Cosa vedere nella Carolina del Nord, il cuore selvaggio e autentico dell’America
La Carolina del Nord rappresenta l’America più autentica: tra montagne selvagge, spiagge incontaminate e città dal fascino senza tempo

Da quando è possibile viaggiare anche oltreoceano, gli Stati Uniti sono mete ambitissime dai viaggiatori di tutto il mondo. Molto spesso, nell’immaginario comune, ci sono la Statua della Libertà, il lungomare infinito di Miami e i parchi incredibili che impreziosiscono la costa ovest di questa zona del mondo, ma niente (o quasi) di autentico.
Quando si decide di partire alla volta degli USA, infatti, difficilmente si pensa al Nord Carolina (North Carolina), uno Stato ricco di montagne, spiagge selvagge, piccole città che sembrano ferme nel tempo e una cultura che sa di barbecue e musica bluegrass.
Ed è un peccato perché questo Stato, decisamente più sottovalutato rispetto ad altri, nei fatti rappresenta l’America pura, quella senza filtri. Scopriamo insieme cosa fare e vedere nella Carolina del Nord.
Dove si trova e come arrivare nella Carolina del Nord
Il North Carolina vanta una posizione privilegiata: sorge sulla costa est degli Stati Uniti, a metà strada tra New York e la Florida. Confina a nord con la Virginia, a ovest con il Tennessee, a sud con la South Carolina e a est si affaccia sull’Oceano Atlantico. Pur avendo Nord nel nome, nei fatti è il centro nevralgico del Sud.
Dal nostro Paese non esistono voli diretti per i due scali principali:
- Charlotte Douglas International Airport (CLT): uno dei più trafficati, molto utilizzato da American Airlines;
- Raleigh-Durham International Airport (RDU): più piccolo ma ben collegato con le principali città americane.
Il modo più comodo per i viaggiatori provenienti dall’Italia è volare su New York, Atlanta o Philadelphia, e poi prendere una coincidenza interna. In alternativa, si può atterrare in una città vicina e guidare fino al North Carolina: il paesaggio vale il viaggio.
Una volta lì, l’auto a noleggio è obbligatoria, anche perché il trasporto pubblico è poco sviluppato e le distanze sono notevoli.
Cosa vedere nella Carolina del Nord
Il Nord Carolina, a differenza di molti altri Stati USA, è da vivere con lentezza, a caccia dell’essenza americana con tutte le sue contraddizioni, la bellezza ruvida e un’accoglienza che non ha bisogno di frasi fatte. Tantissime sono le cose da vedere, ma noi abbiamo selezionato le migliori in assoluto.
Outer Banks
Ci è voluta una serie Tv (omonima) di successo per accendere davvero i riflettori sulle Outer Banks, meravigliose isole di sabbia della Carolina del Nord che possono essere tranquillamente paragonate a un paradiso in Terra. Chiamate OBX dai residenti, rappresentano una specie di barriera naturale tra l’oceano Atlantico e il continente. Da una parte c’è il mare aperto, spesso pieno di onde (sì, ci sono moltissime persone che praticano surf), mentre dall’altra si fanno spazio le acque calme delle Pamlico e Albemarle Sounds. In mezzo: strade dritte, fari storici, villaggi lenti e una natura che si fa rispettare.

Qui, l’America dei grattacieli che sembrano infiniti non esiste e nemmeno quella patinata di Hollywood: non ci sono palazzoni che svettano all’orizzonte, niente palme finte e nemmeno villaggi turistici all inclusive. Da queste parti è tutto più grezzo, spartano, reale. Le spiagge sono vuote e i cieli infiniti.
Tra le attrazioni da non perdere vi suggeriamo:
- Cape Hatteras National Seashore: parco nazionale che protegge una buona fetta delle isole. Chilometri di sabbia, dune, mare mosso e zero cemento. Romantico e simbolico è il Cape Hatteras, con un faro a strisce bianche e nere, il più alto degli Stati Uniti;
- Jockey’s Ridge State Park: enorme sistema di dune mobili, le più alte della costa est degli USA. Sembra quasi un deserto, ma con l’oceano a due passi;
- Ocracoke Island: raggiungibile solo in traghetto, è piccola, selvaggia e con una storia piratesca alle spalle (Blackbeard ci è morto). L’atmosfera è diversa, quasi caraibica, ma con l’anima del Sud:
- Wild Horses a Corolla: a bordo di un 4×4, si possono ammirare cavalli selvatici che vivono sulla spiaggia, discendenti di quelli portati qui dai conquistatori spagnoli.
Great Smoky Mountains
Al confine con il Tennessee, Great Smoky Mountains National Park è uno dei parchi più visitati d’America grazie alla sua natura potente e viva. Il nome, “Smoky”, proviene dalla nebbia (o meglio, foschia naturale) che avvolge le montagne e dà quell’aspetto da luogo sospeso nel tempo.
La parte nordcaroliniana è meno turistica rispetto al lato del Tennessee, ma proprio per questo più selvaggia e autentica: è popolata da montagne ondulate, fiumi impetuosi, sentieri immersi nel verde e una quantità imbarazzante di cascate e fauna selvatica. Tra le attrazioni da non perdere assolutamente ci sono:
- Clingmans Dome: punto più elevato del parco con i suoi 2.025 metri di altezza. La cima si può raggiungere in auto, poi breve camminata (ripida ma asfaltata) fino all’osservatorio circolare;
- Cascate: torrenti, rapide e scroscianti flussi d’acqua impreziosiscono tutto il territorio, alcuni sono a bordo strada, altri richiedono escursioni;
- Great Smoky Mountains Railroad: treno panoramico storico che attraversa valli, fiumi e ponti (parte però dal lato del Tennessee).
“Research Triangle”: Raleigh, Durham e Chapel Hill
Raleigh, Durham e Chapel Hill formano quello che è conosciuto come il “Research Triangle”, ovvero tre città vicine tra loro e collegate da università prestigiose e una cultura che mescola tecnologia, arte e tradizione del Sud in un modo tutto loro.
Raleigh è la capitale dello Stato, ma che quasi nulla ha a che vedere con le metropoli americane: il centro non è enorme e il traffico è più o meno contenuto. Qui, infatti, è tutto ben calibrato, con quartieri con palazzi governativi, musei seri e un’atmosfera rilassata. Durham, dal canto suo, è la città più “vissuta” del trio, e per questo anche più creativa e più interessante se si desidera sperimentare vibrazioni autentiche.
Chapel Hill è la città universitaria per eccellenza per via della presenza della prestigiosa University of North Carolina, una delle più antiche e rispettate università pubbliche USA. Chapel Hill è quel tipo di città da film americano: campus grande, strade alberate, caffè dove studiano ragazzi con i libri ovunque e una vita culturale che ruota attorno all’università.
Wilmington e le spiagge del Sud
Un’altra delle cose da vedere nel North Carolina è Wilmington, piccola città portuale con un’anima semplice ma genuina. Vanta un grazioso centro storico con belle case antiche, strade acciottolate e qualche bar e ristorante dove si mangia davvero bene, senza troppi fronzoli. Le attrazioni da non perdere assolutamente sono:
- Downtown Historic District: quartiere che sembra rimasto fermo nel tempo, con negozi indipendenti, caffè all’aperto e un mix di vecchio e nuovo che funziona;
- Battleship North Carolina: corazzata della Seconda Guerra Mondiale trasformata in museo galleggiante;
- Riverwalk: una passeggiata lungo il fiume con bar e ristoranti.
E poi ci sono le spiagge vicine alla cittadina, che consentono di staccare dal caos e rilassarsi tra sabbia, vento e un’atmosfera semplice. La Carolina Beach è la più “vintage”, con un piccolo lungomare, giostre, e ristorantini di pesce. Poi c’è Wrightsville Beach, più cara rispetto all’altra ma con onde buone per surfare e un’atmosfera da local. Infine Kure Beach, meno turistica e più tranquilla. Una piccola curiosità: più di 100 episodi di Dawson’s Creek sono stati girati proprio a Wilmington e nel suo bellissimo territorio.
Charlotte
La città di Charlotte rappresenta un volto completamente diverso rispetto al Nord Carolina di cui abbiamo parlato fino a questo momento. Oltre a essere la città più grande dello Stato, è uno dei principali centri finanziari degli Stati Uniti, con una forte presenza di banche importanti, seconda solo a New York in alcuni ambiti bancari. Qui l’aria è quella di un Sud che ha mollato la scorza rurale per indossare giacca e cravatta, grattacieli e traffico.
Charlotte è dominata da moderni palazzi che sembrano voler toccare il cielo con i loro tetti, quartier generali di grandi banche e società. È una metropoli in crescita e in quanto tale non mancano il traffico e il ritmo frenetico.
Gli amanti dei motori devono assolutamente fare un salto al NASCAR Hall of Fame, luogo in cui nacque il mito delle corse automobilistiche americane. Si tratta infatti di un museo che è un perfetto mix di storia, tecnologia e passione per la velocità. Molto interessante è anche Uptown, quartiere centrale con ristoranti, bar e qualche museo.
9 cose da fare nel North Carolina
Tra montagne nebbiose, spiagge selvagge lambite dall’Atlantico, città universitarie piene di vita e centri finanziari moderni, nel Nord Carolina è possibile fare delle esperienze davvero uniche nel loro genere:
- Guidare sulla Blue Ridge Parkway: strada di 750 km che si sviluppa tra Virginia e North Carolina, seguendo il crinale delle Blue Ridge Mountains. È però la parte nordcaroliniana a essere più spettacolare, specialmente tra Blowing Rock e Cherokee. Parliamo infatti di una delle autostrade panoramiche più lunghe e spettacolari degli Stati Uniti, dove il paesaggio cambia con le stagioni;
- Mangiare il vero barbecue del Sud: da queste parti, il barbecue è una religione. Non si tratta quindi di cucina gourmet, ma di cibo di sostanza, fatto di sapori decisi e tradizione;
- Visitare le miniere di gemme di Hiddenite: lo Stato è uno dei pochi al mondo dove si può scavare e trovare gemme vere, come lo smeraldo di Hiddenite. A disposizione per i visitatori ci sono quindi escursioni nelle miniere, attraverso le quali portarsi a casa un ricordo autentico (non di certo una cianfrusaglia);
- Partecipare a un festival della musica bluegrass o country: il North Carolina è uno dei cuori pulsanti di questi generi, al punto che ci sono diversi appuntamenti a cui prendere parte, sia nei piccoli paesini di montagna sia in grandi località come Raleigh o Asheville;
- Esplorare le Linville Gorge: sono conosciute come il “Grand Canyon del Sud” e vi si possono fare trekking estremi e vivere avventure fuori dal comune. No, non è un posto per turisti che amano le comodità e che difficilmente praticano escursioni;
- Fare kayak o paddleboard sui fiumi e laghi interni: grazie ai numerosi corsi d’acqua presenti, ci si può immergere completamente nella natura, tra foreste e animali selvatici;
- Passeggiare tra le piantagioni storiche: raccontano la complessa storia del sud, tra schiavitù, guerra civile e ricostruzione. È importante sapere, però, che non è turismo leggero;
- Fare una degustazione di whisky artigianale: il Nord Carolina sta vivendo una piccola rivoluzione nella produzione di whisky, con distillerie artigianali che danno vita a liquori unici;
- Scoprire la cultura dei nativi Cherokee: visitando Qualla Boundary, loro riserva ufficiale, per conoscere storia, esplorare musei dedicati e partecipare a eventi culturali autentici, lontano dal turismo di massa.

Consigli utili per visitare la Carolina del Nord
Per viaggiare in North Carolina è importante avere un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Se il soggiorno è di meno di 90 giorni, si può entrare con il programma ESTA (Electronic System for Travel Authorization), che si può ottenere online prima della partenza. Se non si è idonei all’ESTA, si può fare richiesta di un visto turistico B2. Attenzione però, perché è necessario un biglietto aereo di ritorno o proseguimento, in quanto le autorità americane spesso lo chiedono al controllo di frontiera.
È caldamente consigliata anche un’assicurazione sanitaria di viaggio, perché le spese mediche negli USA sono molto care. Per il resto, è fondamentale noleggiare un’auto: le distanze sono notevoli, le città sono sparse e il trasporto pubblico è quasi inesistente fuori dai centri urbani.
Consigliamo anche di mettere in valigia abbigliamento per tutti i climi, poiché dal caldo umido delle coste è facile passare alle fresche arie delle montagne. È utile quindi avere vestiti leggeri per il giorno e qualcosa di più caldo per la sera, soprattutto in montagna.
Le zone più famose, come le Blue Ridge Mountains e le Outer Banks, sono più gettonate nei mesi caldi e durante il foliage autunnale. In queste circostanze è perciò necessario organizzarsi con anticipo. Un altro importante suggerimento è evitare i ristoranti troppo turistici per puntare, in cambio, su piccoli locali, mercati contadini o food truck. In alcune zone rurali o mercati locali (ce ne sono diversi) vi potreste trovare meglio pagando in contanti, perché non tutti accettano carte.
È poi fondamentale informarsi sulle regole delle aree naturali, perché parchi e riserve hanno norme precise per la sicurezza e la tutela dell’ambiente. La Carolina del Nord è visitabile durante tutto l’anno, ma se si è in cerca di un mix perfetto di clima, natura e meno folla, è meglio puntare all’autunno o alla primavera.