Lutto a Propaganda Live, l’annuncio di Zoro: è morto Giovanni Di Cosimo
La squadra di Propaganda Live piange un altro componente del gruppo. Il musicista Giovanni Di Cosimo è morto.

La squadra di Propaganda Live ha subito un lutto, l’annuncio è arrivato poco fa. Giovanni Di Cosimo – trombettista, compositore e volto fisso di La7 – è scomparso il 17 giugno all’età di 61 anni. Con la sua dipartita è andata vita una parte importante del mondo della musica e uno dei personaggi più amati della trasmissione. Il team ha dovuto dire addio, qualche mese fa, anche alla violinista Valentina Del Re, morta lo scorso 11 aprile.
Giovanni Di Cosimo è morto: chi era
Il compianto musicista era diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e aveva realizzato negli anni numerosi progetti musicale importanti. Dal 2001 è infatti stato ideatore, compositore e produttore del progetto Etruria Criminale Banda, con cui ha pubblicato l’album nel 2005. In seguito c’è stato il lavoro Giovanni Di Cosimo NU, da cui è venuto fuori anche il disco Giovanni Di Cosimo NU5TET. Nel 2013 sono state da lui curate le musiche dei contenuti del team di Diego Bianchi, ed è così entrato a far parte del programma Propaganda Live, di cui era membro fisso dal 2017.
Nel corso della sua carriera, ha condiviso la scena con grande musicisti come e Roberto Angelini (chitarra), Fabio Rondanini (batteria), Gabriele Lazzarotti (basso), Daniele Rossi (tastiere) e Daniele Tittarelli (sassofono), Kyung-Mi Lee (violoncello), ed è stato diretto dal conduttore Diego Bianchi (Zoro). Di Cosimo ha saputo segnare la scena jazz italiana con il suo stile e con la sua capacità di fondere diversi suoni in un linguaggio personale.
Le parole della redazione di Propaganda Live
Commovente è stato il ricordo del team del programma di La7: “Con immenso dolore salutiamo Giovanni Di Cosimo, il nostro amico, fratello, trombettista dal cuore gentile. Siamo vicini con tutto l’affetto possibile ai suoi cari, a sua figlia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Ciao Giovanni, il tuo sorriso, la tua umanità, la tua arte rimarranno con noi, sempre”.