Assassin's Creed: l'ombra di Ezio Auditore rende impossibile superare il passato?
Nonostante l'evoluzione della saga, il cuore dei fan sembra essersi perso tra open world sempre più vasti ma meno memorabili. Era tutto migliore con Ezio?C’è stato un tempo in cui il solo nome Assassin’s Creed bastava a evocare fascino e meraviglia. Era l’epoca delle architetture rinascimentali e dei monologhi carichi di pathos. Era il tempo di Ezio Auditore da Firenze: l’assassino che più di ogni altro è riuscito a fondere carisma narrativo e impatto iconografico, in una struttura di gameplay semplice (forse troppo) ma molto amata dalla community.Prosegui la lettura


Nonostante l'evoluzione della saga, il cuore dei fan sembra essersi perso tra open world sempre più vasti ma meno memorabili. Era tutto migliore con Ezio?
C’è stato un tempo in cui il solo nome Assassin’s Creed bastava a evocare fascino e meraviglia. Era l’epoca delle architetture rinascimentali e dei monologhi carichi di pathos. Era il tempo di Ezio Auditore da Firenze: l’assassino che più di ogni altro è riuscito a fondere carisma narrativo e impatto iconografico, in una struttura di gameplay semplice (forse troppo) ma molto amata dalla community.
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