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Luca Jurman, un nuovo attacco a TrigNo e il racconto dell’addio ad Amici
Luca Jurman torna a parlare: nuove critiche a TrigNo e il racconto dell’addio ad Amici, oltre a una riflessione su Sanremo e non solo! L'articolo Luca Jurman, un nuovo attacco a TrigNo e il racconto dell’addio ad Amici proviene da imusicfun.
Luca Jurman torna a parlare: nuove critiche a TrigNo e il racconto dell’addio ad Amici, oltre a una riflessione su Sanremo e non solo!
Luca Jurman non le manda a dire. Dopo il recente botta e risposta con TrigNo – nome d’arte di Francesco D’Agostino, vincitore della categoria canto di Amici 24 – il vocal coach e musicista è tornato a farsi sentire con una diretta su TikTok, dove ha replicato duramente alle critiche ricevute dalle fan del cantante e dai media. L’obiettivo? Fare chiarezza su una polemica che, secondo lui, è stata gonfiata per fare click.
“Mi sono sentito costretto a fare una diretta per chiarire quello che alcuni creator e media hanno riportato, solo per ottenere visualizzazioni e guadagni”, ha dichiarato Jurman. “L’invito di Trigno era chiaramente una provocazione! Ho ricevuto un messaggio arrogante e ho risposto con educazione, ma dicendo le cose come stanno. Ora mi tocca sentire che avrei attaccato un ragazzo. Ma quale attacco? Si chiama critica”.
La critica, secondo Jurman, non era personale, ma artistica. “Ha vinto la categoria canto in modo del tutto immeritato. Il punto è che si esibisce senza una vera preparazione. Questi ragazzi dovrebbero studiare, fare la gavetta”, ha detto il musicista, sottolineando come sia sbagliato giustificare tutto con la giovane età. “TrigNo ha 23 anni, non 12. A quell’età c’è chi mette su famiglia. Smettiamola con la favoletta dei giovani che inseguono sogni: che lo facciano altrove”.
Poi l’affondo: “L’Italia è messa male se queste cose vengono trattate come se fossero cultura o arte. Qui ci sono centinaia di migliaia di euro in ballo. Usate il cervello”.
Oltre alla polemica su TrigNo, Luca Jurman ha anche riaperto una vecchia ferita: il suo clamoroso addio ad Amici, durante la decima edizione. In una recente diretta, ha raccontato alcuni retroscena sulla serata in cui lasciò il programma dopo l’eliminazione della cantante Antonella Lafortezza.
“Sapevo che avrebbero fatto fuori Antonella, era una cosa dietro l’altra”, ha detto Jurman. “Anche quella sera aveva 39 di febbre ma era pronta, aveva dato tutto. Eppure… Sapevo che sarebbe successo, avevo portato il cappotto con me, deciso a lasciare il programma. Ma non l’avevo detto a nessuno, nemmeno a Maria De Filippi”.
Una scelta personale e strategica, resa possibile grazie a un contratto modificato appositamente. “Fui l’unico che quell’anno riuscì ad avere una clausola per poter abbandonare in qualsiasi momento, senza pagare penali”, ha spiegato. “Era una condizione sine qua non, memore di ciò che era accaduto in passato. Ho fatto una scelta mia, per preservarmi”.
Jurman, che non ha mai avuto timore a esprimere opinioni scomode, ha anche più volte criticato l’attuale panorama musicale italiano, Amici compreso, accusandolo di “lanciare artisti non pronti” e di “mercificare la musica”. Una visione che trova eco nelle sue recenti parole su TrigNo, ma che ha radici profonde nella sua visione dell’arte e del talento: uno che non ha paura di andare controcorrente, anche a costo di esporsi.
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