La nascita del Sahara: da paradiso verde a deserto implacabile

Oggi, il Sahara si estende come una vasta distesa arida che copre circa 9 milioni di chilometri quadrati, abbracciando regioni di Algeria, Libia, Egitto, Sudan, Ciad, Niger, Mali, Mauritania, Marocco e Tunisia. Tuttavia, questo paesaggio desolato non è sempre stato così. In passato, il Sahara era un luogo rigoglioso, punteggiato da laghi, fiumi e una […] La nascita del Sahara: da paradiso verde a deserto implacabile

Jun 15, 2025 - 15:20
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La nascita del Sahara: da paradiso verde a deserto implacabile

Oggi, il Sahara si estende come una vasta distesa arida che copre circa 9 milioni di chilometri quadrati, abbracciando regioni di Algeria, Libia, Egitto, Sudan, Ciad, Niger, Mali, Mauritania, Marocco e Tunisia. Tuttavia, questo paesaggio desolato non è sempre stato così. In passato, il Sahara era un luogo rigoglioso, punteggiato da laghi, fiumi e una vegetazione lussureggiante. La trasformazione da un’oasi verde a un deserto inospitale è una delle più straordinarie metamorfosi climatiche della storia del pianeta.(en.wikipedia.org)

 

Le origini geologiche del Sahara

Il substrato geologico del Sahara è costituito principalmente dallo Scudo Africano, una formazione di rocce antiche come graniti, scisti e gneiss, risalenti al Precambriano. Queste rocce formano la base su cui si è sviluppato il paesaggio sahariano. Nel corso di milioni di anni, movimenti tettonici, sollevamenti e subsidenze hanno modellato la topografia della regione, creando bacini e altopiani che influenzano ancora oggi la distribuzione delle dune e delle oasi.(geography.name)

 

Il Sahara verde: l’epoca dell’umidità africana

Tra circa 14.600 e 5.000 anni fa, il Sahara visse un periodo noto come Periodo Umido Africano. Durante questa fase, il deserto era un mosaico di savane, laghi e fiumi, abitato da una ricca fauna e da comunità umane. Le cause di questa trasformazione sono legate a variazioni orbitali della Terra, che intensificarono i monsoni africani, portando piogge abbondanti nella regione. L’Intertropical Convergence Zone (ITCZ) si spostò verso nord, favorendo un clima più umido e la formazione di grandi laghi come il Mega-Lago Ciad, che copriva un’area molto più vasta dell’attuale Lago Ciad.(en.wikipedia.org)

 

La desertificazione: un cambiamento rapido e drammatico

Circa 5.000 anni fa, il Sahara iniziò a trasformarsi nuovamente in un deserto. Studi recenti indicano che questa transizione da un ambiente verde a uno arido avvenne in modo relativamente rapido, forse nel giro di pochi secoli. La diminuzione delle piogge, causata da cambiamenti nell’inclinazione dell’asse terrestre e nella precessione degli equinozi, portò a una riduzione della vegetazione. Questo processo fu amplificato da un feedback positivo: meno vegetazione significava meno umidità rilasciata nell’atmosfera, riducendo ulteriormente le precipitazioni e accelerando la desertificazione.

 

L’impatto umano sulla trasformazione del Sahara

Alcuni ricercatori suggeriscono che le attività umane abbiano contribuito alla desertificazione del Sahara. L’introduzione dell’agricoltura e del pascolo, con l’allevamento di capre e altri animali, potrebbe aver accelerato la degradazione del suolo e la perdita di vegetazione. Questo avrebbe reso l’ecosistema più vulnerabile ai cambiamenti climatici, facilitando la transizione verso un ambiente desertico.

 

Evidenze archeologiche

Le ricerche archeologiche hanno portato alla luce numerosi siti nel Sahara che testimoniano la presenza umana durante il Periodo Umido Africano. Ad esempio, nel riparo roccioso di Takarkori, situato nel sud-ovest della Libia, sono stati trovati resti umani mummificati naturalmente, risalenti a circa 7.000 anni fa. Analisi genetiche di questi resti hanno rivelato l’esistenza di una linea genetica umana isolata, distinta da quelle delle popolazioni sub-sahariane e eurasiatiche. Questa scoperta suggerisce che alcune comunità umane abbiano vissuto in isolamento nel Sahara verde, sviluppando culture uniche e adattandosi a un ambiente che, all’epoca, era molto diverso da quello attuale.(reuters.com)

 

La storia del Sahara è un esempio emblematico di come il clima e le attività umane possano trasformare radicalmente un ambiente. Da una terra fertile e abitata, il Sahara è diventato il deserto più vasto del mondo. Comprendere le dinamiche che hanno portato a questa trasformazione è fondamentale per affrontare le sfide climatiche attuali e future.

 

Fonti scientifiche


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