Meteo prossimi giorni dominati da un solo padrone

  La prima settimana di Giugno si è aperta con una situazione meteo decisamente anomala, dominata da un vasto campo di Alta Pressione di origine subtropicale africana che ha invaso il Centro-Sud dell’Italia. Questo Anticiclone, con radici nel cuore del continente africano, ha portato una decisa stabilizzazione del tempo e un aumento importante delle temperature, […] Meteo prossimi giorni dominati da un solo padrone

Jun 4, 2025 - 16:50
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Meteo prossimi giorni dominati da un solo padrone

 

La prima settimana di Giugno si è aperta con una situazione meteo decisamente anomala, dominata da un vasto campo di Alta Pressione di origine subtropicale africana che ha invaso il Centro-Sud dell’Italia. Questo Anticiclone, con radici nel cuore del continente africano, ha portato una decisa stabilizzazione del tempo e un aumento importante delle temperature, soprattutto nelle regioni meridionali. In queste aree, il sole splende senza ostacoli, e la colonnina di mercurio ha cominciato una rapida ascesa. Tuttavia, lo scenario è molto diverso al Nord, dove la situazione resta più complessa e instabile.

 

Mentre le giornate si fanno sempre più estive al Sud, le regioni settentrionali si trovano ancora sotto l’influenza di correnti fresche atlantiche, che contrastano con l’aria calda africana, generando temporali frequenti, talvolta anche violenti, soprattutto in area alpina e prealpina. Il tutto fino a Giovedì 5, perché poi la musica cambia anche per loro.

 

Fine settimana rovente

Le proiezioni meteorologiche indicano che il fine settimana del 7 e 8 Giugno rappresenterà il momento di massima intensità di questa ondata di calore africana. Le aree interne della Puglia e della Sardegna potrebbero raggiungere punte estreme fino a 37-38°C, configurando un scenario termico estremo e molto al di sopra delle medie stagionali.

 

Anche la Sicilia sperimenterà un caldo molto intenso, con valori massimi che potrebbero stabilizzarsi tra i 34°C e i 35°C, mentre Campania, Lazio e Calabria si avvicineranno, e in alcuni casi supereranno, i 32. Persino il Nord, sebbene meno colpito dalla calura africana, farà registrare un incremento delle temperature, con punte locali di 31-32°C in Pianura Padana, ma punte superiori non sono da escludersi.

 

Temporali forti e instabilità al Nord

Nonostante la presenza dell’Alta Pressione africana, il Nord Italia rimane vulnerabile a impulsi di aria instabile provenienti da latitudini più alte, che riusciranno a perforare lo scudo anticiclonico in più fasi durante la settimana. Come detto, le zone alpine e prealpine del Nord-Est, tra cui Trentino-Alto Adige, Lombardia settentrionale e Friuli Venezia Giulia, rappresentano le aree più a rischio.

 

In queste regioni, nelle ore pomeridiane e serali, saranno possibili temporali violenti, associati a nubifragi e grandinate, capaci di creare criticità localizzate. Alcuni di questi fenomeni convettivi potrebbero spingersi anche verso la Pianura Padana, colpendo aree come il Veneto, l’Emilia e parte del Piemonte orientale.

 

Questa instabilità deriva dal contrasto tra le masse d’aria calda provenienti dal Sahara e le correnti fresche atlantiche, un mix che aumenta notevolmente il rischio di fenomeni estremi, tipici della transizione tra la Primavera e l’Estate.

 

Un Paese spaccato a metà

Il quadro meteorologico di questa prima settimana di Giugno evidenzia un contrasto molto marcato lungo la spina dorsale dell’Italia. Il Mezzogiorno e le Isole Maggiori vivono giornate da piena Estate, con un sole dominante e un caldo torrido che spinge le temperature ben oltre le medie climatiche del periodo.

 

Al contrario, il Nord si trova ancora in una fase instabile e dinamica, con frequenti disturbi atmosferici che alimentano l’attività temporalesca, soprattutto a ridosso dei rilievi. Questa dicotomia climatica rispecchia fedelmente le caratteristiche del clima italiano, sempre più soggetto a forti contrasti stagionali e a fenomeni meteo anche estremi.

Meteo prossimi giorni dominati da un solo padrone