Il comico brasiliano Léo Lins condannato a 8 anni di carcere

Sentenza storica per il comico Leo Lins

Seguiteci sempre su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp!

Il comico brasiliano Léo Lins è stato condannato a otto anni e tre mesi di reclusione dal Tribunale Penale Federale di San Paolo. La sentenza è legata alla pubblicazione di un video su YouTube contenente battute considerate discriminatorie nei confronti di diverse minoranze, tra cui persone con disabilità. La condanna rappresenta un caso emblematico nella giurisprudenza brasiliana per l’applicazione delle leggi contro la discriminazione in ambito artistico e culturale.

Secondo quanto stabilito dalla Corte, Léo Lins ha violato due importanti leggi federali brasiliane: la Legge n. 7.716/1989, nota come Legge antirazzista, e la Legge n. 13.146/2015, conosciuta come Statuto delle Persone con Disabilità (LBI).

Applicazione della Legge antirazzista

La Legge n. 7.716/1989 sanziona la pratica, l’induzione o l’incitamento alla discriminazione o al pregiudizio fondati su razza, colore, etnia, religione o origine nazionale. Il riferimento specifico è l’articolo 20, che prevede una pena da due a cinque anni di reclusione e una multa.

Nel caso di Léo Lins, sono stati applicati anche i paragrafi 2º e 2º-A dell’articolo 20. Il 2º prevede l’aumento della pena se il reato è commesso tramite mezzi di comunicazione, social network, internet o pubblicazioni di qualsiasi natura. Il 2º-A, introdotto dalla Legge n. 14.532/2023, considera un’aggravante la commissione del reato nell’ambito di attività artistiche o culturali rivolte al pubblico.

Inoltre, è stato applicato l’articolo 20-A della stessa legge, che prevede un ulteriore aumento della pena da un terzo alla metà se il reato è compiuto con finalità di svago o intrattenimento. Il tribunale ha riconosciuto questo contesto come una circostanza aggravante.

Violazione dello Statuto delle Persone con Disabilità

La seconda legge alla base della condanna è la Legge n. 13.146/2015. L’articolo 88 di tale normativa definisce come reato la pratica, l’induzione o l’incitamento alla discriminazione verso persone con disabilità, con una pena da uno a tre anni di reclusione e multa.

Come per la legge antirazzista, anche in questo caso il 2 dell’articolo 88 prevede un aumento della pena da due a cinque anni se il reato è commesso attraverso social media o mezzi di pubblicazione.

Il Ministero Pubblico Federale (MPF) ha evidenziato che nel video incriminato Léo Lins faceva battute discriminatorie contro diverse minoranze, tra cui persone con disabilità. Il Tribunale Federale ha accolto la richiesta del MPF, pronunciando una condanna che ha sommato le pene previste per entrambe le violazioni legislative.

Sanzioni accessorie

Oltre alla pena detentiva, Léo Lins è stato condannato al pagamento di una multa pari a 1.170 volte il salario minimo del 2022 (circa 1,4 milioni di reais) e a un risarcimento di 303.600 reais per danni morali collettivi. La sentenza ha ribadito che l’esercizio della libertà di espressione non è assoluto né illimitato, soprattutto quando incide negativamente sulla dignità delle persone.

La reazione della difesa

La difesa del comico ha dichiarato che la condanna costituisce un rischio per la libertà creativa e la libertà di espressione, definendola criminalizzazione dell’umorismo e assimilabile alla censura. I legali di Lins hanno inoltre annunciato che presenteranno ricorso contro la sentenza.

Che ne pensate?

Fonte: CCN Brazil

L'articolo Il comico brasiliano Léo Lins condannato a 8 anni di carcere proviene da LaScimmiaPensa.com.