Trieste, si andrà in bici in aeroporto

In bici in aeroporto. Sarà possibile a Trieste, dopo che è stato firmato un accordo strategico tra Trieste Airport e Fvg Strade per migliorare sicurezza, accessibilità e mobilità dolce nel principale hub intermodale della regione Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un accordo che dà ufficialmente avvio alla progettazione di nuovi interventi strategici per la viabilità dell’area aeroportuale di Ronchi dei Legionari.

NUOVA CICLOVIA E INTERVENTI SULLA ROTATORIA

Il progetto prevede la realizzazione della prima ciclovia che attraverserà l’aeroporto, includendo un passaggio sicuro sotto la bretella di collegamento con l’autostrada A4. Questo intervento punta a promuovere la mobilità sostenibile e a integrare efficacemente diversi mezzi di trasporto. Inoltre, è in programma un allargamento e una modifica della rotatoria di ingresso all’aeroporto per ottimizzare i flussi di traffico sulla statale 14, facilitando così l’accesso e l’uscita dal complesso aeroportuale, soprattutto nei momenti di maggiore afflusso.

«Attraverso un investimento regionale mirato – ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture e territorio, Cristina Amirante – sarà realizzata la prima ciclovia che attraverserà, di fatto, l’aeroporto, garantendo il passaggio in sicurezza anche sotto la bretella di collegamento con l’autostrada A4. Un’infrastruttura che rappresenta non solo un’opportunità per lo sviluppo della mobilità dolce, ma anche un segnale concreto verso la sostenibilità e l’integrazione dei diversi mezzi di trasporto. Si tratta di un passaggio fondamentale per lo sviluppo di questo hub».

OBIETTIVI E CONSEGUENZE

Gli interventi intendono garantire una netta separazione dei flussi tra veicoli a motore e biciclette, migliorando la sicurezza per gli utenti della mobilità dolce. Al contempo, si mira a rafforzare la funzione di Trieste Airport come hub intermodale strategico, con un ruolo centrale nel sistema di trasporti regionale e transfrontaliero.

«Gli interventi – ha detto ancora Amirante – sono finalizzati a garantire la sicurezza nell’uso della due ruote, attraverso la separazione dei flussi tra veicoli e biciclette, e a migliorare in maniera strutturale l’accessibilità all’aeroporto, rafforzando ulteriormente il suo ruolo di hub intermodale strategico a livello regionale e transfrontaliero. Progetti come questo – ha concluso – dimostrano concretamente come la pianificazione integrata tra enti pubblici, società partecipate e operatori strategici possa portare a risultati di alto valore per cittadini, imprese e territorio».

Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’amministrazione comunale. «Abbiamo sempre creduto e crediamo nelle potenzialità del polo intermodale – ha commentato il sindaco di Ronchi dei Legionari, Mauro Benvenuto – ed è anche per questo che abbiamo propiziato le nuove politiche tariffarie, a prezzi ridotti, dei parcheggi per i residenti della città, e dei comuni contermini».