Besano: il Museo Civico dei Fossili finestra sul mondo di 240 milioni di anni fa

Tra le chicche di Besano, in provincia di Varese, spicca il Museo Civico dei Fossili. Vera finestra sul mondo di 240 milioni di anni fa, il Museo è ricco di significativi reperti. La maggior parte di questi fu scoperta sul territorio del Monte San Giorgio, anche sito Unesco Patrimonio dell’Umanità.

Besano: il Museo Civico dei Fossili

A Besano, in esposizione all’interno del suo Museo Civico dei Fossili, i visitatori potranno addentrarsi in una visita guidata al nostro Pianeta Terra a partire da 240 milioni di anni fa. L’esposizione accompagna nelle calde acque di un mare tropicale. Qui vivevano le creature che oggi si possono ammirare ancora perfettamente conservate nelle sale del Museo. Tra le tante, di particolare interesse ammoniti, pesci e rettili. Di spiccata importanza anche il Besanosaurus, ittiosauro lungo quasi 6 metri che conserva 1 embrione nel suo addome.

La storia del Museo Civico dei Fossili

Di particolare rilevanza anche la storia degli scisti bituminosi che affiorano sulle pendici del Monte Pravello e del Monte Orsa. Tra il 1774 e il 1790, infatti, proprio qui venne ripreso lo sfruttamento di una vecchia miniera che nel 1847 permise al geologo Giulio Curioni di repertare i primi fossili sul territorio. Si dovrà poi attendere sino ai principi del 1900 per ritrovare un vero impulso alla ricerca degli scisti da parte della popolazione. La vera rinascita dell’attuale Museo Civico dei Fossili avvenne a seguito del 1943. Dopo esser stato quasi completamente raso al suolo dai bombardamenti, sul finire della seconda Guerra Mondiale venne ricostruito sulle rovine precedenti.

Claudia Cabrini

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