Logitech G522 Recensione: comfort, eleganza e prestazioni solidissime

In questi giorni, ho potuto passare un bel po’ di tempo in compagnia delle nuovissime Logitech G522, le nuove cuffie della scuderia del marchio Logitech G. Nelle intenzioni del colosso dell’hardware, questo nuovo headset è concepito per andare a completare un terzetto di tutto rispetto, affiancandosi al mouse (sigla) e alla tastiera (sigla), capace di […] L'articolo Logitech G522 Recensione: comfort, eleganza e prestazioni solidissime proviene da Vgmag.it.

May 21, 2025 - 21:30
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Logitech G522 Recensione: comfort, eleganza e prestazioni solidissime
logitech g522

In questi giorni, ho potuto passare un bel po’ di tempo in compagnia delle nuovissime Logitech G522, le nuove cuffie della scuderia del marchio Logitech G. Nelle intenzioni del colosso dell’hardware, questo nuovo headset è concepito per andare a completare un terzetto di tutto rispetto, affiancandosi al mouse (sigla) e alla tastiera (sigla), capace di dominare il mercato del pc gaming, almeno in una fascia lontana dal livello enthusiast. Questo nuovo dispositivo si è dimostrato decisamente versatile, veloce e facile da usare e, soprattutto, caratterizzato da un livello qualitativo di ottimo livello.

Dopo aver passato un bel po’ di ore in compagnia delle G522, sia in ambito “privato”, quindi con un utilizzo mirato all’ascolto di podcast o di musica, ma anche messaggistica e chiamate, sia e soprattutto lato gaming, sono pronto a tirare le somme su un device decisamente interessante e performante, anche considerando la fascia di prezzo a cui fa riferimento. Le nuove G522, infatti, verranno messe sul mercato a 169,99€, un prezzo molto competitivo, specialmente se si considerano la qualità in sé del prodotto sia e la concorrenza, in una fascia di prezzo sempre più diffusa e meno “elitaria”.

logitech g522
Semplici, ma d’effetto

Le specifiche tecniche delle Logitech G522

  • Qualità vocale premium: microfono a banda larga da 48 kHz/16 bit per comunicazioni di gioco cristalline e streaming audio di qualità broadcast.
  • Connettività: USB-C 3.0, Bluetooth 5.3, Ricevitore wireless USB-A Lightspeed
  • Supporto ai driver audio PRO-G all’avanguardia garantiscono un audio sincronizzato a 48 kHz/24 bit
  • Cuffie Driver audio PRO-G sincronizzati: 40 mm biocellulosa
  • Microfono: risposta in frequenza 70 Hz-20 kHz
  • Caratteristiche speciali: RGB fino a 16,8 milioni di colori
  • Autonomia dichiarata: d40 ore con illuminazione RGB; oltre 90 ore senza RGP. Batteria ricaricabile
  • Modalità Blue VOICE: per migliorare e personalizzare l’output vocale
  • Materiali: 27% di plastica riciclata post-consumo e alluminio a basso contenuto di carbonio.

Specifiche fisiche:

  • Altezza: 7.92 in (201.1 mm)
  • Larghezza: 7.30 in (184.4 mm)
  • Spessore: 3.19 in (81 mm)
  • Peso: 10.23 oz (290 g)
  • Disponibili in colore nero o bianco

Cosa include la confezione

Le Logitech G GS522 si presentano in un packaging molto tradizionale, tanto nell’estetica tanto quella dei contenuti, in una scatola dalle dimensioni contenute ed estremamente familiari, specialmente agli utilizzatori della linea Logitech G. All’interno di essa troviamo, ovviamente, le cuffie, sistemate in modo da lasciare spazio a quella che è l’immancabile sezione riservata alla cavetteria e ai vari manuali.

La confezione, dunque, include:

  • Cuffie da gioco wireless G522 LIGHTSPEED
  • Ricevitore wireless USB-A LIGHTSPEED
  • Cavo USB-C,
  • Microfono removibile
  • Manuale utente

Logitech G522: qualità costruttiva e design: un prodotto pensato per tutte le esigenze

Sul piano del design e della qualità generale costruttiva, siamo di fronte ben congegnato, che vuole puntare sul comfort, in primis, senza però trascurare fattori importanti come il design e la qualità dei materiali. Sul piano della quality of life, devo ammettere che le soluzioni adottate da Logitech hanno dato pienamente ragione al colosso del settore multimediale. Le Logitech G522 sono, infatti, delle cuffie veramente comode da utilizzare, anche per sessioni più elevate. Grazie al peso limitatissimo, si parla di soli 290g, all’utilizzo di una banda morbida in modalità cuscinetto sotto all’arcata, comodamente regolabile, e all’utilizzo di due padiglioni auricolari ampi, ma molto morbidi, le cuffie riescono a risultare veramente molto comode, anche dovendo utilizzare per forza di cose, ad esempio, gli occhiali da vista. Logitech ha pensato anche a questo, propendendo proprio per l’introduzione dello stretch per rendere meno duro il contatto tra la plastica delle cuffie e, banalmente, quella degli occhiali, anche considerando il numero sempre crescente di persone che ne hanno bisogno per poter fruire più agevolmente dell’offerta multimediale in generale. A livello puramente estetico, il risultato finale è molto in linea con lo stile di Logitech G.

A rendere più pepato il design complessivamente minima delle cuffie, disponibile in due colorazioni (nera o bianca), è la presenza di due grossi, ma eleganti, LED RGB presenti proprio sulla parte esterna dei padiglioni auricolari, che possono vantare otto diverse soluzioni intercambiabili con il supporto a 16.8 milioni di colori. I due del sono ricoperti da un materiale che riduce la “violenza” dei colori, per evitare fastidiosi riflessi negli schermi. Per il resto, siamo di fronte a un prodotto Premium, ma non di fascia elevatissima, ragion per cui la qualità costruttiva passa attraverso l’utilizzo di materiali di buona fattura, ma non per forza di cose esorbitanti. Le cuffie sono solide ma, forse anche per il peso limitato, sembrano un po’ troppo plasticose, non esattamente in linea con le aspettative, magari, di chi voleva qualcosa di più “Premium” anche sul piano dei materiali. Le G522, lo ribadisco, sono realizzate pensando anche all’ambiente, con il solito mix di plastica riciclata e alluminio a basso contenuto di carbonio.

Le cuffie sono pensate per non dare fastidio anche con gli occhiali da vista

Come si comportano lato gaming

Il microfono è certamente il plus dell’offerta delle G522, soprattutto in ambito gaming. Il nuovo headset, infatti, sfrutta due nuove tech per rendere aumentare la qualità della sua offerta, con ottimi risultati sul campo. Grazie all’aumento sensibile della lunghezza di banda, che ora raggiunge i 48kHZ, il microfono riesce a riprodurre un suono molto più pulito, con la voce che risulta decisamente più “centrale” e chiara, anche nelle sessioni più complesse. Se tutto questo non bastasse, c’è la piena compatibilità con le tech di Blue Vo!ce, tramite, ovviamente, l’utilizzo del solito software di riferimento: G-Hub. Con G-Hub, come da tradizione, è possibile sia gestire i vari filtri del pannello Blue VO!CE sia intervenire su ogni aspetto delle cuffie, più in generale, ma in questo contesto è giusto sottolineare, maggiormente, il suo funzionamento relativo all’interfaccia del microfono.

Per il resto, ovviamente, la nostra prova si è concentrata anche sulla qualità del suono riproposto durante le sessioni di gioco. Sfruttando il momento, mi sono concentrato maggiormente sulla riproduzione di titolo come DOOM The Dark Ages e Claire Obuscure Expedition 33, due titoli che fanno anche del comparto sonoro un’arma importante del proprio arsenale. Le G522 si sono comportate veramente molto bene, in tal senso, riuscendo a restituire una qualità del suono molto buona, sia per quanto riguarda la riproduzione di suoni più ingombranti e pesanti, sia mixando il tutto con le splendide OST dei vari titoli provati. Anche sul piano del missaggio generale hanno fatto un buon lavoro, riuscendo a separare sempre, e piuttosto bene, le diverse tipologie di tracce per regalare un suono più pulito. Non mi sono piaciuti, però, i bassi. Al netto del supporto e del boost dato da Logitech in tal direzione, il risultato finale non è ancora super soddisfacente, e a volte mi è capitato di imbattermi in suono o eccessivamente metallici o eccessivamente ovattati, specialmente con DOOM che ha un livello sonoro già di pe sé abbastanza impegnativo.

logitech g522
Il design è molto minimal, ma accattivante

Come si comportano in ambito multimediale

Sul versante dell’utilizzo nella vita di tutti i giorni, il risultato finale non cambia più di tanto. L’headset  Logitech G522 è molto pratico, ha una gestione della connettività comoda, si interfaccia senza problemi con praticamente ogni tipologia di dispositivi (iPhone, televisore Smart, Mac e via dicendo), garantendo una qualità complessiva del suono sempre molto valida. Durante i miei test mi sono concentrato parecchio sulla riproduzione di file musicali o tracce più complesse, proprio per approfondire il discorso relativo alle nuove funzionalità relative alla gestione del suono riprodotto dalle nuove pargole di casa Logitech. L’azienda ha lavorato parecchio per offrire agli utenti un feedback maggiore, specialmente sui bassi, il solito punto debole dei prodotti inseriti in questa fascia di prezzo, con risultati complessivamente buoni, ma non clamorosi.

Le G522 si comportano bene, riescono a valorizzare parecchio le varie tracce sonore, isolandole bene nel caso di un ventaglio più complesso di diverse soluzioni da far quadrare, ma, a essere onesti, l’impatto sulla qualità dei bassi me lo sarei aspettato leggermente più massiccio. Sia chiaro, stiamo parlando comunque di un prodotto che si comporta molto bene in tal senso, grazie anche alla compatibilità con i nuovi Driver da 40mm Pro-G, che garantiscono un’immersività decisamente superiore, la qualità del suono risulta sempre molto valida, bilanciata e armoniosa. Ciò, chiaramente, è anche merito dei padiglioni auricolari, dalle dimensioni generose, che riescono ad avvolgere e isolare molto bene l’orecchio, donando all’ascolto un feeling quasi intimo e profondo.

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La confezione è in linea con la tradizione

Software e connettività: più G-Hub per tutti!

Per quanto riguarda il lato più tecnico, le Logitech G522 arrivano sia con il pieno supporto al software, storico, di Logitech G-Hub, che risulta un validissimo alleato per tutti i videogiocatori. Grazie a G-Hub e la mobile app di Logitech G è possibile perfezionare l’audio con un equalizzatore a 10 bande, personalizzare LIGHTSYNC RGB, regolare le impostazioni del microfono e salvare fino a tre profili personalizzati direttamente nelle cuffie. Può sembrare qualcosa di scontato e, di fatto, nel gaming moderno lo è un po’ diventato, ma quando un software e un hardware lavorano quasi in simbiosi, sull’altare del gradimento dei consumatori, è sempre un qualcosa di speciale e, sicuramente, da sottolineare.

Come vi ho già detto in apertura, Logitech ha svolto, con questo headset, un ottimo lavoro anche dal lato della connettività. Le G522 offrono una connettività tri-mode, che consente di passare senza problemi dal wireless LIGHTSPEED al Bluetooth e all’USB-C. Sono progettate per transizioni fluide tra piattaforme, PC, console e dispositivi mobili, senza ritardi o problemi. Devo ammettere che avevo qualche piccola riserva sulla rapidità e la velocità di switchare da un device all’altro o sulla semplicità di abbinamento con tutti i dispositivi che ho in casa e, per fortuna, sono stato prontamente smentito.


Le Logitech G522 si sono rivelate una piacevole sorpresa. Senza fronzoli e con tanta sostanza, le nuove arrivate delle linea Logitech G sono un prodotto di ottimo livello, sia per quanto riguarda la parte sonora, sia per per quanto riguarda la qualità generale del microfono, senza dimenticare una quality of life decisamente interessante. Ho apprezzato parecchio la qualità e la praticità della connettività e anche la gestione di tutte le feature delle cuffie, che passano come sempre, con grande praticità attraverso un G Hub sempre più completo e personalizzabile. È un prodotto che entra a gamba tesissima sul mercato, piazzandosi come una validissima scelta per tutti quelli che sono alla ricerca di una buona qualità senza spendere una fortuna.


 

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