Sanremo: Rai unica candidata per il Festival, Mediaset e Discovery non aderiscono a bando

E’ ufficiale: alle 12:30 è scaduto il tempo per presentare la proposta per candidarsi all’organizzazione del Festival di Sanremo 2026, 2027 e 2028. La sola ed unica rete televisiva a presentarsi è stata la Rai come comunicato da Alessandro Mager, sindaco di Sanremo. Il Festival di Sanremo resta in Rai? Alla fine sarà ancora la […]

May 20, 2025 - 10:20
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Sanremo: Rai unica candidata per il Festival, Mediaset e Discovery non aderiscono a bando
Sanremo 2025 - Carlo Conti

E’ ufficiale: alle 12:30 è scaduto il tempo per presentare la proposta per candidarsi all’organizzazione del Festival di Sanremo 2026, 2027 e 2028. La sola ed unica rete televisiva a presentarsi è stata la Rai come comunicato da Alessandro Mager, sindaco di Sanremo.

Il Festival di Sanremo resta in Rai?

Alla fine sarà ancora la Rai a trasmettere le prossime tre edizioni del Festival di Sanremo 2026, 2027 e 2028. La conferma è arrivata dal sindaco Alessandro Mager, visto in comune a Sanremo è arrivata una sola busta. All’interno di quella busta c’era un solo nome: quello di mamma Rai da sempre la “casa” del Festival. Nessuna proposta da parte di Mediaset o Discovery. Sanremo resta quindi in Rai per la gioia di tutti, sindaco compreso che ha parlato di “soddisfazione”.

Del resto inutile negarlo il Festival di Sanremo è da sempre la Rai e viceversa: un connubio unico che ha segnato la storia della città dei fiori e della kermesse canora per eccellenza della musica italiana. Nessuno stravolgimento quindi nonostante la sentenza del Tar Liguria dello scorso dicembre aveva imposto una revisione della procedura con maggiore apertura e trasparenza. Da quel momento il sindaco Alessandro Mager in prima linea, affiancato dall’assessore al Turismo Alessandro Sindoni, dal segretario generale Monica di Marco e dal dirigente del turismo Rita Cuffini si sono mossi per lanciare un nuovo percorso regolato da un avviso pubblico e parametri economici e organizzativi ben precisi.

Festival di Sanremo, le clausole del bando del Comune

Si è aperta così una vera e propria gara con un bando che ha visto però una sola proposta: quella della Rai. Tra i paletti della gara c’erano diversi numeri importanti tra cui: minimo di 6 milioni e mezzo di euro da versare al Comune più l’1% sugli introiti pubblicitari e sullo sfruttamento dei marchi.

Non solo, presenti anche diversi obblighi editoriali come trasmettere «Sanremoinfiore», riprendere almeno altre due manifestazioni a scelta dell’Amministrazione, una delle quali rigorosamente estiva. Da segnalare anche la clausola “anti-flop” secondo cui il Comune di Sanremo può interrompere il rapporto con l’emittente vincitrice del bando qualora gli ascolti di una o più edizioni siano al di sotto del 15%. Una clausola che non preoccupa considerando gli ascolti record degli ultimi Festival di Amadeus e dello scorso di Carlo Conti!