Dazi, Boeing: ad altre compagnie gli aerei rifiutati da Pechino

Boeing sì, Boeing no, Boeing agli altri. Coinvolto nello scontro sui dazi tra Stati Uniti e Cina, il colosso spaziale Usa entra nella partita e annuncia: gli aerei che non verranno ritirati da Pechino verranno consegnati ad altre compagnie aeree. La notizia è riportata dal Sole 24 Ore. Così, mentre il ceo Robert “Kelly” Ortberg ha dichiarato di aver sospeso le consegne alla Cina, altri vettori “si sono fatti avanti per chiedere di ritirare gli aerei, da Air India a Malaysia Airlines, già nella shopping list del produttore americano”. Continue reading Dazi, Boeing: ad altre compagnie gli aerei rifiutati da Pechino at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 24, 2025 - 10:29
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Dazi, Boeing: ad altre compagnie gli aerei rifiutati da Pechino
Dazi, Boeing: ad altre compagnie gli aerei rifiutati da Pechino

Boeing sì, Boeing no, Boeing agli altri. Coinvolto nello scontro sui dazi tra Stati Uniti e Cina, il colosso spaziale Usa entra nella partita e annuncia: gli aerei che non verranno ritirati da Pechino verranno consegnati ad altre compagnie aeree. La notizia è riportata dal Sole 24 Ore.

Così, mentre il ceo Robert “Kelly” Ortberg ha dichiarato di aver sospeso le consegne alla Cina, altri vettori “si sono fatti avanti per chiedere di ritirare gli aerei, da Air India a Malaysia Airlines, già nella shopping list del produttore americano”. Della cinquantina di velivoli destinati a Pechino, ha confermato Ortberg, due sono già tornati a Seattle e un terzo è in procinto di farlo.

Lo stesso Ortberg non è apparso per nulla preoccupato sul tema in una conference call con gli analisti: «Ci sono molti clienti là fuori che aspettano il Max. È un inconveniente, uno dei tanti, che non farà deragliare la ripresa del Gruppo». Boeing ha chiuso il primo trimestre con un risultato migliore delle attese, facendo salire le azioni di oltre il 6% a Wall Street.

Ortberg – scrive ancora il quotidiano di Confindustria – “ha ammesso che l’impatto dei dazi potrà farsi sentire sulla supply chain, dal momento che molte componenti degli aerei vengono prodotte in Messico, Giappone e Italia, una circostanza che probabilmente farà lievitare il costo degli aerei. Inoltre, l’80% dei velivoli viene venduto fuori dagli Stati Uniti e rappresenta una voce importante nella bilancia commerciale americana“.

Va sottolineato un dato: l’introduzione dei dazi nel settore aereo è una novità. Dal 1980, infatti, il mercato dei produttori di velivoli  è sottoposto al regime di “free tariff”, deciso dall’Agreement on trade in civil aircraft per liberalizzare il commercio internazionale di aeromobili civili, motori, simulatori che si scambiano i prodotti senza dazi doganali tra i paesi aderenti.