Futura, il mantra di Simei: «Il cliente è il capo»

«Il nostro primo vero datore di lavoro non è in un ufficio o in una direzione, ma è in costume, sotto il sole: è il cliente». Con queste parole che suonano come un mantra Stefano Maria Simei, direttore generale di Futura Vacanze, ha messo il sigillo alla prima Academy del tour operator di casa Brunetti, organizzata in concomitanza con la festa per i trent’anni dell’azienda. Un evento-spartiacque quello che si è svolto la scorsa settimana al Futura Club Itaca Nausicaa e che ha radunato a Rossano Calabro 480 membri dello staff dei villaggi, della sede centrale, della società di gestione alberghiera FV Gestioni, poi distribuiti in oltre 35 classi. Continue reading Futura, il mantra di Simei: «Il cliente è il capo» at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

May 15, 2025 - 20:10
 0
Futura, il mantra di Simei: «Il cliente è il capo»
Futura, il mantra di Simei: «Il cliente è il capo»

«Il nostro primo vero datore di lavoro non è in un ufficio o in una direzione, ma è in costume, sotto il sole: è il cliente». Con queste parole che suonano come un mantra Stefano Maria Simei, direttore generale di Futura Vacanze, ha messo il sigillo alla prima Academy del tour operator di casa Brunetti, organizzata in concomitanza con la festa per i trent’anni dell’azienda. Un evento-spartiacque quello che si è svolto la scorsa settimana al Futura Club Itaca Nausicaa e che ha radunato a Rossano Calabro 480 membri dello staff dei villaggi, della sede centrale, della società di gestione alberghiera FV Gestioni, poi distribuiti in oltre 35 classi.

Spartiacque, si diceva. Perché c’è un prima e un dopo nella storia di Futura, evoluzione già ben chiara negli ultimi mesi. A sottolinearlo dal palco è stato lo stesso Simei: «È l’inizio di un percorso, non solo di formazione, ma di identità, di consapevolezza, di essere team». Da qui la volontà espressa dall’azienda: far sì che il “noi” diventi più grande di ogni “io”, passando – questo lo aggiunge chi scrive – attraverso il “tu” che è la sillaba ormai distintiva di FuTUra, impressa a caratteri cubitali sulle t-shirt blu cobalto indossate all’Academy.

Divisa scanzonata per una settimana rigorosa di formazione, ma anche di confronto e condivisione, sotto la guida di coach esperti. Un investimento sul capitale umano «per sviluppare talenti, rafforzare la cultura aziendale e costruire un futuro in cui professionalità e passione per l’ospitalità si fondono per offrire il meglio agli ospiti», ha ribadito il gm.

Poderoso, poi, lo sprone ad andare oltre la vendita di camere e servizi. Perché ciò che davvero conta, parole sue, è la costruzione di «esperienze speciali» e su tutto «la soddisfazione del cliente», focus ineludibile per chiunque faccia del turismo un mestiere.

Nessuna accenno a percentuali, numeri, obiettivi di fatturato, destinati a venire snocciolati in altre piazze. Solo un richiamo a perseguire insieme – dalla Calabria al Kenya, passando dall’headquarter di Roma – un unico e solo obiettivo comune: «Essere Futura», brand che punta a incarnare uno «stile inconfondibile» cavalcando a mestiere quest’onda blu di rinascita.

Le foto sono di Futura Vacanze.