San Fruttuoso, la baia ligure segreta con un “tesoro” in fondo al mare
La Liguria ha autentici tesori da scoprire: uno di questi è San Fruttuoso, un'abbazia che domina una baia con una spiaggia segreta

Grazie ai social e ai numerosi tour che partono da Camogli e Portofino oggi è più famoso, ma un tempo questo luogo era segreto: si tratta di San Fruttuoso. Il piccolo paradiso raggiungibile a piedi tramite sentieri tortuosi e impegnativi o via mare, accoglie con una piccolissima spiaggia esclusiva, un’abbazia storica e una torre che offre uno dei panorami più suggestivi sulla baia. In più? nelle acque è custodito un segreto: una statua immersa a 15 metri di profondità visibile solo dai sub più esperti. C’è chi definisce il luogo un rifugio dove anima, natura e storia si fondono in perfetta armonia e non possiamo essere più d’accordo.
Cosa vedere a San Fruttuoso
San Fruttuoso è una vera e propria chicca della Liguria, un posto in cui il mare è un incanto e ogni angolo racconta pezzi di storia. La baia è davvero piccola e si raggiunge tramite barca o trekking; eppure, nonostante le piccole dimensioni custodisce tesori preziosi.
Non è un vero e proprio centro abitato ma attira ogni anno migliaia di visitatori che, per una giornata o poche ore si fermano per visitare l’abbazia, la torre, godersi la spiaggia o fare immersioni.
Si trova non lontano da Camogli e Portofino o da Santa Margherita Ligure e Genova ed è, a tutti gli effetti, un luogo da non perdere. Le leggende dicono che sia stato proprio il santo ad indicare questo luogo per la costruzione dell’abbazia e per poter custodire le proprie reliquie.
Seppur compatta e con una spiaggia sottile e limitata, riesce a conquistare tantissime persone che scelgono l’angolo di paradiso per godersi un po’ di relax, fare un tuffo nella storia o fermarsi per un pranzo tipico.
L’abbazia
Si può visitare sia internamente sia esternamente ed è proprio il monumento principale qui. Si erge a pochi metri dalla battigia e si integra alla perfezione con il paesaggio. La cupola è discreta ma è riconoscibile da tutta la baia; è stata costruita nell’VIII secolo e ricostruita tra il X e l’XI secolo grazie all’intervento della famiglia Doria che ne ha richiesto l’ampiamento. C’è stato un tempo in cui l’acqua lambiva direttamente gli archi inferiori dell’edificio e i pescatori attraccavano direttamente sotto l’abbazia per riempire le reti.
L’interno è altrettanto suggestivo: si parte con il chiostro superiore, uno spazio silenzioso del XII secolo affacciato sul mare e si sale al secondo piano dove le trifore gotiche e la canonica svelano un piccolo giardino segreto.
Nel chiostro inferiore si trova invece l’area più antica del complesso con colonne in marmo bianco e verde sormontate da capitelli riccamente decorati con motivi vegetali e animali. Proprio in questa zona giacciono i Doria che hanno scelto questa location per le proprie tombe.
Si possono visitare poi la chiesa medievale e la cripta oltre alla chiesa pubblica con reliquiario contenente le spoglie dei martiri Augurio ed Eulogio Fruttuoso.

La spiaggia
Una volta sbarcati, la prima meraviglia è proprio la spiaggia di San Fruttuoso. La distesa di ciottoli e sabbia di strette dimensioni non è adatta ad accogliere un numero elevato di turisti; eppure, sa regalare momenti d’incanto. L’acqua è davvero trasparente e il contrasto tra le rocce più scure e il verde dei monti regalano uno scenario mozzafiato.
Seppur di piccole dimensioni riesce a rispondere alle esigenze di ogni viaggiatore: una parte è destinata a spiaggia libera, dunque senza lettini ed ombrelloni. Gratuita, è perfetta per chi cerca un’esperienza a contatto con la natura o non vuole spendere troppo. Un’altra area è invece destinata alla spiaggia attrezzata con tanto di ombrellini e lettoni a pagamento. Il momento migliore per godersela? La mattina presto, oppure nel tardo pomeriggio: in questi momenti l’affluenza è più bassa.
Il Cristo degli abissi
Una delle attrazioni da non perdere? Il Cristo degli abissi. Una statua di bronzo alta 2 metri e posizionata a 15 metri di profondità. È stata posizionata sul fondale in memoria di Dario Gonzatti, subacqueo che ha perso la vita proprio in questo territorio durante un’immersione. L’opera d’arte è stata progettata dallo scultore Guido Galletti nel 1954.
La rappresentazione è quella del redentore con le braccia rivolte verso l’alto in un chiaro gesto di benedizione; per raggiungerlo serve un brevetto per immergersi e aggregarsi ad un gruppo guidato. All’interno dell’abbazia è comunque presente una replica.
La torre Doria
Oltre all’abbazia a spiccare sul panorama è la torre Doria, una costruzione datata 1562 e nata ovviamente per scopi difensivi. In quel periodo erano frequenti gli attacchi dei pirati saraceni e i Doria hanno desiderato questo punto di controllo strategico per tutelare la baia. Oggi ovviamente ha uno scopo prettamente decorativo e da qui si gode uno dei panorami più belli sulla costa ligure.
La si raggiunge a piedi con una salita relativamente breve: in cima il panorama mozzafiato e da qui si possono scattare foto davvero incredibili da condividere sui social o da far stampare.

Dove si trova la Baia di San fruttuoso e come arrivarci
Si chiama baia di San Fruttuoso ed è uno dei gioielli della Liguria a largo delle coste di Camogli e non lontano dal parco naturale di Portofino. Si raggiunge esclusivamente via mare, o attraverso impegnativi sentieri escursionistici, e a renderlo così celebre non è solo l’abbazia benedettina ma soprattutto le acque cristalline.
La baia di San Fruttuoso è raggiungibile tramite barca o traghetto. Le opzioni più comode sono quelle di imbarcarsi tramite i numerosi passaggi che partono da Punta Chiappa, Camogli o da Recco. Il punto più vicino e comodo è comunque Camogli, bastano appena 5 minuti di navigazione per raggiungere questa meraviglia.
Per chi fosse invece amante del trekking buone notizie, in circa 2 ore e mezzo di camminata dal parco naturale regionale di Portofino si snodano diversi sentieri che permettono di raggiungere proprio il monastero con scorci di tutto rispetto affacciati sul mare.
Insomma, San Fruttuoso nella baia di Capodimonte è una vera chicca da non perdere, un gioiellino che racconta la Liguria più autentica proponendo intrattenimenti per tutti. Trekking, mare, immersioni, arte, storia, cultura e ovviamente una spiaggia di tutto rispetto. Dalle immersioni fino al Cristo degli abissi all’opportunità di vedere internamente l’abbazia o ancora percorrere i sentieri per raggiungere la spiaggia soffermandosi sulla torre Doria: è un angolo nascosto che merita di essere scoperto.