5 tesissime scene delle Serie Tv che sembravano non finire mai
Attenzione: l’articolo contiene riferimenti, e quindi spoiler, sulle serie citate; appena vedrete il titoletto col nome della serie in questione, saprete che seguiranno degli spoiler nelle descrizioni Quante volte ci è capitato di guardare una serie Tv o semplicemente degli spezzoni e di essere assaliti da un’ansia incredibile? Siamo lì che contiamo i secondi aspettando… Leggi di più »5 tesissime scene delle Serie Tv che sembravano non finire mai The post 5 tesissime scene delle Serie Tv che sembravano non finire mai appeared first on Hall of Series.

Attenzione: l’articolo contiene riferimenti, e quindi spoiler, sulle serie citate; appena vedrete il titoletto col nome della serie in questione, saprete che seguiranno degli spoiler nelle descrizioni
Quante volte ci è capitato di guardare una serie Tv o semplicemente degli spezzoni e di essere assaliti da un’ansia incredibile? Siamo lì che contiamo i secondi aspettando che la situazione si sblocchi o che succeda qualcosa che ci faccia riprendere a respirare. Perché il bello di essere spettatori inconsapevoli è anche questo: stare seduti in bilico sulla sedia pronti a scattare in piedi al minimo accenno di avvenimento soffocante, coprirsi la bocca per non urlare o rimanere immobili sperando che in casa nessuno fiati. Ogni produzione ha le sue scene tese e infinite. Pensiamo a La Casa di Carta, ad esempio. Sono diverse le volte in cui la tensione si taglia con il coltello, ma vogliamo parlare della finta morte di Lisbona? Sono 10 minuti di fuoco in cui restiamo sospesi in attesa di scoprire qualcosa in più sul destino di Raquel Murillo che, inseguita, non riesce ad arrampicarsi sull’albero. Oppure vi ricordate la prima puntata di Ozark, quella in cui il socio di Marty non se la passa proprio benissimo e finisce nel bidone? Inoltre, ci sono serie Tv come Dark o Better Call Saul che hanno fatto di scene cariche di pathos il loro cavallo di battaglia. Ma noi qui abbiamo solo 5 posti a disposizione per ricordarle: vi parliamo quindi di 5 tesissime scene delle Serie Tv che non sembravano finire mai.
1- Il taglio del dalgona. Squid Game

Squid Game, che ha primeggiato per un lungo periodo nella classifica dei più visti di Netflix, è il classico esempio di serie Tv basata su due sinonimi: ansia e tensione. Bisogna ammettere di aver sudato dall’inizio alla fine. Era chiaro già dal numero sul bigliettino che le cose si sarebbero messe davvero male per chiunque avesse deciso di chiamare! Ma, tra tutti gli spezzoni tensivi della produzione, quella che merita di essere ricordata è sicuramente la scena del taglio del dalgona. Puntata 1×03: i concorrenti sono obbligati a partecipare al secondo gioco e a scegliere uno tra quattro simboli disponibili (cerchio, stella, triangolo e ombrello). Il simbolo selezionato è stampato su un dalgona, cialda coreana, e ai concorrenti viene chiesto di estrarlo dal contorno perfettamente integro con l’aiuto di uno spillo. Già qui, quando capiamo a cosa corrisponde il simbolo scelto entriamo in ansia per tutti chiedendoci cosa sia meno difficile da estrarre intatto tra le quattro figure. Li osserviamo, inginocchiati, mentre il tempo scorre. I concorrenti sudano, sono tesissimi, sanno (e lo sappiamo anche noi che abbiamo cominciato a parteggiare per un giocatore piuttosto che per un altro) che chi sbaglia muore. Sono minuti infiniti in cui la regia alterna inquadrature dei volti concentrati, al timer sulla parete, ai biscotti, per soffermarsi sui primi morti a bruciapelo. La situazione inizia a precipitare quando il tempo è agli sgoccioli e il protagonista, Gi-hun, non riesce a estrarre l’ombrello dalla cialda. Finché ha l’idea vincente di leccarla per ammorbidirla e sollevarla integra.
Quando sembra che la faccenda sia in discesa, prima abbiamo paura che Jun-ho, il detective sotto copertura per cercare il fratello, possa essere scoperto perché un Quadrato lo richiama all’ordine con una certa insistenza, poi quando muore il giocatore 119. L’uomo rompe la forma ma, prima che un Trinagolo lo uccida, riesce a ferirlo in viso penetrando la maschera. Così, il 119 si impossessa della sua pistola con la quale prende in ostaggio un Quadrato a cui ordina di mostrare il volto. Rimanendo sconcertato dalla giovane età del ragazzo sotto la maschera, il giocatore 119 prenderà una decisione terribile. La scena si chiude con l’ingresso dello spietato Frontman che uccide il Quadrato smascherato perché venuto meno alla regola principale, quella di non rivelare la propria identità. Una scena davvero devastante.
2- Not Penny’s Boat. Lost

Molti fan credono che la scena Not Penny’s boat (di cui oggi è l’anniversario: andava in onda esattamente 18 anni fa) abbia cambiato per sempre Lost. Nel finale della terza stagione, infatti, i sopravvissuti cercano il modo di contattare una barca nella zona che possa portarli lontano dall’isola. Nella puntata Attraverso lo Specchio, Charlie e Desmond sanno che per contattare Penny, moglie di Desmond, devono spegnere il disturbatore di segnale che impedisce le comunicazioni verso l’esterno. Desmond, però, ha una visione: Charlie compirà l’impresa sacrificandosi. Nonostante l’ex rockstar ne sia a conoscenza, decide comunque di scendere nella stazione subacquea del progetto Dharma, chiamata lo Specchio, per spegnere l’interruttore. La tensione si taglia con il coltello: Charlie viene rapito dalle due guardie, Bonnie e Greta, e immobilizzato. Nel frattempo li raggiunge Mikhail su ordine di Ben che spara alle due donne prima di essere atterrato da Desmond che nel mentre li ha raggiunti. Nonostante tutta la suspense e la pericolosità della missione, Charlie ha successo e riesce finalmente a mettersi in contatto con Penny. Adesso viene il peggio: la donna gli dice di non aver mandato nessuna barca a salvarli e di non conoscere nessuna Naomi. In quel momento Charlie capisce tutto (e anche noi, ahimè). Il ragazzo, attraverso l’oblò, vede Mikhail con una granata in mano, così decide di chiudersi nella camera stagna per salvare Desmond da morte certa. Non senza averlo avvertito: così si scrive il messaggio Not a Penny’s boat sulla mano e glielo mostra prima di annegare. Quindi, la scena fa sì che la stagione si chiuda non solo con la morte di un personaggio importante ma anche con un cambiamento: dopo che Desmond condivide con il gruppo il messaggio di Charlie si creano due fazioni (una guidata da Locke e l’altra da Jack) con teorie opposte sul da farsi a proposito della barca e sarà da qui che Lost prenderà una piega oscura e cambierà per sempre.
The post 5 tesissime scene delle Serie Tv che sembravano non finire mai appeared first on Hall of Series.