Cosa vedere in Tunisia, l’incanto del Nord Africa
Dalla medina di Tunisi alle dune del Sahara, una guida ai luoghi da non perdere e alle cose da fare durante un viaggio alla scoperta della Tunisia più autentica.

Affacciata sul Mediterraneo e custode di secoli di storia, la Tunisia è una destinazione sorprendente, che fonde l’anima araba con le influenze berbere, ottomane e francesi in un mosaico affascinante di colori, profumi e paesaggi. Dai souk animati di Tunisi alle dune dorate del Sahara, passando per oasi, villaggi trogloditi e antiche rovine romane, questo Paese nordafricano offre un viaggio autentico tra cultura, natura e ospitalità.
Che si scelga una fuga romantica, un’avventura tra le sabbie del deserto o una vacanza culturale tra siti UNESCO e tradizioni locali, la Tunisia sa come stupire il visitatore con la sua varietà di esperienze. In questo articolo, andiamo alla scoperta delle località più conosciute, degli angoli ancora poco battuti, e di tutto ciò che c’è da sapere per organizzare al meglio il proprio viaggio in questo splendido Paese.
Le 10 cose da vedere in Tunisia
1. Tunisi, la capitale tra storia e modernità
Capitale vivace e dinamica, Tunisi rappresenta un perfetto equilibrio tra passato e presente. Il cuore antico della città è la medina, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un labirinto di vicoli affollati, souk animati, moschee storiche e caffè dal fascino retrò. Imperdibile per gli appassionati di storia è il Museo del Bardo, che custodisce una delle più importanti collezioni di mosaici d’epoca romana al mondo. Tunisi, però, non è solo passato: la città sorprende con locali alla moda, una vivace vita notturna e quartieri dallo spirito contemporaneo.
2. Cartagine, un tuffo nella storia
A pochi chilometri dalla capitale, le rovine di Cartagine raccontano la grandezza di una delle più potenti città dell’antichità. Il sito archeologico, affacciato sul Mediterraneo, regala panorami spettacolari e un viaggio emozionante tra le civiltà fenicia e romana. Passeggiare tra le rovine della collina di Byrsa, il cuore dell’antica Cartagine, è come sfogliare un libro di storia a cielo aperto.
Da non perdere le Terme Antonine, un complesso termale del II secolo con pavimenti a mosaico e pilastri colossali. Da vedere anche le rovine del teatro romano, la Villa des Volieres, l’enorme anfiteatro, mentre al Museo di Cartagine si possono ammirare antichi manufatti come maschere e ornamenti.
3. Sidi Bou Said, l’incantevole villaggio bianco e blu
Abbarbicato su una collina che domina il mare, Sidi Bou Said, con le sue case bianche dalle porte blu, è uno dei luoghi più iconici della Tunisia. A breve distanza da Cartagine, è la meta ideale per una passeggiata romantica, immersi nella quiete di stradine acciottolate e muri imbiancati a calce ravvivati dalle fioriture delle bouganville, che creano un’atmosfera sospesa nel tempo, richiamo irresistibile per schiere di artisti, fotografi e sognatori. Da non perdere una sosta al celebre Café des Nattes per sorseggiare un tè alla menta con vista spettacolare sul Mediterraneo.
4. Djerba, l’isola più esotica del Mediterraneo
Spiagge dorate, mare turchese e un’atmosfera rilassata fanno di Djerba una delle mete balneari più amate della Tunisia. Ma l’isola non è solo mare: a Houmt Souk, il principale centro abitato, si tiene ogni giorno un vivace mercato di ceramiche colorate, gioielli artigianali e tessuti tradizionali. L’isola ospita anche una delle sinagoghe più antiche del mondo, El Ghriba, punto di riferimento della comunità ebraica locale. Particolarmente suggestiva è la visita durante il pellegrinaggio annuale, tra fine aprile e maggio.
5. El Djem, il Colosseo d’Africa
Nel cuore della Tunisia, a un paio di ore d’auto da Tunisi, si erge il maestoso Anfiteatro di El Djem del III secolo, che sembra una copia del Colosseo di Roma. Costruito in stile corinzio, nel suo periodo di massimo splendore poteva ospitare fino a 35.000 spettatori, ed era pertanto il più grande del Nord Africa. Un tempo teatro di combattimenti tra gladiatori e spettacoli pubblici, il monumento è in ottimo stato di conservazione e aperto al pubblico, che può accedere sia agli spalti sia ai passaggi sotterranei dove sembra di sentire risuonare l’eco della storia.
6. Dougga, il gioiello romano nascosto
Immerso nella campagna tunisina, Dougga è uno dei siti romani più importanti del Nord Africa. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, conserva numerosi monumenti in un sorprendente stato di conservazione, tra cui spiccano il Teatro Romano, il Foro e numerosi templi con i pilastri ancora innalzati, oltre ad alcuni complessi termali e resti di ville. Oltre alle rovine di epoca romana, il sito di quella che era un tempo una città fiorente, insediata per la prima volta nel VI secolo a.C., oggi contiene resti di tutte le principali epoche storiche, da quella berbera e punica, a quella bizantina.
7. Hammamet, la città-resort
Una delle più popolari località turistiche tunisine, che pullula di resort di lusso e ampie spiagge di sabbia fine, custodisce una Medina gioiello circondata da mura del XV secolo. Nel labirinto del suggestivo quartiere storico, tra stretti vicoli, tranquilli cortili, boutique e vivaci mercati, sorgono la Grande Moschea e la Moschea di Sidi Abdel Kader, gli edifici religiosi più importanti della città. Sebbene ai non musulmani non sia consentito entrarvi, vale la pena ammirare le loro architetture arabo-islamiche e i magnifici minareti dall’esterno.
8. Kairouan, il centro spirituale della Tunisia
Una delle città più sacre dell’Islam, Kairouan è considerata la capitale religiosa della Tunisia, oltre che una vera meraviglia architettonica. Fondata nel VII secolo, ospita la Grande Moschea, la più antica del Nord Africa e uno dei capolavori del mondo islamico. La medina di Kairouan è un labirinto di vicoli fiancheggiati da edifici di varie epoche, da esplorare senza fretta, sostando in caffè locali e botteghe artigiane di tessitura. La regione è infatti il maggiore centro di produzione di tappeti fatti a mano della Tunisia e vale la pena soffermarsi nei tanti negozi per ammirare le splendide creazioni locali.
9. Tozeur, l’oasi tra i palmeti e il deserto
Situata nella parte sud-occidentale della Tunisia, Tozeur è la porta d’ingresso al Sahara, una città-oasi che incanta con la sua particolare architettura in mattoni e gli scenografici palmeti. L’oasi di Tozeur è infatti un vasto giardino nel deserto con migliaia di palme, dove fare rilassanti giri in carrozze trainate da cavalli. Edifici tradizionali che esibiscono elaborate facciate geometriche in mattoni impreziosiscono la medina, dove si può trascorrere la giornata girovagando per i vicoli e curiosando nei souk che sono un tripudio di datteri, spezie e artigianato.
10. Matmata, il villaggio di Star Wars
Questa cittadina nel deserto, nota soprattutto per le sue grotte sotterranee, deve la sua notorietà al fato di essere stata utilizzata come location per il film Star Wars del 1977. Non c’è da stupirsi che questo luogo surreale abbia affascinato persino Hollywood, così come oggi attira frotte di visitatori con le abitazioni troglodite scavate nella roccia, abitate per secoli dai berberi, che oggi aprono le porte a chi desidera conoscere il loro stile di vita ed esplorare la vasta rete di camere e passaggi sotterranei.

Le 5 cose da fare in Tunisia
- Esplorare il deserto del Sahara
Una visita in Tunisia non può dirsi completa senza un’esperienza nel deserto del Sahara. Il Grand Erg Orientale, con le sue dune modellate dal vento che si perdono all’orizzonte, è uno dei paesaggi più spettacolari del Paese. Questo mare di sabbia poetico e surreale affascina con le sue onde dorate, che al tramonto si tingono d’oro. Il punto di partenza ideale per esplorare il deserto è Douz, cittadina sahariana da cui si organizzano escursioni in cammello, trekking, tour in fuoristrada e avventure di più giorni, tutte attività soggette a regolamentazione governativa, che impone di avvalersi esclusivamente di tour operator autorizzati. - Un’escursione al Chott el Djerid, il grande lago di sale
Facilmente raggiungibile da Tozeur con un’escursione in giornata, il Chott el Djerid è uno di quei luoghi che sfidano l’immaginazione. Un paesaggio che sembra uscito da un film di fantascienza: il Chott el Djerid, il più grande lago salato del Sahara, si estende per oltre 7.000 km². A seconda della stagione, questa distesa abbagliante offre scenari mutevoli: d’estate, il sole lo trasforma in una candida tavolozza di miraggi; d’inverno, le piogge lo riempiono, creando un surreale specchio d’acqua nel cuore del deserto. - Un’esperienza multisensoriale nella Medina di Tunisi
Dominata dalla Moschea Al-Zaytuna, la medina di Tunisi è una città nella città, un groviglio di souk, moschee, vicoli e palazzi nascosti. Qui si può respirare l’anima più autentica della capitale, e vivere una vera esperienza multisensoriale, tra i profumi speziati del souk dei profumieri, i colori dei tappeti berberi e gli artigiani del souk delle chechias all’opera. Tra un acquisto e l’altro, da non perdere la vista dal tetto della Moschea dell’Olivo o una cena suggestiva nel cortile di un antico caravanserraglio. - Dormire in una casa troglodita
Nel sud della Tunisia, Matmata offre un’esperienza unica: dormire in una casa troglodita scavata nella roccia. Queste abitazioni berbere, create per proteggersi dal caldo torrido del deserto, sono costruite attorno a un cortile scavato nella terra, da cui si diramano le stanze ricavate nelle pareti. Alcune sono ancora abitate, altre sono state trasformate in strutture ricettive dove si può vivere l’esperienza del “cave living” nei luoghi diventati celebri per aver ospitato le riprese di Star Wars. - Fare una lezione di cucina tradizionale
Per assaporare davvero l’anima della Tunisia, non c’è niente di meglio che mettere le mani in pasta con una lezione di cucina tradizionale. In diverse città, da Tunisi a Djerba fino a Sousse e Kairouan, chef locali e famiglie ospitali aprono le loro cucine ai viaggiatori curiosi. Un’occasione da non farsi sfuggire per imparare a preparare piatti tipici come il couscous, lo shakshuka o il brik croccante ripieno di uovo, tonno e prezzemolo. Tra spezie profumate, pentole fumanti e racconti di vita, si impara non solo a cucinare, ma a comprendere davvero la cultura locale.

Visitare la Tunisia: tutti i consigli utili
Documenti
Dal 1 gennaio 2025, per entrare in Tunisia è necessario il Passaporto, con validità residua di almeno 3 mesi. Non è richiesto il visto per soggiorni fino a 90 giorni.
Come arrivare in Tunisia
Aereo
La Tunisia è facilmente raggiungibile con voli diretti annuali o stagionali da diverse città italiane. Partendo da Roma o Milano, in un paio d’ore si arriva a destinazione. Il Paese conta otto aeroporti, cinque dei quali internazionali a Tunisi, Monastir, Djerba, Tozeur e Tabarka.
Traghetto
Un’alternativa all’aereo è rappresentata dai traghetti, che effettuano collegamenti dai maggiori porti italiani, offrendo anche la possibilità di portare il proprio veicolo al seguito, dietro rilascio di un permesso di circolazione con validità trimestrale. Questa autorizzazione può essere rinnovata per tre volte consecutive, previo pagamento del bollo di circolazione dopo il primo rinnovo. In caso di ingresso per via marittima tramite il porto de “La Goulette”, si consiglia di essere muniti di passaporto in corso di validità, biglietto a/r, voucher alberghiero e informazioni dettagliate sull’itinerario del viaggio.
Quando andare
Con un clima tipicamente mediterraneo, la Tunisia regala estati torride e inverni miti. Per un viaggio che prevede escursioni, visite culturali e giornate all’aperto, meglio evitare i mesi di luglio e agosto, quando il caldo può diventare opprimente, soprattutto nell’interno e nel sud del paese. I periodi ideali vanno da aprile a giugno e da settembre a novembre, quando le temperature sono piacevoli e il sole accompagna senza sfiancare. Anche dicembre e gennaio possono sorprendere: con temperature attorno ai 15-20°C, sono perfetti per visitare siti storici o fare trekking nel deserto, lontano dal turismo di massa.
Come muoversi in Tunisia
In Tunisia sono disponibili numerose opzioni di trasporto, da scegliere in base alle proprie esigenze e al tempo a disposizione. Per spostarsi rapidamente tra le principali città, si può contare sui comodi voli interni di Tunisair.
Treno
I treni tunisini, disponibili in tre classi (Seconda, Prima e Comfort), rappresentano una soluzione economica, soprattutto per chi viaggia lungo la costa. I treni Express, più moderni, offrono solo la Comfort class. Per orari e tratte, è meglio informarsi direttamente in stazione o tramite i portali ufficiali.
Autobus
Un’alternativa molto utilizzata è l’autobus, che grazie a una fitta rete di collegamenti, con partenze frequenti da Tunisi, consente di raggiungere quasi ogni angolo del paese. Conviene però prenotare il biglietto in anticipo, soprattutto in alta stagione, per non rischiare di non trovare posto.
Taxi
I taxi gialli sono il mezzo più consigliato per spostarsi in città. Prima di salire, è buona norma assicurarsi che abbiano il tassametro attivo o, in alternativa, concordare il prezzo della corsa.
Taxi collettivi
Per spostamenti lungo percorsi più lunghi o al di fuori delle città, si possono provare i louage, ovvero taxi collettivi, che partono solo quando sono pieni, ma in compenso offrono trasferimenti rapidi a tariffe contenute. Per chi preferisce spostarsi in libertà, l’opzione migliore è il noleggio di un’auto, che si può prenotare anche online presso le maggiori compagnie di autonoleggio internazionali.