New Orleans, cosa vedere nella città che incanta a suon di jazz

Dal Quartiere Francese a Jackson Square, dai cimiteri monumentali al City Park, guida ai luoghi da non perdere nell'affascinante città della Louisiana.

May 21, 2025 - 19:50
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New Orleans, cosa vedere nella città che incanta a suon di jazz

New Orleans, la città più folkloristica degli Stati Uniti, è un caleidoscopio di emozioni dove storia, musica e culture si fondono in un mix irresistibile. Fondata dai francesi nel 1718, battezzata dagli spagnoli e plasmata dalle influenze afro-caraibiche, la Big Easy seduce con il suo fascino decadente, le note del jazz che risuonano nelle strade e gli aromi speziati della cucina cajun.
In questo articolo ti guidiamo alla scoperta dei luoghi simbolo della metropoli adagiata sul delta del Mississippi, tra quartieri storici, musei, mercati, parchi e persino cimiteri misteriosi. Preparati a esplorare una destinazione che è al tempo stesso radicata nel passato e sorprendentemente vivace, dove la festa sembra non finire mai. Ecco cosa non perdere a New Orleans, tra tradizione, un pizzico di mistero e puro laissez les bon temps rouler.

Il Quartiere Francese, dove tutto ebbe inizio

Il French Quarter, o Vieux Carré, è il centro storico di New Orleans. Simbolo delle radici francesi e spagnole della città, conserva intatta gran parte della sua architettura settecentesca, nonostante incendi e modernizzazioni. Tra gli edifici in stile creolo con i balconcini in ferro battuto, il quartiere ospita autentici gioielli d’epoca come l’Old Ursuline Convent Museum, risalente al 1745, lo stabile più antico non solo della città, ma di tutta la valle del Mississippi. Accanto ai ristoranti iconici come Antoine’s e Brennan’s, templi della cucina cajun, sorgono oggi cocktail bar creativi e boutique alla moda. Al tramonto, su Bourbon Street inizia la festa, le note delle orchestrine jazz risuonano a ogni angolo, mescolandosi alle leggende di spiriti e fantasmi che aleggiano sul quartiere.

Bourbon Street, è qui la festa

Bourbon Street è la via più celebre e animata del French Quarter. Intitolata in onore della dinastia reale francese dei Borbone nel 1721, all’epoca della pianificazione della città, si estende per 13 isolati da Canal Street a Esplanade Avenue, proseguendo poi nel vivace quartiere Marigny. Piuttosto tranquilla di giorno, si anima di notte, in particolare durante i numerosi festival del Quartiere Francese e il Mardi Gras. La parte più affollata è la “upper Bourbon Street”, verso Canal Street, un tratto di otto isolati ad alta concentrazione di bar, ristoranti, negozi di souvenir, strip club e attrazioni varie come la Marie Laveau’s House of Voodoo. In questa zona si trova anche il New Orleans Musical Legends Park, che ospita performance di musica jazz dal vivo, con sculture e tributi alle leggende musicali della città.

Preservation Hall, il tempio del jazz

Nascosta in un edificio modesto su St. Peters Street, nel Quartiere Francese, la Preservation Hall è il tempio del jazz tradizionale. Ogni sera, i pochi fortunati che riescono a entrare nell’angusto locale possono assistere alle travolgenti jam session della sua leggendaria band. In un ambiente spartano ma carico di atmosfera, vibra il jazz più autentico, attirando appassionati e celebrità, soprattutto durante il Jazz Fest. Più che una sala concerti, è un’esperienza emotiva che cattura l’essenza musicale di New Orleans.

Jackson Square, il cuore spirituale della città

Centro nevralgico del French Quarter, Jackson Square è un teatro a cielo aperto dove va in scena l’identità creola e multiculturale di New Orleans con la presenza continua di artisti di strada, musicisti e cartomanti. Un tempo nota come Place d’Armes, è un vasto giardino in riva al Mississippi incorniciato da edifici storici, tra cui l’imponente Cattedrale di Saint Louis, la più antica degli Stati Uniti ancora in funzione, risalente al 1724, ma consacrata nella sua forma attuale nel 1794.

New Orleans, Louisiana, Jackson Square
Jackson Square al tramonto, New Orleans

Il Cabildo, custode della storia della Louisiana

Ai lati della Cattedrale di Saint Louis, si ergono due edifici ricchi di storia: il Cabildo e il Presbytère. Costruiti alla fine del XVIII secolo, ospitarono in passato importanti funzioni governative, tra cui le deliberazioni della Corte Suprema della Louisiana. Oggi, entrambi sono musei che raccontano l’anima storica di New Orleans. In particolare, il Cabildo è considerato uno degli edifici più significativi della storia americana: costruito tra il 1795 e il 1799 durante il periodo coloniale spagnolo, fu sede del governo cittadino e teatro di eventi cruciali come la firma dell’acquisto della Louisiana dalla Francia nel 1803 e il processo “Plessy v. Ferguson”, pietra miliare nella storia dei diritti civili. Oggi è un museo che conserva migliaia di reperti, documenti e opere d’arte, offrendo uno sguardo prezioso sul passato di New Orleans.

Il Presbytère, alle origini del Mardi Gras

Gemello del Cabildo, il Presbytère celebra il Mardi Gras, la festa più spettacolare della città, con una straordinaria collezione di oggetti e cimeli. Una visita è quindi d’obbligo per comprendere l’anima festosa di New Orleans, soprattutto se non si ha la fortuna di partecipare all’evento di persona. La mostra permanente racconta in modo coinvolgente l’evoluzione di questa tradizione unica, dalle sue origini più antiche fino alla nascita, nel XIX secolo, delle spettacolari sfilate e dei sontuosi balli in maschera che ancora oggi animano la città, attirando ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.

French Market, shopping in stile creolo

Antico e moderno si fondono nel French Market, il caratteristico mercato all’aperto dal sapore creolo che si snoda per cinque isolati tra bancarelle, street food e l’immancabile sottofondo di musica dal vivo. Tra i suoi simboli c’è il leggendario Café du Monde, dove gustare i tradizionali beignets e café au lait, mentre il mercatino delle pulci, in fondo a Esplanade Avenue, offre un’esperienza autentica tra banchi di prodotti locali, arte, artigianato fatto a mano e sapori tipici della cucina cajun. Oltre allo shopping, si possono scoprire istituzioni culturali come il New Orleans Jazz Museum e murales che raccontano l’identità della città.

I cimiteri, le misteriose “città dei morti”

Veri musei a cielo aperto, i cimiteri di New Orleans sono tra le attrazioni più suggestive della città. Le celebri Cities of the Dead con le scenografiche tombe sopraelevate in marmo, hanno avuto origine dalla necessità di seppellire i defunti in un luogo circondato dalle paludi e raccontano secoli di storia locale. Il più famoso, il St. Louis Cemetery No. 1, ospita personaggi celebri, tra cui la regina del voodoo Marie Laveau e l’attivista per i diritti civili Homer Plessy. Visite guidate illustrano le pratiche funerarie risalenti a tre secoli fa e consentono di ammirare le architetture più originali di sepolcri e mausolei, tra cui quelle realizzate da Benjamin Latrobe, l’architetto del Campidoglio di Washington.

City Park, il polmone verde cittadino

Con i suoi oltre 500 ettari, il City Park è un polmone verde ricco di attrazioni per tutte le età, in cui sono disseminati musei, caffè, ristoranti d’alta cucina, impianti sportivi, specchi d’acqua. Per gli amanti della natura, la Couterie Forest ospita otto ecosistemi diversi e il punto più elevato della città, la Laborde Mountain. Tra i luoghi di maggiore richiamo, spicca il New Orleans Museum of Art, imponente struttura in stile neoclassico circondata da un incantevole giardino di sculture, che ospita collezioni d’arte francese, americana e contemporanea. I più piccoli trovano invece giochi e svaghi nel parco divertimenti Carousel Gardens e nel Louisiana Children’s Museum.