Grecia: scatta il 1° luglio la tassa per i crocieristi

La Grecia ha confermato che inizierà a imporre la nuova tassa per i passeggeri delle navi da crociera tra due settimane. A riportare aggiornamenti in merito è Travel Mole.

La tassa dal 1° luglio 2025

La tassa entrerà in vigore il 1° luglio 2025, con un massimo di 20 euro pagabili durante le date di punta nei principali porti crocieristici di Santorini e Mykonos.

La struttura tariffaria è progettata per incoraggiare un maggior numero di scali in porti meno trafficati e un maggior numero di crociere al di fuori dei mesi estivi di punta. L’obiettivo è gestire al meglio l’elevato volume di visitatori delle navi da crociera.

I ricavi derivanti dalla tassa saranno utilizzati per finanziare l’ammodernamento delle strutture portuali e delle infrastrutture. (Qui le dichiarazioni rilasciate dal ministro del Turismo greco, Olga Kefalogianni, in merito agli investimenti previsti nel Paese di cui ha parlato durante una sua recente visita in Italia).

Come si articola la tassa

L’entrata in vigore della tassa era originariamente prevista per giugno, ma è stata sospesa a causa dell’attività sismica di Santorini, che ha causato un blocco del traffico crocieristico. Ora la tassa è stata ripristinata, si legge sulla fonte estera.

La tassa, applicata per passeggero per scalo in porto, è articolata in tre fasce orarie. Varia da 1 euro in bassa stagione, 3 euro in bassa stagione e 5 in alta stagione (1° giugno – 30 settembre). Questa tariffa è valida per tutti i porti crocieristici greci, ad eccezione di Santorini e Mykonos. Per questi due porti, la tariffa è significativamente più alta, parte da 4 euro in bassa stagione e arriva a 20 euro per gli scali in alta stagione.

I ricavi saranno ripartiti tra i comuni per finanziare le infrastrutture, mentre un terzo ciascuno andrà al ministero del Mare e al ministero del Turismo. La Grecia ha accolto quasi otto milioni di crocieristi nel 2024.

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