Valentina Nappi e Emily Minerba sul caso di Siffredi e Le Iene: dura presa di posizione

Da settimane ormai Le Iene stanno portando avanti il caso delle attrici che hanno accusato Rocco Siffredi di abusi. Malena è intervenuta raccontando la sua esperienza a Roberta Rei e prendendo posizione su questa storia, ma successivamente anche Valentina Nappi e Emily Minerba si sono esposte.

In un video pubblicato il mese scorso Valentina Nappi ha difeso Rocco dicendo che con lei si è sempre comportato in maniera rispettosa e professionale ed ha poi puntato il dito contro le accusatrici dicendo: “Ma cosa si aspettavano? Non vai su dei set dove la pratica principale è quella, se poi però non vuoi farla“.

Valentina Nappi, il nuovo intervento sul caso di Rocco: critiche a Le Iene.

Questa settimana Valentina Nappi è tornata a parlare, ma più che per prendere le parti di Rocco, l’ha fatto per criticare Le Iene, che pare abbiano usato dei suoi video decontestualizzandoli: “Loro stanno usando dei miei video in maniera totalmente strumentale per accusare Siffredi. Hanno preso una mia storia in cui io lo difendo, e poi un video su YouTube che non c’entra niente, montato come se fosse una risposta alle testimonianze di altre attrici. Non accetto che un mio messaggio venga usato senza consenso“.

Emily Minerba contro Le Iene.

Un’altra attrice se l’è presa con il programma di Italia 1. A Le Iene infatti, Roberta Rei ha dichiarato: “Curiosi cambi di rotta, come quello di Emily Minerba, che prima in privato ha contattato Marika Milani per esprimerle solidarietà e poi in pubblico ha attaccato il nostro lavoro“. E proprio Emily in questi giorni si è sfogata in un lungo video pubblicato su TikTok.

“Non tollero il fatto che il mio messaggio venga strumentalizzato a proprio piacimento soltanto per i propri scopi. Nel momento in cui è stato esposto il primo video a gennaio in cui si parla del lato oscuro di questo settore, io la prima cosa che ho fatto, da donna e da collega, ho mandato un messaggio alla diretta interessata, e ho parlato proprio del fatto che non ci sono delle tutele legali in questo settore. Perché non posso dire che tutte le produzioni sono brave, tutti i produttori sono onesti e tutti gli attori sono bravi e professionisti. Perché non è vero. Ci sono state delle situazioni in cui mi sono sentita in difficoltà, non solo come attrice, ma come donna, anzi, come essere umano.

Ci sono alcuni studi in Europa in cui ho visto delle cose che veramente non stanno né in cielo né in terra. Succedono delle cose che sono veramente al di fuori dell’ordine. Qualcosa che non ci sta davvero né in cielo né in terra. Ho visto dinamiche all’interno di alcuni studi europei, in cui c’erano fiumi di droga e fiumi di alcol, attori che quasi si divertivano e anzi facevano apposta a far male all’attrice. Ho visto dinamiche in cui finita la scena si andava direttamente a far la doccia e ti trovavi gli attori che iniziavano a molestarsi dentro la doccia. Quando tu invece stavi soltanto a farti una doccia finita la scena. Ho girato scene in cui gli attori mi hanno presa a colpi nelle costole e non era affatto preventivato. Scene girato in posti in cui organizzavano allo stesso tempo incontri per scambisti. Uan volta mi hanno anche fatto prendere delle pasticche contro la gonorrea perché un’attrice era risultata positiva. In nessuna di queste cose però c’entra Rocco!

Io non ho mai nascosto che non ho voluto iniziare la mia carriera con Rocco, che c’ho messo molto tempo per accettare e molte proposte che mi ha fatto le ho rifiutate perché non le sentivo mie. Ma non tollero che il mio discorso venga strumentalizzato. Io con Rocco non ho mai avuto nessun problema, ma con altri studi sì!“. [meride embed="26058"]

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