In viaggio tra corsi d’acqua, villaggi d’incenso e lanterne magiche
In occasione dell’Unconvention World Party 2025 che Idee per Viaggiare ha messo in piedi per festeggiare il suo 30° compleanno portando 230 agenzie di viaggio partner a far festa in giro per il mondo, Guida Viaggi si è unita al fam trip in Vietnam, in un tour che ha combinato divertimento e formazione sul campo, ... L'articolo In viaggio tra corsi d’acqua, villaggi d’incenso e lanterne magiche proviene da GuidaViaggi.

In occasione dell’Unconvention World Party 2025 che Idee per Viaggiare ha messo in piedi per festeggiare il suo 30° compleanno portando 230 agenzie di viaggio partner a far festa in giro per il mondo, Guida Viaggi si è unita al fam trip in Vietnam, in un tour che ha combinato divertimento e formazione sul campo, in un lento on the road tra templi e pagode, risaie e bellezze naturali, religioni, filosofie, contraddizioni e caos urbano, attraverso una terra da 5000 anni di storia e 1000 di ribellione.
Il fascino del Nord
Il nostro viaggio è iniziato dalla capitale Hanoi e dalle atmosfere uniche che caratterizzano questa “Parigi d’Oriente”, una città dove sono davvero molte le opportunità di visita, dalle antiche prigioni francesi ai siti patriottici dedicati alle figure leggendarie del Paese, come il Mausoleo di Ho Chi Minh, dalle pagode adagiate sui laghi ai templi sacri, come quello della Letteratura che è un classico imperdibile, fino al quartiere vecchio che brulica di attività commerciali, spa per foot massage, ristoranti e birrerie dove assaggiare la nota birra vietnamita e il Pho Bo, la tradizionale zuppa locale che gli abitanti gustano a tutte le ore seduti su minuscole seggioline lungo il ciglio delle strade.
Hanoi è divertente e piacevole, e seduce, con il suo clima festoso fatto di luci e di quel tipico caos asiatico che stordisce ed ammalia. In città, la Train Street è una delle attrazioni più instagrammabili: una piccola viuzza dove le case sorgono un binario che un tempo collegava Hanoi a Saigon, sul quale ancora oggi passano 10 treni al giorno!
Tam Coc e la baia di Halong
Lasciata Hanoi ci siamo diretti verso la provincia di Ninh Binh dove una natura selvaggia ha fatto da sfondo ad un’escursione suggestiva a bordo di imbarcazioni che ci hanno condotto a remi lungo i corsi d’acqua nell’area di Tam Coc, prima di dirigerci verso la magica Halong Bay, una delle Sette Meraviglie Naturali del mondo, Patrimonio Unesco dal 1994. Per visitarla, noi ci siamo imbarcati su un’elegante nave da crociera che ci ha condotti tra i giganteschi isolotti calcarei della zona. Davvero una formula irrinunciabile per chi sceglie di visitare il Vietnam. Si pernotta a bordo cullati dalle acque e deliziati da un’ottima cucina vietnamita, il tutto condito da una lezione di thai chi al sorgere del sole. La Baia di Halong è anche nota per le fabbriche e la coltivazione delle perle, quindi vietato tornare a casa senza averne acquistata almeno una!
Hoi An e la magia delle luci
Dal nord abbiamo raggiunto il Vietnam centrale, atterrando con poco più di un’oretta di volo a Danang, da cui subito abbiamo raggiunto l’incantevole cittadina di Hoi An, una rara perla di bellezza conosciuta come “la città delle lanterne di seta”. La Città Vecchia di Hoi An è un turbinio di colori e profumi, di botteghe tradizionali, gallerie d’arte e ristorantini gourmet che si affacciano sulle stradine dello shopping e lungo i canali che ogni sera si illuminano con migliaia di lanterne colorate, ma è anche il punto di partenza per la visita a My Son, l’antica città santa del Regno del Champa, che oggi cela santuari in terra rossa e mattoni abbracciati da una fitta vegetazione. Oltre alle visite di interesse storico, tra le esperienze da non perdere assolutamente ad Hoi An, ci sono le cooking class di cucina vietnamita che rappresentano il modo più originale per immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali: anche noi ci siamo recati al mercato centrale con uno chef locale per acquistare e scegliere tutti gli ingredienti che abbiamo poi usato per la preparazione di un gustoso pranzo vietnamita a base di riso, rolls, insalate esotiche e zuppe speziate.
Hué, dove il tempo si è fermato
Qualche ora di viaggio separa Hoi An da Hué, l’antica capitale oggi patrimonio Unesco, dove abbiamo fatto tappa nella città imperiale, un grande complesso architettonico residenza dei signori della dinastia Nguyen costruito secondo i principi del feng shui. Nei dintorni della città, numerose sono le vestigia legate alle dinastie imperiali, come la Tomba del re Minh Mang, il Mausoleo dell’imperatore Tu Duc e la Pagoda della Dama celeste, la più alta del Vietnam, che si trova a picco sul fiume dei Profumi che bagna la città. Le sponde del fiume sono il luogo ideale per chi ama assaggiare il cibo locale o passeggiare in risciò tra stradine silenziose e negozietti che confezionano cappelli e fiori di carta, vero must dell’artigianato locale che insieme alla cucina, una delle migliori di tutto il Paese, rappresenta il fiore all’occhiello di questa zona.
Ho Chi Minh City, benvenuti nel futuro
Da Huè in un’ora e mezza di volo abbiamo raggiunto Ho Chi Minh City, più nota come Saigon, una stupenda e dinamica metropoli proiettata nel futuro ma al tempo stesso ammantata di fascino coloniale, dove i grattacieli che salgono verso il cielo fanno ombra su misteriosi templi taoisti, chiassosi mercati cinesi, austere pagode buddiste e costruzioni coloniali che si affacciano su strade in cui esplode l’incontenibile gioia di vivere del popolo vietnamita. Tra caffè letterari, boutique d’alta moda e hotel lussuosi, è imperdibile in città un giro tra i laboratori e le vecchie farmacie del quartiere cinese, una sbirciatina alla Posta Centrale e a Notre Dame, simboli per eccellenza del passato francese di Saigon, prima di sbizzarrirsi con lo shopping lungo la Dong Khoi Street e il mercato centrale di Binh Tay brulicante di artigianato e street food. Molto toccante, ma davvero degno di essere visitato in città, è il Museo della Guerra, che custodisce numerose tracce del lunghissimo conflitto che ha insanguinato il Vietnam per oltre un ventennio, documenti, immagini e reperti bellici.
Proposte per tutti i gusti
Idee per Viaggiare nel 2024 ha portato in Vietnam 500 clienti e quello che propone è un prodotto per viaggiatori autentici, adatto allo stesso tempo anche a gruppi, coppie, viaggi di nozze e famiglie. L’itinerario più richiesto si conferma quello classico per visitare il Paese da Nord a Sud con la possibilità di aggiungere anche la navigazione sul fiume Mekong o eventualmente un’estensione mare, sebbene non sia uno dei focus principali per la destinazione; attualmente le due mete più gettonate sul fronte balneare sono l’isola di Phu Quoc e la città costiera di Nah Trang.
Volare in Vietnam con Singapore Airlines
Il Vietnam lo abbiamo raggiunto con Singapore Airlines che offre comode connessioni dall’Italia, via Singapore. Il vettore opera frequenze giornaliere su Singapore da Milano Malpensa mentre da Roma Fiumicino offrirà, a partire dal prossimo 26 giugno, 5 collegamenti a settimana. Da Singapore si possono sfruttare poi le comode connessioni della compagnia su Hanoi, Danang (con Scout), Ho Chi Minh City e Phu Quoc. Tutti i voli dall’Italia sono operati con A350-900 configurati in tre classi di servizio economy, premium economy e business class. Oltre a garantire un elevato standard sui servizi di bordo, a tutti i passeggeri iscritti al programma KrisFlyer il vettore offre inoltre il servizio di wi-fi gratuito a bordo, indipendentemente dalla classe di viaggio.
Alessandra Tesan
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