Pinguini Tattici accendono San Siro e annunciano la pausa: la verità dietro questa decisione
Dopo il successo della tappa di San Siro, i Pinguini Tattici Nucleari hanno annunciato – a sorpresa – uno stop: cosa sta accadendo.La band che sta infiammando gli stadi: uno spettacolo unico nel suo genere, con 350kg di coriandoli, 27 canzoni accompagnate da effetti speciali e IA, e poi ancora un emozionante falò alla fine.

Dopo il successo della tappa di San Siro, i Pinguini Tattici Nucleari hanno annunciato – a sorpresa – uno stop: cosa sta accadendo.
La band che sta infiammando gli stadi: uno spettacolo unico nel suo genere, con 350kg di coriandoli, 27 canzoni accompagnate da effetti speciali e IA, e poi ancora un emozionante falò alla fine. Già 420 mila biglietti venduti – per la doppia data di San Siro, una a Torino, una Reggio Emilia e infine a Roma – la dicono lunga sull’attesa che ha generato il loro Hello Word Tour.
I Pinguini Tattici Nucleari si confermano una delle più vive e straordinarie realtà della musica nostrana. La banda composta da Riccardo Zanotti, Nicola Buttafuoco, Lorenzo Pasini, Simone Pagani, Matteo Locati ed Elio Biffi, ha regalato uno spettacolo incredibile la scorsa sera a San Siro, arricchito dalla presenza (a sorpresa) di Max Pezzali, che si è esibito con il gruppo con il pezzo Bottiglie Vuote.
Pinguini Tattici Nucleari: l’annuncio della band
Si tratta del secondo grande tour dopo quello dell’anno scorso, il Fake News Tour, che ha avuto anche una versione indoor per l’autunno. A quanto pare, però, l’esperimento autunnale non si ripeterà perché, dopo la data del 4 luglio a Roma, I Pinguini Tattici Nucleari si prenderanno una pausa. Ad annunciarlo è stata la stessa banda, come riporta Il Messaggero.
Ha spiegato Zanotti: “Vogliamo prenderci un po’ di tempo per scrivere cose nuove, ma più mature. Un pausa non ce la siamo mai presa, se non quella forzata della pandemia. Penso sia inevitabile, altrimenti se continui a sfornare dischi dopo dischi la qualità si abbassa. Di sicuro anche per ragioni personali di vita, dato che tutti vogliamo avere delle famiglie e del tempo per esserci, rallenteremo i ritmi. Che non significa non farci vedere per cinque anni. Ci prendiamo una pausa, non sarà lunga alla Calcutta. Magari andremo a fare un viaggio in Uzbekistan o in Uganda. Entrambi i Paesi con la ‘U’, sembra uno scherzo, ma non lo è”.
Ci sono ancora biglietti disponibile per un concerto che ha davvero stupito pubblico e addetto ai lavori. Raramente una band italiana ha regalato uno spettacolo del genere in uno stadio: “Ci sono diversi momenti estetici, ma legati dall’immaginario della digital e della pixel art. Molti dei visual sono un videogioco, con piccoli personaggi che si muovono su e giù come se fossero Super Mario. Abbiamo cercato di ispirarci ai videogame anni ’80 ma la musica, per quanto miscelata allo show, resta il focus”.
L’ultimo album della band, il sesto, è uscito nel dicembre 2024 e si intitola appunto Hello Word. L’album contiene tracce già divenute memorabili nella storia della band bergamasca, come Island e Romantico ma muori.