Meteo: caldo feroce da questa data
In questi primi giorni di Giugno, la situazione meteo sull’Italia mostra un netto contrasto tra le diverse aree del Paese. Mentre le regioni del Centro-Sud e le Isole Maggiori stanno vivendo condizioni tipicamente estive, con temperature calde ma non ancora pesanti, il Nord Italia si trova sotto veloci correnti più fresche e instabili. Ma […] Meteo: caldo feroce da questa data

In questi primi giorni di Giugno, la situazione meteo sull’Italia mostra un netto contrasto tra le diverse aree del Paese. Mentre le regioni del Centro-Sud e le Isole Maggiori stanno vivendo condizioni tipicamente estive, con temperature calde ma non ancora pesanti, il Nord Italia si trova sotto veloci correnti più fresche e instabili. Ma ancora per poco. Di fatti, da questa data, parte il caldo vero. Per tutti.
Sabato 7 Giugno: parte il caldo vero
Secondo le più recenti elaborazioni modellistiche, non si prevedono cambiamenti significativi della situazione attuale almeno fino a Sabato 7. Fino a quel momento, l’Anticiclone subtropicale continuerà a dominare la scena sulle regioni centro-meridionali, garantendo tempo stabile e soleggiato, con valori termici superiori alle medie stagionali, ma ancora non estremi afosi.
Nel dettaglio, nelle regioni centrali e meridionali, le massime si manterranno intorno ai 30 gradi, ma non si prevedono ancora picchi significativi tali da configurare una vera e propria ondata di calore. Anche sulle Isole maggiori, Sicilia e Sardegna, il caldo rimarrà ancora entro livelli gestibili, con condizioni di Alta Pressione che renderanno l’atmosfera asciutta e gradevole nonostante l’innalzamento termico.
Domenica 8: inizia la prima vera ondata di calore
Un’importante svolta meteo è attesa a partire da Domenica 8, quando un rafforzamento dell’Anticiclone africano porterà una decisa impennata delle temperature, interessando in modo più marcato le regioni centro-meridionali e le Isole. Le ultime proiezioni evidenziano l’arrivo di masse d’aria calda di origine sahariana, che contribuiranno a far lievitare le temperature massime.
In questo contesto, si prevede che al Centro-Sud e nelle Isole i valori massimi potranno superare ampiamente i 30 gradi, con punte fino a 36-37 gradi, soprattutto nelle zone interne della Puglia, della Basilicata, della Calabria, e nell’entroterra della Sardegna e della Sicilia. Le città più esposte come Foggia, Catania, Siracusa, Cagliari, Matera e Taranto, potrebbero raggiungere temperature percepite attorno ai 40 gradi, a causa dell’alto tasso di umidità atmosferica.
Il Nord Italia, pur non essendo coinvolto in pieno dall’azione del nucleo caldo, sperimenterà anch’esso un aumento delle temperature, sebbene su livelli meno eclatanti. Qui si potranno toccare valori prossimi ai 30 gradi, in particolare sulla Pianura Padana e nelle valli del Trentino e del Veneto, ma con condizioni di afa meno marcate grazie alla minore umidità relativa.
Settimana 9-13 Giugno: fase stabile e caldo persistente
Il periodo compreso tra Lunedì 9 e Giovedì 13 potrebbe rappresentare l’apice della prima ondata di calore estiva. I modelli numerici confermano la presenza di un campo di Alta Pressione subtropicale ben strutturato in quota, che garantirà giornate serene, con cieli ampiamente soleggiati e condizioni favorevoli all’accumulo di calore nei bassi strati.
Durante questa fase, l’Italia centro-meridionale e le due Isole maggiori continueranno ad essere le zone più calde. In diverse località dell’entroterra tirrenico, come Roma, Napoli, Grosseto, Lecce, Palermo, si potrebbero registrare valori stabili tra i 34 e i 37 gradi, con un costante senso di afa opprimente, soprattutto nei centri urbani poco ventilati.
L’azione dell’Anticiclone africano potrebbe estendersi temporaneamente anche al Nord, ma qui le temperature, pur aumentando, resteranno più contenute, con valori che raramente oltrepasseranno i 31 gradi Celsius. La differenza principale sarà legata alla maggiore instabilità atmosferica, con la possibilità di isolati temporali di calore pomeridiani, specie nelle aree montane di Lombardia, Trentino-Alto Adige, e Piemonte.
Afa pesante
Un aspetto cruciale di questa fase sarà rappresentato dal tasso di umidità. Infatti, nelle zone dove l’umidità relativa supererà il 60-70%, soprattutto lungo le fasce costiere e nelle grandi città, la temperatura percepita potrà risultare notevolmente superiore a quella reale. Questo è particolarmente vero per le aree costiere del Mar Ionio e del Basso Tirreno, dove l’umidità del mare verrà trasportata nell’entroterra dalle brezze.
In queste condizioni, i 36 gradi misurati potranno essere avvertiti come 40-42 gradi, rendendo le giornate estremamente faticose, soprattutto durante le ore centrali. Le notti saranno anch’esse molto calde, con minime difficilmente inferiori ai 24-26 gradi nelle grandi città, favorendo così fenomeni di caldo notturno persistente, una tipica caratteristica delle ondate di calore di origine africana.
L’Estate è iniziata in anticipo
I segnali attuali indicano che l’Estate meteorologica, iniziata ufficialmente il 1° Giugno, ha già mostrato un carattere deciso, anticipando con una certa forza le sue dinamiche tipiche. Se questo trend dovesse continuare, potremmo trovarci di fronte a una stagione caratterizzata da lunghi periodi stabili, interrotti solo sporadicamente da brevi episodi instabili al Nord.
La presenza dell’Anticiclone africano in questa prima fase del mese è un campanello d’allarme per la possibilità di ulteriori ondate di calore nei mesi di Luglio e Agosto, quando l’irraggiamento solare sarà ancora più intenso. Per ora, le condizioni meteo sembrano propendere per una configurazione calda e stabile, specie al Centro-Sud. Esattamente come paventato le settimane passate.