Guide turistiche, pressing sul Mitur: “Il bando va rivisto”
Sulle guide turistiche il clima rimane pesante. In una nota ufficiale l’Angt – che aveva presentato un ricorso per l’annullamento delle disposizioni attuative del provvedimento di riforma nella disciplina della professione in quanto prive di tutele rispetto all’approccio delle normative europee – rimane ferma al dettato dell’ordinanza chiarissima del Tar, che impone al ministero del Turismo di non procedere con atti lesivi nei confronti di Angt, fino alla decisione sul merito. Continue reading Guide turistiche, pressing sul Mitur: “Il bando va rivisto” at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Sulle guide turistiche il clima rimane pesante. In una nota ufficiale l’Angt – che aveva presentato un ricorso per l’annullamento delle disposizioni attuative del provvedimento di riforma nella disciplina della professione in quanto prive di tutele rispetto all’approccio delle normative europee – rimane ferma al dettato dell’ordinanza chiarissima del Tar, che impone al ministero del Turismo di non procedere con atti lesivi nei confronti di Angt, fino alla decisione sul merito.
Una settimana fa, però, il Mitur aveva rilanciato: “Nessun rinvio per le prove d’esame del primo bando nazionale riservato alle aspiranti guide turistiche”.
La nota dell’Angt prosegue con una sorta di avvertimento: “Qualsiasi attività del ministero che venisse considerata lesiva degli interessi di Angt a seguito della pronuncia del Tar del Lazio verrà da quest’ultima contrastata in ogni opportuna sede giudiziale“.
Angt conferma, inoltre, la volontà di lavorare per il miglioramento del Regolamento Attuativo delle legge di riforma della professione di guida turistica, nonché del bando per l’abilitazione. A tal riguardo auspica che il ministero voglia abbandonare posizioni di contrasto e si renda disponibile a sedersi ad un tavolo, al fine di apportare le modifiche necessarie per poter procedere quanto prima con un nuovo bando.
AVVISO PER L’ELENCO DEI TUTOR
Neanche a farlo apposta, lunedì 26 maggio l’ennesima puntata delle telenovela. Il ministero del Turismo, infatti, ha annunciato la pubblicazione di un avviso per formare l’Elenco dei Tutor delle guide turistiche. La finestra temporale per l’iscrizione è fissata dal 21 maggio al 10 luglio 2025.
“La formazione dell’Elenco – si legge in una nota del Mitur – ha l’obiettivo di dare corso all’attuazione della misura compensativa del tirocinio di adattamento svolta dalle guide turistiche straniere ai fini del riconoscimento in Italia della qualifica professionale conseguita in un altro Stato membro dell’Unione europea, dello Spazio economico europeo o in Svizzera”.
L’avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse sarà pubblicato dal dicastero con cadenza almeno annuale per garantire il continuo aggiornamento dell’Elenco. Possono manifestare il proprio interesse a ricoprire il ruolo di Tutor le guide turistiche regolarmente iscritte all’Elenco Nazionale, che siano abilitate o riconosciute da almeno tre anni e in possesso di tutti i requisiti per l’esercizio della professione.
L’iscrizione all’Elenco Nazionale delle guide turistiche richiede il possesso di un’abilitazione regionale, il riconoscimento in Italia della qualifica estera, oppure il superamento dell’esame di abilitazione nazionale.
“È fondamentale – si legge ancora nell’avviso – che i tutor dichiarino l‘assenza di conflitti di interessi o incompatibilità al momento della designazione rispetto al ruolo da ricoprire e/o al tirocinante assegnato. Il ministero del Turismo si riserva di verificare la veridicità di tale dichiarazione.
I candidati che soddisfano i requisiti possono presentare la propria candidatura online, accedendo al proprio profilo e selezionando la funzione di iscrizione al registro dei Tutor. All’atto della candidatura, sarà obbligatorio dichiarare la Regione o le Regioni in cui si è disponibili a svolgere l’attività di tutoraggio.
Il registro dei Tutor conterrà le seguenti informazioni per ciascun iscritto: Regioni di disponibilità, abilitazione con data, lingue straniere abilitate, data dell’ultimo aggiornamento professionale e titolo di studio o specializzazioni acquisite, oltre ai dati già presenti nell’Elenco Nazionale delle guide turistiche.