“Sarai la prossima Giulia Cecchettin”: le inquietanti minacce dell’ex rapper di Amici, ora a processo
Da promessa del rap in televisione 10 anni fa, a protagonista di vicende giudiziarie: la caduta di Amnesia, ex volto di Amici

E’ una storia che scuote un pò il mondo di Amici, anche se alla lontana perché Lorenzo Venera, in arte Amnesia, ha fatto parte della celebre scuola di Canale 5 nel 2013, quindi oltre 10 anni fa, quando rincorreva il sogno della musica, conquistando l’attenzione del pubblico.
Oggi Venera si trova seduto sul banco degli imputati con l’accusa di gravi atti persecutori e violenza. I giornali in queste ultime ore hanno ripercorso i fatti che vedono protagonista il rapper di un fatto di cronaca che con la musica non ha niente a che fare.
“Mi ha detto che sarei stata la prossima Giulia Cecchettin o Giulia Tramontano.” Sono le parole dell’ex compagna chiamata a raccontare una convivenza diventata incubo. Le sue parole hanno lasciato attonito il collegio giudicante: frasi che evocano due delle tragedie più sconvolgenti degli ultimi anni, quelle di Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano.
Una brutta storia di violenza
La testimone, oggi parte civile nel procedimento, ha parlato con voce rotta e spesso si è interrotta per la commozione. Secondo il suo racconto, le minacce non furono un episodio isolato: risalgono almeno a due momenti distinti, uno nel 2023 e un altro all’inizio del 2024. In entrambi i casi, Lorenzo Venera le avrebbe detto che avrebbe fatto la stessa fine delle due giovani uccise dai propri partner.
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Parole che suonano come un marchio, pronunciate – secondo l’accusa – in un contesto di controllo ossessivo e gelosia malata. Il quadro tracciato dalla Procura, rappresentata dalla pm Barbara Badellino, è inquietante: Venera, secondo quanto emerso, avrebbe sviluppato negli anni un comportamento violento e dominatore. Dalle percosse ai continui controlli sul cellulare della donna, il racconto della relazione è punteggiato da liti esplosive e presunti atti di aggressione fisica: schiaffi, strattoni, pugni alla testa. Episodi che sarebbero avvenuti tra il 2018 e il 2024, in un appartamento di proprietà del padre del cantante, dove i due avevano vissuto a fasi alterne.
La svolta giudiziaria è arrivata nella notte di Halloween dello scorso anno, quando le urla provenienti dall’abitazione hanno spinto una vicina a chiamare i carabinieri. Era in corso l’ennesima lite, scoppiata durante una festa. L’intervento dei militari ha portato all’attivazione della procedura del Codice rosso, e poco dopo l’uomo è stato arrestato, prima trasferito in carcere e poi posto agli arresti domiciliari. Ma non è tutto. In aula è stata ascoltata anche un’altra ex compagna, che ha riferito di simili abusi subiti durante la propria relazione con Venera.
Due testimonianze che, se confermate, potrebbero delineare un comportamento reiterato e sistemico. A difendere l’imputato è l’avvocato Roberto Saraniti, mentre la parte civile è rappresentata dalla legale Gabriella Boero. Il procedimento proseguirà nelle prossime settimane, ma il caso ha già riacceso l’attenzione su quanto la violenza di genere continui a insidiare le relazioni, persino quando il volto dell’aggressore è passato un tempo tra le luci della ribalta.
Chi è Lorenzo Venera, ex allievo di Amici del 2013
Lorenzo Venera ha sempre coltivato una passione viscerale per il rap. Originario di Grugliasco nella cintura di Torino, oggi sulla soglia dei 40 anni, ha trovato la vocazione musicale proprio lì, tra i palazzoni dell’hinterland: un amore precoce per le rime e i beat che lo porta presto a calcare i piccoli palchi locali. Venera si impone nella scena underground piemontese con uno stile diretto e ruvido gli apre le porte della dodicesima edizione di Amici di Maria De Filippi, andata in onda nella primavera del 2013.
Il pubblico lo conosce come “Amnesia” e con questo nome d’arte conquista l’attenzione per la sua autenticità e la sua capacità di portare il linguaggio del rap dentro un contesto televisivo ancora diffidente verso il genere. Nel pieno di quell’esperienza, pubblica il disco Dove va a finire, una raccolta di brani che mescolano introspezione e denuncia sociale, e che raccoglie l’interesse di una fetta di pubblico giovanile. Ma quel momento di visibilità non si traduce in una carriera stabile. Terminata la parentesi televisiva, Venera fatica a restare a galla nel mondo discografico, finendo lentamente ai margini della scena. Negli anni successivi, l’artista si è progressivamente ritirato dalla scena musicale. Nessun nuovo album, nessun ritorno annunciato: solo apparizioni sporadiche e un lento allontanamento dallo show business. Il suo nome è riemerso solo di recente, purtroppo per vicende private che nulla hanno a che vedere con la musica.