Pagelle nuovi singoli 6 giugno: fortuna c’è Tananai, Baby Gang distratto dalla ‘pompa’

New Music Friday: le pagelle di All Music Italia ai nuovi singoli italiani del 6 giugno 2025, a cura di Alvise Salerno, conduttore radiofonico e divulgatore musicale sul web.

In questa settimana protagonisti Tananai, Big Mama, Rhove, Baby K, Levante, Tropico, Modà e molti altri con i singoli estivi.

All’interno delle categorie ogni brano verrà valutato con le stelle da 1 a 10 per far capire il livello di consiglio e bocciatura, più o meno grande/grave.

Naturalmente, si tratta di opinioni personali, quindi vi invitiamo ad ascoltare i singoli e a farci sapere cosa ne pensate. Scopriamo insieme cosa c’è di interessante (o meno) nella musica di oggi. Iniziamo subito con i brani consigliati!

Qui un elenco completo delle nuove uscite della settimana, cliccate in basso continua per le pagelle nuovi singoli del 6 giugno 2025.

New Music Friday: le pagelle nuovi singoli del 6 giugno maggio

MV KILLA – KSFA

MV Killa o Luchè? Non si capisce e, per chi lo sente per la prima volta, dire “ah ma questo è un nuovo rapper” risulta praticamente impossibile.

Per carità, carina la prod e tanti complimenti anche per l’extrabeat a metà brano però non c’è nulla di nuovo, nulla di impattante, nulla di memorabile.

Sul testo non possiamo pronunciarci, non essendo madrelingua napoletana non so neanche lontanamente quale sia il significato di questa canzone.

In ogni caso è no.

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BIG MAMA – BUBBLE GUM

Big Mama aveva fatto una hit clamorosa qualche settimana fa, San Junipero, e speravo con tutto il cuore che potesse essere l’inizio di un’estate all’insegna di quel ritmo.

Arriviamo al 6 giugno e arriva questa Bubble Gum che è dieci livelli più in basso di San Junipero. Canzone uguale a mille altre che mira a entrare in guerra per le classifiche estive.

Perché, cara Big Mama? Perché non avete continuato a spingere definitivamente con San Junipero? Era la hit, è la hit. Questa farà bei risultati, ci mancherebbe altro, ma quella era ed è altra storia (sia chiaro, parlo solo ed esclusivamente a titolo personale senza arrogarmi nessun diritto di dire che OGGETTIVAMENTE sia così. Mai).

Avete presente quel mondo alla Tokyo Drift, Fast and Furios? Ecco, Bubble Gum è quella roba lì. Tokyo Drift è datato 2006…

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CHIAMAMIFARO – VALIGIA

Non ho più forze per scrivere la stessa cosa, davvero sono stanco.

Questa canzone è dei Pinguini Tattici Nucleari, palesissimo, ma dov’è Chiamamifaro? Chi è Chiamamifaro? Dove troviamo quell’elemento unico e riconoscibile di Angelica Gori?

Canzone scritta, anche, da Riccardo Zanotti (come sempre) e si sente. Ok, abbiamo capito che vi volete bene e che collaborate sempre e il punto non è questo, per carità. Il punto è che il ‘progetto Chiamamifaro’ non può e non deve diventare un ‘progetto PTN con voce femminile’.

Chiamamifaro di Default si sentiva, c’era, era ben presente nonostante anche lì questo problema ci fosse già. Dopo Amici è scomparsa ogni minima traccia di quella cantautrice che tanto bene stava facendo ed è un vero peccato.

Per non parlare del fatto che il ritornello sembra essere esattamente uguale a quello di Olly in Quei Ricordi Là, fotocopia totale.

Legarsi così tanto a una penna riconoscibile come quella di Riccardo Zanotti è un rischio che può far sparire l’interprete di turno, ed è quello che sta succedendo sistematicamente a Chiamamifaro.

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BABY K – FOLLIA MEDITERRANEA

“YO BABY KEEEEEEEI” è una certezza, così come è una certezza il fatto che le canzoni proposte dalla (ex) rapper non siano dei capolavori cantautorali, cosa che nessuno le chiede ovviamente.

Certo è, però, che in un venerdì dove riusciamo finalmente a trovare canzoni estive diverse e che alzano leggermente il livello generale non è confortante ascoltare una canzone che poteva andare bene nel 2019.

Preciso una cosa, perché magari chi legge interpreta male: questi giudizi si basano sulle canzoni in quanto tali, decontestualizzate da ipotetici risultati futuri. Perché dico questo? Perché questa canzone è perfetta per la stagione estiva, è ciò che l’italiano medio chiede alla bella stagione ed è indubbio che verrà ascoltata tantissimo.

Stagionalità e risultati, però, non vanno di pari passo con la qualità. In estate c’è bisogno di leggerezza, di reggaeton, di ritmi latini e va benissimo ma se dobbiamo escludere questo ragionamento allora questa Follia Mediterranea non può essere promossa neanche dopo tre vite.

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PATTY PRAVO – RATATAN

77 anni per la sempre meravigliosa Patty Pravo, colonna immensa della musica italiana, a cui rivolgiamo solo una domanda: perché non prendere esempio da Claudio Baglioni (di cui leggerete poco più avanti in questo articolo) e ritirarsi dalle scene senza incappare in canzoni che non rendono giustizia a una enorme artista?

Spiace ma Ratatan non è esattamente una canzone di alta fattura, molto lontana dalla precedente scritta da Francesco Bianconi dei Baustelle.

Siamo di fronte un brano che riprende quel pop anni 60 vicino a quello de La Bambola ma molto meno impattante e performante, lontano da quel concetto di qualità insito in quel brano.

Patty Pravo tenta di scavare nel suo stesso passato, cercando di dare un tocco di modernità, ma il risultato non è del tutto efficace.

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BABY GANG – CASSA

“Ho un amico come pompa, tu un’amica che fa pompe”. Bastano meno di 50 secondi per smettere di ascoltare. Ma come si può iniziare una canzone in questo modo, tra armi e riferimenti a donne che praticano fellatio?

Ma sul serio? Qui nessuno fa il puritano, nessuno va a messa la domenica per lavare la coscienza dai peccati e robe simili ma come caspita si può pensare che iniziare una canzone in questo modo sia un colpo di genio di altissima qualità?

Tra l’altro, vorrei ricordare a Baby Gang che per avere avuto una pompa per amico è finito anche in galera. Vantarsene che senso ha?

Il resto della canzone, che è una specie di Si antes te hubiera conocido di Karol G in minore, è la stessa identica cosa di sempre: la malavita, cresciuto per strada, gli amici che lo aiutano e lui che prova a uscirne ma è difficile perchè “ho un amico come pompa”. Nulla di nuovo all’orizzonte.

No, totalmente no.

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E chiudiamo con l’ultima parte delle pagelle nuovi singoli del 30 maggio 2025, le Golden song.

GOLDEN SONG
Scopri i brani più belli usciti questa settimana secondo la redazione di All Music Italia.

EMMA NOLDE – INDIPENDENTE

Emma, cara Emma, sbagliala una ogni tanto. Non riesco a bocciarti, neanche volendo, dai tempi di Toccaterra. Sei un fenomeno, hai identità, hai stile, hai classe, hai forza, hai un talento immenso e non sei mai stata uguale a te stessa neanche una volta in questi ultimi cinque anni.

Indipendente è l’ennesimo passo avanti di una carriera che, ormai, sembra indirizzata (Sanremo 2026, segnatevi il nome e ci rivediamo il giorno degli annunci dei nomi) ed è, forse, anche la canzone giusta per far capire come e quanto cresce una persona nel tempo.

Crescere significa anche passare attraverso la scelta di diventare indipendenti nella vita, staccarsi dal nido, dalla comfort zone, da tutto ciò che per anni ci ha cullato e questo, paragonato alla musica, significa anche staccarsi dalle dinamiche del mercato ed essere liberi, ‘indie’.

C’è una bella metafora tra vita e musica in questo racconto. Come sempre, brava Emma.

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CLAUDIO BAGLIONI – IL SOGNO E’ SEMPRE

Uscire di scena con un tour, un disco con orchestra e un inedito del genere è roba che solo le leggende possono fare. Leggende come Claudio Baglioni.

Tutte le specifiche sul mega progetto (finale) di Baglioni lo trovate QUI, quindi adesso ci limiteremo ad analizzare questo unico inedito del nuovo album. Inedito in cui ci sembra di ripercorrere tutta la vita del cantautore.

“Questo uomo” di cui si parla è proprio lui, musicista che porta avanti il suo lavoro tra semplicità e stranezza “a 25 anni dal 2000 che quando canta e suona sembra non avere età”.

Un uomo che ha vissuto una vita che è stata un vero e proprio sogno per qualsiasi altro essere umano che vuole fare questo mestiere, un sogno che non è mai svanito e che è continuato anche ad occhi aperto.

Un sogno che “finisce e non finisce niente”, sintetizzando in altre parole che la sua carriera volge al termine ma la sua musica resterà per sempre.

Baglioni fa Baglioni e lo fa con l’orchestra, per rendere ancora più epica la sua uscita di scena. Immenso, una carriera da dieci e lode che si chiude con questo identico voto.

Applausi, standing ovation e grazie di tutto.

✰✰✰✰✰✰✰✰✰✰ e lode

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