Sabrina Carpenter tra satira e polemiche: l’artista attaccata dalle femministe per Man’s Best Friend

Sabrina Carpenter torna al centro dell’attenzione con la copertina del suo nuovo album Man’s Best Friend, che mostra l’artista in una posa provocatoria, tenuta per i capelli da un uomo. Durissime le reazioni delle organizzazioni femministe, cui rispondono i fan dell’artista.

Jun 15, 2025 - 15:35
 0
Sabrina Carpenter tra satira e polemiche: l’artista attaccata dalle femministe per Man’s Best Friend

La figura di Sabrina Carpenter, 26 anni, ex volto Disney e ora pop star affermata, è di nuovo protagonista: le immagini promozionali di Man’s Best Friend, settimo album in uscita il 29 agosto 2025, stanno già facendo discutere.

Nella copertina ufficiale, l’artista è ritratta a quattro zampe, con un uomo che le afferra i capelli come se la tenesse al guinzaglio. L’immagine ha scatenato un acceso dibattito mediatico, tra chi la giudica “reazionaria” e sessista e chi invece la difende come provocazione consapevole e femminista.

Sabrina Carpenter, immagini che fanno discutere

La controversia ha coinvolto organizzazioni femminili come il Glasgow Women’s Aid, che ha definito l’immagine “regressiva” e capace di rafforzare stereotipi dannosi. Dall’altro lato, fan e commentatori hanno replicato che si tratta di satira ironica, citando il contesto concettuale e autobiografico che Carpenter ha costruito intorno alla sua immagine pubblica.

Il nuovo disco

L’album Man’s Best Friend, annunciato lo scorso 12 giugno con copertina e data di uscita, arriva a nemmeno un anno di distanza da Short n’ Sweet, il lavoro che le ha fruttato due Grammy e la prima posizione nella classifica Billboard 200. Il primo singolo estratto dal nuovo disco, Manchild, è stato appena presentato dal vivo al Primavera Sound 2025: un brano nel quale il tono provocatorio si fa chiarissimo, seguendo l’onda emotiva già suscitata dalla copertina.

Sabrina Carpenter, reazioni critiche

Tante le organizzazioni per i diritti delle donne che hanno definito la copertina “sessista” e “umiliante”. Arwa Mahdawi, portavoce di un’organizzazione civile per la parità di genere, ha scritto che: “La provocazione appare soft, priva di vero peso critico.”

Una posizione ripresa da diversi altri portavoce: “Non tutto è concesso nel nome della satira e della provocazione. Ci sono immagini che degenerano il concetto di arte, e questa è una di quelle”, ha scritto sul proprio blog l’organizzazione femminista del Midwest.

Tra i sostenitori, c’è invece chi interpreta lo scatto come una presa in giro dei luoghi comuni sul ruolo sessuale femminile. Qualcuno ha persino fatto paragoni ironici con altri fenomeni pop, a cominciare da Madonna.

Sabrina Carpenter
Sabrina Carpenter,26 anni, ex volto della Disney, oggi popstar affermata al suo sesto album – (Credits Instagram @sabrinacarpenter)

Anche l’autorevole Vogue ha approfondito il tema, sottolineando come Sabrina da sempre gestisca in modo consapevole il proprio brand sessuale, come dimostrato dal celebre bacetto alieno ai VMAs 2024.

“Trovo spassoso quando la gente si lamenta e protesta. Tutta gente che ama il sesso, lo farebbe sempre e di continuo. Ma se qualcuno ne parla apertamente, diventa ossessionata…” aveva dichiarato all’Independent poche settimane fa.

Sabrina Carpenter, il dibattito generazionale

Il tema ha aperto un dialogo più ampio sul modo in cui le nuove generazioni sembrano recepire contenuti apertamente sessuali più che sentimentali. In molti sostengono che l’arte di Sabrina Carpenter sfidi – forse eccessivamente – le sensibilità contemporanee, arrivando oltre i confini già espliciti posti da superstar come Madonna e Britney Spears.

L’evoluzione di un’ex teen star

Il percorso di Sabrina Carpenter sembra ricalcare una traiettoria già nota. Una promessa teen nata sotto l’egida Disney, oggi performer adulta che rompe il paradigma “pulito” dei canali per ragazzi. Un copione già visto con Miley Cyrus, Christina Aguilera, Ariana Grande e molte altre.

Il lavoro della Carpenter, del resto, è già stato più volte criticato per i suoi testi esplicitamente sessuali. Brani come Bed Chem e il più recente Juno hanno suscitato reazioni contrastanti per la loro carica erotica e provocatoria. Lo stesso singolo Manchild si annuncia discusso, con un testo che parla di delusioni e insoddisfazioni nei rapporti di coppia, mescolando ironia e rancore.