Dove vanno a suonare gli artisti italiani all’estero? Solo Ramazzotti, Bocelli, Zucchero, Pausini e Il Volo sono davvero internazionali

Negli ultimi anni sempre più artisti italiani internazionali hanno inserito date estere nei propri tour, ma non tutte le carriere internazionali sono uguali. Chi tra loro è, o sta diventando, davvero internazionale? Dove vanno a suonare gli artisti italiani all’estero e che capienza hanno le location dei loro tour? Scopriamolo insieme analizzando alcuni live tra […] L'articolo Dove vanno a suonare gli artisti italiani all’estero? Solo Ramazzotti, Bocelli, Zucchero, Pausini e Il Volo sono davvero internazionali proviene da All Music Italia.

Jun 16, 2025 - 09:05
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Dove vanno a suonare gli artisti italiani all’estero? Solo Ramazzotti, Bocelli, Zucchero, Pausini e Il Volo sono davvero internazionali

Negli ultimi anni sempre più artisti italiani internazionali hanno inserito date estere nei propri tour, ma non tutte le carriere internazionali sono uguali. Chi tra loro è, o sta diventando, davvero internazionale? Dove vanno a suonare gli artisti italiani all’estero e che capienza hanno le location dei loro tour?

Scopriamolo insieme analizzando alcuni live tra il 2024 e il 2026.

Come dicevamo non tutte le carriere internazionali sono uguali. Alcuni artisti si limitano a poche tappe europee in club da 500 persone, altri riempiono arene da decine di migliaia di spettatori in giro per il mondo.

In questo articolo analizziamo tour già conclusi (2024) e alcuni previsti per il 2025 e 2026, per capire chi tra i cantanti italiani famosi all’estero riesce a sostenere tournée globali e chi è ancora in fase di espansione.

Cliccate in basso su continua.

Tour all’estero. Dove si esibiscono gli artisti italiani?

LAURA PAUSINI – WORLD TOUR 2023/2024

Date: dicembre 2023 – dicembre 2024
Paesi: Europa, USA, Sudamerica
Location: palazzetti sold out ovunque, con capienze fino a 20.000 posti

Laura Pausini ha concluso un lungo tour mondiale toccando i più importanti palazzetti in Italia ed Europa (Forum, Accor Arena, Hallenstadion, Altice Arena), oltre a un’intera leg in America Latina e Stati Uniti, tutte sold out. Un benchmark assoluto per la musica italiana all’estero.

Ha toccato 33 città in 3 continenti, suonando in arene e teatri tra i 2.000 e i 20.000 posti.

EROS RAMAZZOTTI – BATTITO INFINITO WORLD TOUR

Date: ottobre 2025 – novembre 2026
Paesi: Europa, Nord e Sud America
Location: arene tra 5.000 e 20.000 posti

Ramazzotti è tra i pochi italiani a mantenere una presenza solida in tutto il mondo: 46 date internazionali distribuite su Europa, USA, Canada, America Latina. Suona in grandi arene (Accor Arena, Ziggo Dome, Hallenstadion, Palacio Vistalegre), con alcune date anche in stadi minori (Palau Sant Jordi).

IL VOLO – WORLD TOUR 2024/2025

Date: gennaio 2024 – dicembre 2025
Paesi: Europa, Nord America, Sud America
Location: teatri e palazzetti da 2.000 a 15.000 posti, con tappe nei principali centri culturali

Il Volo è uno dei gruppi italiani più attivi sul piano internazionale. Il loro tour, partito nel 2024, prosegue fino alla fine del 2025 attraversando tre continenti e toccando numerose capitali mondiali. Dai palazzetti italiani ai palchi più iconici degli Stati Uniti oltre a numerosi teatri e arene in Canada, Sud America e gran parte d’Europa.

ANDREA BOCELLI – WORLD TOUR 2025/2026

Date: giugno 2025 – aprile 2026
Paesi: USA, Canada, Europa
Location: arene e spazi prestigiosi (8.000 – 20.000 posti)

Il tenore italiano più famoso al mondo porterà la sua voce nei principali palazzetti e teatri internazionali: Madison Square Garden, TD Garden, Accor Arena, Ziggo Dome, O2 Arena, Sportpaleis, Charles Krug Winery, Teatro del Silenzio. Il tour copre Nord America (Tulsa, Denver, Dallas, Miami, Boston, New York, Washington DC, ecc.), Europa occidentale e dell’Est (Bratislava, Bucarest, Praga, Kaunas, Amsterdam, Parigi).

Una produzione imponente che conferma la sua statura globale.

MARCO MENGONI – TOUR EUROPA 2025

Date: novembre – dicembre 2025
Paesi: Europa
Location: club e palazzetti tra 1.500 e 10.000 posti

Mengoni prosegue l’espansione internazionale con una leg europea in 11 città, tra cui Londra, Bruxelles, Parigi, Zurigo. Le location sono teatri e palazzetti di medie dimensioni, con punte di 10.000 spettatori (Forest National) ma anche club da 1.500 (O2 Forum Kentish Town). Un tour che punta a consolidare la fanbase in area francofona e tedesca.

MAHMOOD – EUROPEAN TOUR 2024

Date: aprile – maggio 2024
Paesi: Europa (15 città)
Location: teatri e club tra 1.000 e 3.000 posti

Mahmood ha consolidato una fanbase solida nel mercato europeo, grazie anche alla visibilità ottenuta con l’Eurovision e i successi radiofonici. Il tour 2024 ha toccato 15 città tra cui Berlino, Amsterdam, Colonia, Madrid, Barcellona, Bruxelles, Londra e Parigi, registrando diversi sold out.

Ha scelto venue di fascia media come teatri storici e club tra i 1.000 e i 3.000 posti, confermando una popolarità crescente soprattutto nei territori europei più sensibili al pop d’autore.

THE KOLORS – LIVE 2024/2025

Date: maggio 2024 – marzo 2025
Paesi: Europa dell’Est, Germania, Svizzera, Belgio
Location: festival, club e venue tra 800 e 2.000 posti

The Kolors, trainati dal successo virale di Italodisco, hanno intrapreso un tour europeo tra primavera 2024 e inizio 2025, con una forte presenza nei paesi dell’Est (Polonia, Lituania) e in aree come Svizzera, Austria, Germania e Belgio.

Le location scelte sono club e piccoli teatri come Bierhübeli (Berna), Studio Foce (Lugano), Astra Kulturhaus (Berlino), con capienze tra 800 e 2.000 posti. Il tour ha dato visibilità europea alla band, pur restando in un contesto mid-level.

ALFA – LIVE IN EUROPE 2024

Date: primavera 2024
Paesi: Francia, Belgio, Regno Unito, Paesi Bassi, Germania
Location: club indipendenti e venue culturali tra 300 e 1.500 posti

Con uno zoccolo duro di fan under 25, Alfa ha portato la sua musica in alcuni dei club più vivaci e alternativi d’Europa, tra cui La Marbrerie (Parigi), Pilar Box (Bruxelles), Scala (Londra), Melkweg (Amsterdam) e Helios 37 (Colonia). La scelta delle location, tutte con forte identità culturale, riflette il posizionamento indie-pop dell’artista e il desiderio di crescere all’estero partendo da spazi raccolti e partecipativi.

GIANNA NANNINI – SUMMER TOUR 2025

Date: luglio – agosto 2025
Paesi: Germania, Svizzera, Liechtenstein, Austria
Location: festival all’aperto e teatri storici (1.000–5.000 posti)

Nannini ha un pubblico affezionato in Germania e paesi limitrofi. Partecipa a festival estivi come Moon & Stars (Locarno), Rheingau Musik Festival, Schloss Kapfenburg, Soundz Vaduz. Location suggestive e pubblico selezionato, tra 2.000 e 5.000 persone a data. Una presenza continuativa che conferma l’affetto per il suo repertorio rock anche fuori dall’Italia.

LAZZA – TOUR EUROPA 2025

Date: aprile 2025
Paesi: Spagna, Francia, Regno Unito, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Austria, Svizzera
Location: club e venue urban da 1.000 a 2.000 posti

Lazza intraprende nel 2025 un tour europeo ambizioso, specchio del suo posizionamento sempre più internazionale dopo i successi multiplatino in Italia. In programma ci sono club e teatri iconici come La Madeleine (Bruxelles), Halle 622 (Zurigo), Backstage (Monaco), Melkweg (Amsterdam) e Flex (Vienna), spazi che hanno ospitato negli anni nomi di rilievo della scena urban mondiale. Un banco di prova importante per misurare la sua esportabilità oltre i confini italiani.

ZUCCHERO – WORLD TOUR 2024/2025

Date: marzo 2024 – ottobre 2025
Paesi: Europa, Sud America, Nord America
Location: teatri, festival e arene tra 1.500 e 15.000 posti

Con una carriera ormai transgenerazionale, Zucchero ha portato la sua musica sui palchi più prestigiosi del mondo, spaziando da Royal Albert Hall (Londra) a Madison Square Garden (New York), dai festival estivi in Germania e Austria alle arene del Sudamerica (Buenos Aires, Città del Messico, Lima). Il tour 2024-2025 include oltre 40 date estere, con tappe in USA, Canada, Europa dell’Est, Germania e America Latina.

Un’operazione da veterano della musica internazionale che conferma il suo status globale.

SALMO – TOUR EUROPA 2025

Date: aprile 2025
Paesi: Spagna, Francia, Regno Unito, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Austria, Svizzera
Location: club e sale da concerto tra 1.000 e 2.000 posti

Salmo si prepara a portare il suo universo sonoro e visivo in Europa con un tour che toccherà venue storiche della scena live urbana come il Bataclan di Parigi, il Garage di Londra, il Metropol di Berlino e il Melkweg di Amsterdam. Le tappe previste, tutte in location dalla forte identità artistica e capienze medie, rappresentano un investimento sulla costruzione di un pubblico internazionale fedele, coerente con il posizionamento di Salmo nel panorama rap italiano.

DAMIANO DAVID – WORLD TOUR 2025

Date: settembre – dicembre 2025
Paesi: Europa, Australia, Giappone, Sud America, Nord America
Location: club e teatri da 1.500 a 5.000 posti

Dopo la fama mondiale ottenuta con i Måneskin, Damiano David lancia la sua carriera solista con un primo tour internazionale imponente, che attraversa quattro continenti. Il “World Tour 2025” toccherà 29 città tra Europa, Oceania, Asia, Sud America e Nord America, con date in venue iconiche come il Roundhouse di Londra, il Forest National Club di Bruxelles, il Tokyo Garden Theater, il Teatro Caupolicán di Santiago del Cile, e il Brooklyn Paramount di New York (due date).

Il tour si muove tra club storici e teatri prestigiosi, con capienze tra i 1.500 e i 5.000 posti, delineando un percorso di debutto solista molto ambizioso e attentamente pianificato per un pubblico internazionale già fidelizzato.

Un esordio che posiziona Damiano come uno degli artisti italiani più proiettati sul mercato globale nella fascia più giovane.

Alla luce di questa analisi quali sono gli artisti italiani davvero internazionali e riconosciuti al mondo. Andiamo a scoprirlo con qualche considerazione finale. Scopri tutto nella prossima pagina.

Chi sono davvero gli artisti italiani internazionali?

Analizzando i tour tra il 2024 e il 2026, abbiamo valutato quattro parametri principali: numero di continenti toccati, varietà geografica, capienza delle location e attualità discografica. Da questa analisi emergono diverse tipologie di presenza internazionale, più o meno strutturate.

Laura Pausini risulta oggi la figura italiana più solida a livello globale: è l’unica artista pop a combinare un tour mondiale sold out in tre continenti, con arene da 10.000–20.000 posti, una forte presenza discografica, premi internazionali (Golden Globe, nomination Oscar, Grammy), ospitate globali (Person of Year ai Latin Grammy, Eurovision) e collaborazioni con star mondiali (Kylie Minogue, Luis Fonsi, Rauw Alejandro). La sua attività all’estero è continua e trasversale, non legata solo alla nostalgia o alla comunità italiana.

Andrea Bocelli resta l’italiano più conosciuto nel mondo, ma si muove su un percorso diverso: concerti classici in arene prestigiose, repertorio crossover e un pubblico trasversale che include pop, lirica e world music. I suoi numeri restano imponenti, ma non è più legato a un’attività discografica pop contemporanea. La sua forza è la longevità e l’unicità.

Eros Ramazzotti mantiene una presenza importante: il tour Battito Infinito ha coperto 5 continenti, con arene come Accor Arena, Ziggo Dome, Movistar Arena. Tuttavia, rispetto al passato, la spinta mediatica si è ridotta, e la promozione discografica è più focalizzata all’estero che in Italia. Come la Pausini è tra i pochi italiani con una reale fanbase internazionale costruita in decenni.

Zucchero è uno degli artisti italiani con maggiore esperienza internazionale: il suo tour 2024–2025 ha toccato Europa, Nord e Sud America, con date in location prestigiose come il Royal Albert Hall, il Teatro Grand Rex di Buenos Aires e teatri storici negli USA. La sua forza è il repertorio blues-rock contaminato da radici italiane, molto apprezzato nei circuiti culturali internazionali. Sebbene manchi una forte promozione discografica contemporanea, la credibilità acquisita in 40 anni di carriera gli permette di mantenere una fanbase consolidata all’estero.

Il Volo è attivo su tutti i continenti grazie a un pubblico fedele che apprezza il mix di pop e lirica. Nonostante l’assenza di hit radiofoniche, il gruppo riempie arene in Sud America, USA e Europa. La loro forza è la coerenza artistica e un repertorio che piace al pubblico internazionale adulto e affezionato.

Marco Mengoni è in fase di consolidamento in Europa, con club e palazzetti tra 1.500 e 10.000 posti. Dopo l’Eurovision 2023 e i tour nei paesi francofoni e germanici, ha rafforzato l’appeal nel pop europeo. Ha alle spalle un disco recente e una promozione Europea in crescita.

Mahmood è uno degli artisti italiani con più appeal all’estero nella fascia 25–35 anni. Due partecipazioni all’Eurovision, un linguaggio visivo forte, presenza in playlist internazionali e un tour europeo sold out in club da 1.500–3.000 posti. Il progetto è solido, ma ancora in costruzione in termini di numeri assoluti.

Damiano David, con il primo tour solista, mostra un’impostazione globale, toccando quattro continenti e venue prestigiose come il Roundhouse di Londra e il Tokyo Garden Theater. La forza mediatica derivante dai Måneskin è un catalizzatore importante. Saranno i prossimi anni a dire se la sua carriera solista avrà un seguito autonomo e duraturo.

The Kolors e Alfa si muovono tra indie-pop e circuiti digitali, mentre Lazza e Salmo restano radicati nella scena urban, prediligendo club e festival di nicchia. I numeri sono più bassi ma coerenti con i target giovani e social. Per ora la loro internazionalità è più legata al linguaggio estetico e digitale che alla reale presenza sui palchi internazionali.

Tenendo conto dei parametri analizzati all’inizio, possiamo dire che, ad oggi, sono pochi gli artisti italiani realmente internazionali.

Una cosa è certa: da oltre 30 anni il mercato parla chiaro. All’estero non cercano artisti italiani che facciano musica simile a quella che loro già producono — e in cui spesso eccellono. Vogliono la nostra “italianità”, sia nel pop, come nel caso di Laura Pausini o Eros Ramazzotti, sia in generi più specifici come la lirica contaminata di Bocelli o Il Volo.

In altre parole, non basta esportare musica per creare artisti italiani internazionali. Serve un’identità forte, una coerenza artistica e una strategia solida che valorizzi l’italianità come elemento distintivo.

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