Ttm+ 2025, la Thailandia oltre i luoghi comuni

Nella cornice verde del Royal Park Rajapruek di Chiang Mai, cuore culturale del Nord, il Thailand Travel Mart Plus ha puntato sull’incoming attraverso lo sviluppo di nuove sinergie commerciali e una radicale rivisitazione dell’offerta, capace di andare oltre la – pur ricchissima e sempre attuale – vocazione balneare. Con il tema Amazing Thailand: Your Stories Never End, si è voluto sottolineare il valore delle esperienze di viaggio significative, mettendo in luce un’offerta turistica diversificata e orientata alla sostenibilità.

Soft power

La Thailandia ha così riaffermato la propria volontà di guidare il cambiamento del settore, promuovendo un turismo che non si limita a vendere vacanze, ma crea storie, connessioni e impatti positivi.

“Il settore – ha dichiarato Sorawong Thienthong, ministro del Turismo e dello Sport – sta attraversando una trasformazione significativa verso la sostenibilità, l’inclusività e la resilienza. La nostra visione è affermare la Thailandia come una destinazione in grado di bilanciare crescita economica, cultura e conservazione del patrimonio naturale. L’iniziativa Amazing Thailand Grand Tourism & Sports Year 2025 si inserisce in questo quadro strategico, rafforzando il turismo basato sulle comunità e valorizzando il nostro soft power“.

Thailand Travel Mart Plus

Con oltre 13mila appuntamenti tra 450 buyer internazionali provenienti da 50 Paesi – tra i quali una dozzina di tour operator italiani – e altrettanti seller thailandesi, l’indotto economico generato dall’evento è stato stimato in oltre 4,9 miliardi di baht (più di 131 milioni di euro).
Il mix geografico riflette l’obiettivo di espandere la rete internazionale del turismo thailandese e diversificare i mercati di riferimento, con un focus su segmenti ad alto valore aggiunto come turismo culturale, benessere, enogastronomia e sport.

Gemme da scoprire

Nel corso dei lavori, la Tourism Authority of Thailand ha presentato il piano promozionale per i vari mercati, delineando la strategia di sviluppo prodotto e riaffermando l’impegno per un futuro turistico sostenibile e ad alto valore.

“Il Thailand Travel Mart Plus 2025 si conferma uno strumento strategico per la promozione b2b del turismo incoming – ha affermato Nithee Seeprae, deputy governor for Marketing Communications di Tat -. I buyer provengono per il 30,4% dall’Asia orientale, il 25,2% dall’Europa, il 20,9% da Asia meridionale e Pacifico del Sud e l’11,3% da Americhe, Africa e Medio Oriente. Il 35% partecipa per la prima volta, mentre il 65% è costituito da buyer abituali, a dimostrazione della fidelizzazione e dell’efficacia della piattaforma Ttm+. Presenti anche buyer domestici (12,2%), segno di un mercato interno in piena evoluzione. Dal lato seller, sono presenti 450 stand, inclusi 50 vincitori dei Thailand Tourism Awards e 30 provenienti da destinazioni emergenti identificate come hidden gems, a sostegno della valorizzazione territoriale”.

Valore e cultura

“La direzione del turismo thailandese è chiara – ha proseguito – e stiamo costruendo esperienze di alto valore radicate nella cultura, nel benessere e nella sostenibilità. Non si tratta solo di numeri, ma della qualità dell’esperienza e dei benefici che il turismo può portare sia ai visitatori sia alle comunità ospitanti. Nel quadro del Grand Tourism and Sports Year 2025, sono state introdotte misure per migliorare l’esperienza dei visitatori, tra cui una arrival card online semplificata e una regolamentazione più flessibile sugli alcolici. È in fase di sviluppo un’ampia gamma di prodotti immersivi per incentivare soggiorni prolungati e un coinvolgimento culturale più profondo. L’edizione 2025 si distingue anche per il forte orientamento alla sostenibilità, attraverso misure di compensazione delle emissioni di gas serra e azioni concrete di responsabilità sociale“.

Offerta identitaria

La strategia di promozione prodotto si basa su un approccio esperienziale e multisensoriale. L’offerta integra elementi della tradizione Lanna, valorizzando l’enogastronomia funzionale (bevande alle erbe e snack salutistici) e le pratiche di benessere della medicina tradizionale thailandese, come il Tok Sen e i trattamenti aromaterapici.
«L’obiettivo – ha aggiunto Seeprae – è costruire una narrazione turistica coerente con il posizionamento della Thailandia come destinazione di viaggi trasformativi, autentici e rigenerativi, in linea con i trend globali del turismo valoriale.»

I numeri

Dal 1° gennaio al 31 maggio 2025, la Thailandia ha accolto oltre 14,3 milioni di turisti internazionali, generando più di 650 miliardi di baht (circa 17 miliardi di euro) di entrate.
I mercati a lungo raggio hanno totalizzato 4.854.468 arrivi, con una crescita media del +16,79% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nello specifico, Europa 3.733.780 arrivi (+16,12%), Americhe 683.291 (+12,51%), Medio Oriente 372.105 (+30,81%), Africa 65.292 (+32,03%)

Tra i Paesi dell’area TaT Roma, Israele guida con 281.803 arrivi, seguito da Italia (267.474), Spagna (207.710), Turchia, Portogallo, Grecia e Cipro, per un totale di 940.051 turisti.
I principali mercati turistici di provenienza, in termini di arrivi, sono stati Cina, Malesia, India, Russia e Corea del Sud, fondamentali per la crescita strutturale del comparto.

Turismo del benessere

La strategia del turismo del benessere valorizza i punti di forza regionali. Il Nord promuove yoga, danze popolari e trattamenti termali Lanna, il Centro propone terapie tradizionali e approcci integrativi, il Golfo della Thailandia fonde tradizione e serenità tropicale in una proposta olistica.

La gastronomia rimane un pilastro dell’identità turistica. La Guida Michelin Thailandia 2025 include oltre 400 indirizzi, di cui 50 a Chiang Mai. Il Sorn di Bangkok è il primo ristorante del Paese a ottenere tre stelle Michelin.
Con l’iniziativa TaT Wellness on a Plate, la cucina thailandese coniuga salute, sostenibilità e ingredienti locali, come nel caso del ristorante Blackitch di Chiang Mai.

Chiang Mai, capitale dell’esperienziale

Chiang Mai si conferma hub leisure. Il gruppo Asset World Corp ha annunciato l’apertura a fine anno del Lannatique by AWC, un progetto da quasi 12 miliardi di baht (circa 322 milioni di euro), che includerà hotel, bazar e mercato, integrando arte contemporanea, design sostenibile e lifestyle locale.
A novembre, il treno di lusso Blue Jasmine Rail Journey collegherà Bangkok a Chiang Mai in un itinerario di nove giorni, con esperienze culturali e culinarie in cinque province.

Green Destination

La Thailandia consolida il proprio impegno green. Sedici destinazioni partecipano al progetto Green Destinations, con Nan Old Town che ha ottenuto l’unico Gold Award dell’Asia.
TaT ha inoltre sviluppato il modello pilota Krabi Prototype, pensato per promuovere un turismo low carbon e basato sulle comunità.

Un calendario per tutti

Il calendario eventi accompagna tutto l’anno il coinvolgimento dei visitatori: dal Pride Month al Phi Ta Khon Festival a Loei, dai festival musicali internazionali come Summer Sonic Bangkok, Rolling Loud Thailand e Wonderfruit agli eventi tradizionali come il Festival Vegetariano di Phuket e il Festival delle Luci, fino al countdown di Capodanno 2026.
Anche il turismo sportivo è parte della strategia di soft power, con eventi come One Championship Muay Thai, il campionato mondiale di pallavolo Fivb, la maratona di Bangkok e i 33° Sea Games.

Prossima tappa: Chonburi 2026

«Conservazione, esg e turismo possono crescere insieme. La Thailandia non è solo una destinazione ma un insieme di esperienze senza fine. Il futuro del turismo sarà guidato da qualità, autenticità e sostenibilità. E noi siamo pronti a esserne protagonisti», ha concluso Seeprae.

L’edizione 2026 del Ttm+ si svolgerà nella provincia di Chonburi.

Paola Olivari

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