di Fetovaia è una delle più fotogeniche dell’isola. Si presenta come una lingua di sabbia dorata protetta da una stretta penisola ricoperta di macchia mediterranea. L’acqua è di un azzurro quasi caraibico, con fondali bassi e sabbiosi che la rendono ideale per nuotare, rilassarsi o semplicemente osservare il panorama.

Ricca di servizi, è molto frequentata anche da famiglie con i bambini, ma ciò non toglie che sia di una bellezza quasi surreale. Sorge sulla costa sud-ovest dell’isola, nel comune di Campo nell’Elba. È facilmente accessibile in auto, con parcheggi (a pagamento) nei pressi della spiaggia. Non vi sorprenderà sapere, infatti, che luglio e agosto sono mesi spesso caratterizzati dalla confusione. Ancora una volta, quindi, è più opportuno arrivare presto la mattina (tipo prima delle 8:30).

Per un’esperienza più tranquilla, si consiglia di esplorare gli scogli laterali o farsi una nuotata/pagaiata verso le calette vicine, che sono meno battute. Il bar sopra la spiaggia è comodo ma caro: meglio prepararsi panini e acqua in anticipo.

Spiaggia di Laconella, Campo nell’Elba

Appena oltre la gettonatissima Spiaggia di Lacona, tra campeggi, ombrelloni e chioschi, si nasconde una caletta molto più discreta e selvaggia: Laconella. Non è segretissima, ma abbastanza fuori rotta da scoraggiare la massa. Da queste parti il mare è limpido, spesso calmissimo, con un fondale che degrada dolcemente. La parte sinistra della spiaggia (guardando il mare) è perfetta per stendere l’asciugamano, mentre il lato destro, più roccioso, è ideale per chi ama fare snorkeling. Intorno ci sono silenzio, ginepri e rocce modellate dal vento.

Situata all’estremità ovest del Golfo di Lacona, nel sud dell’isola, si raggiunge a piedi in circa 10-15 minuti di sentiero non difficile ma assolutamente non segnalato. Dopo il quale si arriva al cospetto di una spiaggia dalla forma di una mezzaluna di sabbia chiara mista a piccoli scogli e massi granitici, incorniciata da macchia mediterranea e completamente libera da stabilimenti.

Essendo piccola, anche in pieno agosto può riempirsi (ma mai ai livelli della vicina Lacona). Per questo, vale soprattutto la pena andarci al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando il sole scende alle spalle e l’atmosfera si fa quasi magica. Non ci sono bar, né acqua, né servizi. Situazione che, in alcune giornate, permette di stare completamente in silenzio.

Spiaggia di Laconella, Elba
Fonte: iStock
Veduta della Spiaggia di Laconella

Cala Seregola, Rio Marina

Dimenticate il mare da cartolina perché vi sembrerà di essere atterrati sulla luna. Benvenuti a Cala Seregola, un angolo di Toscana poco conosciuto e molto particolare: la spiaggia è selvaggia, più minerale, quasi fuori dal tempo. L’acqua è limpida quando il mare è calmo, ma può diventare torbida e meno trasparente se c’è vento o moto ondoso, cosa abbastanza frequente in questa zona più esposta. I fondali sono misti, con sabbia scura e rocce. È un posto ideale per chi ama camminare lungo la riva, esplorare, fare fotografie o semplicemente godersi un panorama che cambia con la luce.

Cala Seregola si trova nella zona est dell’isola, vicino a Rio Marina, una delle aree storiche legate all’estrazione mineraria. È caratterizzata da sabbia scura, quasi nera, ricca di minerali ferrosi che danno al paesaggio un aspetto quasi lunare o marziano, soprattutto quando il sole cala e le ombre giocano tra le rocce e i cumuli di ghiaia. Si raggiunge in auto con un breve tratto a piedi, ma non ci sono stabilimenti né servizi.

Meglio evitare giornate ventose, perché il mare si agita e perde gran parte del suo fascino. I mesi di giugno, settembre e ottobre sono perfetti, con temperature miti e poca folla. Se interessa la storia, vicino ci sono vecchie miniere abbandonate che raccontano un altro volto dell’Elba, meno turistico e più autentico.

Cala dei Mangani, Capo Sant’Andrea

Cala dei Mangani è probabilmente uno dei segreti meglio custoditi dell’Elba. È uno di quei posti in cui non si arriva per caso, perché non c’è la strada, non c’è il parcheggio, ma solo scogli piatti e un mare talmente limpido che sembra quasi di volare sott’acqua. I fondali sono rocciosi, così da offrire un habitat ricco di pesci e vegetazione marina, il top per chi ama esplorare con maschera e pinne. La calma e il silenzio sono assoluti, interrotti solo dal suono del mare che lambisce le rocce.

La cala si trova sul versante nord-ovest dell’isola, nella zona di Capo Sant’Andrea, ed è raggiungibile solo via mare, in barca, kayak o nuotando per i più allenati. È consigliato andarci in giornate di mare calmo, perché non ci sono ripari naturali dal vento e il ritorno potrebbe essere impegnativo. Se invece si preferisce un’escursione più rilassata, alcune barche turistiche offrono gite che includono una sosta anche qui.

Il momento migliore è la mattina presto, quando il mare è più piatto e trasparente, e la luce del sole esalta i colori. Da evitare sono i giorni ventosi e l’alta stagione, perché sebbene il posto non si riempia di gente, il mare mosso rende più difficile l’accesso e la permanenza. Non dimenticate di portare con voi tutto, perché non c’è davvero nulla.

Capo Bianco, Portoferraio

L’incantevole Capo Bianco è uno di quei posti che fa capire all’istante perché l’Elba è famosa in tutto il mondo. Composta di ghiaia finissima, candida come neve, e scogliere bianchissime che creano un contrasto fortissimo con il mare turchese, vi si arriva a piedi da Portoferraio o con una breve passeggiata dalla zona di Le Ghiaie, dove si trova un parcheggio. La comodità di raggiungerla è uno dei motivi per cui è molto frequentata, soprattutto in alta stagione.

La spiaggia non è molto grande, quindi è più opportuno andarci la mattina presto o nel tardo pomeriggio se si desidera un po’ di tranquillità. Va però specificato che, pur essendo splendida, la ghiaia bianca può scottare sotto il sole. Non ci sono servizi o stabilimenti, quindi acqua e cibo vanno portati da casa.

Spiaggia dei Cavoli, Campo nell’Elba

Sì, la Spiaggia dei Cavoli è una delle più frequentate dell’isola, ma ciò non toglie che sia davvero affascinante. Molto amata dai giovani e da chi cerca un mix di mare bello e atmosfera vivace, si presenta con sabbia fine, acqua limpida e fondali bassi che la rendono perfetta per nuotare e rilassarsi. Ma attenzione: la popolarità ha un prezzo, e in alta stagione può diventare un vero calderone umano.

Cavoli si trova sulla costa sud dell’isola, nel comune di Campo nell’Elba. La spiaggia è ampia, di sabbia fine e chiara, e il mare ha una trasparenza da manuale, con fondali digradanti molto comodi anche per i meno esperti. Intorno ci sono bar, stabilimenti e qualche punto ristoro, che contribuiscono all’energia vibrante del posto. Come accennato, i servizi ci sono, ma il prezzo è da spiaggia “in” e quindi occorre prepararsi a spendere un po’.

Spiaggia dei Cavoli, Elba
Fonte: 123RF
Veduta della Spiaggia dei Cavoli

Cala dei Frati, tra Padulella e Capo Bianco

Cala dei Frati è una di quelle piccole gemme che l’Elba custodisce gelosamente. Sassolini bianchi, acque trasparenti e silenzio quasi irreale la rendono un posto speciale per chi vuole fuggire dalla folla e immergersi in una natura incontaminata. Si trova lungo la costa nord, tra la spiaggia di Padulella e Capo Bianco. È piccola, formata da ciottoli bianchi levigati e circondata da scogliere basse. Non c’è sabbia, ma il fondale è subito digradante e limpido, perfetto per fare snorkeling e nuotare in relax.

Non c’è accesso diretto via terra, e quindi si può raggiungere solo in barca o a nuoto (ma solo per esperti) dalla vicina Padulella (circa 200 metri). Per questo motivo, rimane poco frequentata e molto tranquilla, ideale per chi desidera isolarsi davvero. Consigliamo di scegliere giornate di mare calmo e sole pieno, per godersi al massimo la trasparenza dell’acqua, e portarsi acqua e snack perché non ci sono servizi. Cala dei Frati è il top per chi vuole staccare davvero la spina. Un luogo senza chiasso e in cui l’unico rumore è quello del mare.

Spiaggia di Spartaia, Marciana Marina

Poi ancora la Spiaggia di Spartaia, uno di quegli angoli dell’Elba che sanno regalare momenti di vero relax e un mare che riesce a emozionare. Situata vicino a Marciana Marina, è perfetta per chi vuole vivere il mare lontano dalle folle delle spiagge più famose. Di ciottoli e sabbia mista e con un’acqua che alterna fondali sabbiosi e rocciosi, è abbracciata da una natura ancora abbastanza intatta, con scogliere e macchia mediterranea a fare da cornice.

Non ci sono stabilimenti o grandi servizi, ma si può facilmente raggiungere in auto da Marciana Marina, con parcheggi nelle vicinanze e una breve passeggiata. Il posto ideale, quindi, per godersi un mare pulito e respirare un’atmosfera più “vera” rispetto alle zone più turistiche.

Spiaggia di Forno, Portoferraio

Infine la piccola (ma suggestiva) Spiaggia di Forno, una delle calette più amate dagli isolani e ancora abbastanza fuori dal radar di molti dei turisti che approdano in questo angolo di paradiso toscano. Sorge poco a sud di Portoferraio ed è una baia raccolta con sabbia fine e acqua limpida, ammantata da una vegetazione rigogliosa che regala un’atmosfera di relax autentico.

La spiaggia si fa spazio su una piccola insenatura tra promontori ricoperti di macchia mediterranea, ha sabbia fine e dorata e un mare cristallino, con fondali ottimali per nuotare e fare snorkeling. È abbastanza piccina, quindi in alta stagione si riempie, ma resta più tranquilla rispetto alle spiagge principali di Portoferraio.

Si raggiunge a piedi dal centro del borgo con una camminata di circa 20-30 minuti, oppure in barca. La strada per arrivarci in auto è limitata e il parcheggio nelle vicinanze è ridotto, quindi si rischia di dovere camminare un po’. Quel che è certo, tuttavia, è che la Spiaggia di Forno è un lembo di Elba autentico, dove natura e mare si incontrano senza troppi fronzoli.