Pillon e altri cattolici attaccano Annalisa: “Blasfemia”

Annalisa con la sua Maschio ha debuttato direttamente nella top 20 della Fimi, il pezzo ha convinto il pubblico, ma non è piaciuto proprio a tutti, soprattutto per il ritornello: “Ma te lo giuro su Maria. L’amore cieco è una teoria. Non parli mai di gelosia, ma io lo so, anche un maschio a volte […] L'articolo Pillon e altri cattolici attaccano Annalisa: “Blasfemia” proviene da Biccy.

May 19, 2025 - 16:45
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Pillon e altri cattolici attaccano Annalisa: “Blasfemia”

Annalisa con la sua Maschio ha debuttato direttamente nella top 20 della Fimi, il pezzo ha convinto il pubblico, ma non è piaciuto proprio a tutti, soprattutto per il ritornello: “Ma te lo giuro su Maria. L’amore cieco è una teoria. Non parli mai di gelosia, ma io lo so, anche un maschio a volte piange. Se fossi nella tua camicia o anche più giù, mi diresti: “Pervertita” o peggio: “Fai tu”. Ma perdona i miei peccati come ha fatto Gesù, come hai fatto con lе altre“. Qualcuno si è indispettito, soprattutto Simone Pillon.

Pillon contro Annalisa: “La paura fa 90 anche tra i provocatori blasfemi?”.

Questa mattina Pillon in un tweet se l’è presa con Annalisa, colpevole di aver citato Gesù e Maria nel ritornello di Maschio: “Inneggia al cambio di genere, propone di invertire Adamo ed Eva e invoca Gesù e Maria come testimonial del transessualismo (te lo giuro su Maria, perdona i miei peccati come ha fatto Gesù). Anche Annalisa prova a rilanciare le vendite con un patetico dileggio del Signore Gesù e della Beata Vergine Maria. Perchè attaccano sempre la fede cristiana e non sfottono mai l’Islam? La paura fa 90 anche tra i provocatori blasfemi?“.

Il politico ha anche condiviso un articolo de La Verità, scritto da Alessandro Rico: “Stavolta Annalisa prende una stecca dileggiando Cristo e la Madonna. Nell’ultimo pezzo, «Maschio», in cui inverte i ruoli di genere, la pop star accosta perversioni e religione, la provocazione sa di vecchio. Ci aveva solleticati il suo ménage à trois fluido, in Mon amour; abbiamo gustato l’interpretazione delicata e lasciva con Tananai in Storie brevi; abbiamo ballato sul revival anni Ottanta dedicato all’uomo che, incredibilmente, l’aveva snobbata (Bellissima); stavolta, però, Annalisa ha preso una stecca. Il suo nuovo singolo, Maschio, musicalmente riuscitissimo, indulge tuttavia a un gratuito e inutile dileggio della religione, spernacchiando Cristo e la Madonna, in un quadretto di er0tismo da recitina. Imbellettato dal solito indigesto predicozzo femminista“.

Nel pezzo Annalisa non denigra Adamo, Eva e Gesù, ma si limita a citare questi personaggi immaginari. Anche se in effetti una parte blasfema c’è, visto che fa un giuramento sull’unica divinità che esiste davvero, Maria.

C’è poi chi nei commenti del post di Simone parla anche di “anima venduta al Diavolo”. Che ricordi, era dai tempi di Mistero che non sentivo di popstar e patti con Satana.

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