Open air, case mobili escluse dall’autorizzazione paesaggistica

Ci sono semplificazioni in arrivo per le strutture ricettive del turismo open air, grazie a un decreto legge all’esame del Consiglio dei ministri di lunedì 19 maggio che introduce novità per chi vuole collocare all’interno delle proprie aree strutture per il pernottamento come caravan e case mobili per vacanze, che ora vengono escluse dall’autorizzazione paesaggistica. «Oggi il governo ha compiuto un altro passo avanti e ringrazio il ministro Giuli con il quale abbiamo collaborato per questa semplificazione – ha dichiarato Santanchè – Finalmente, per quanto riguarda il turismo all’aria aperta, i villaggi turistici non dovranno più avere l’autorizzazione delle sovrintendenze per le singole casette mobili o per i caravan ma sarà sufficiente l’autorizzazione che hanno come villaggio. Continue reading Open air, case mobili escluse dall’autorizzazione paesaggistica at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

May 19, 2025 - 15:20
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Open air, case mobili escluse dall’autorizzazione paesaggistica
Open air, case mobili escluse dall’autorizzazione paesaggistica

Ci sono semplificazioni in arrivo per le strutture ricettive del turismo open air, grazie a un decreto legge all’esame del Consiglio dei ministri di lunedì 19 maggio che introduce novità per chi vuole collocare all’interno delle proprie aree strutture per il pernottamento come caravan e case mobili per vacanze, che ora vengono escluse dall’autorizzazione paesaggistica.

«Oggi il governo ha compiuto un altro passo avanti e ringrazio il ministro Giuli con il quale abbiamo collaborato per questa semplificazione – ha dichiarato Santanchè – Finalmente, per quanto riguarda il turismo all’aria aperta, i villaggi turistici non dovranno più avere l’autorizzazione delle sovrintendenze per le singole casette mobili o per i caravan ma sarà sufficiente l’autorizzazione che hanno come villaggio. Si va avanti, si aiuta il turismo all’aria aperta perché è un turismo che può far crescere moltissimo l’Italia, soprattutto al sud. Quello che abbiamo detto facciamo».

«Ricordo – ha proseguito il ministro – che il ministero è già intervenuto con una nuova normativa che introduce significative modifiche alla rendita catastale delle strutture ricettive all’aperto. A questo si aggiunge uno stanziamento di 33 milioni di euro per la realizzazione e sistemazione delle aree di sosta per camper, e ulteriori 30 milioni per interventi dedicati alla rete dei cammini italiani. Questi sono interventi strutturali e integrati con cui far volare il turismo all’aria aperta, favorendo una crescita armonica, sostenibile e competitiva dell’offerta turistica nazionale nel suo complesso».

Con il decreto del ministero del Turismo basterà inoltre un’autorizzazione paesaggistica semplificata per gli interventi che comportano la realizzazione di infrastrutture a rete e modifiche del numero o della collocazione delle aree attrezzate dotate di sistemi di utenza elettrica, idrica e fognaria, senza realizzazione di nuove costruzioni o aumento della capacità ricettiva.