Bagaglio a mano: l’UE sfida le compagnie aeree sui costi extra

È il Beuc a portare avanti l'iniziativa: sono sette le compagnie aeree coinvolte, denunciate per i supplementi applicati ai consumatori sui bagagli a mano.

May 22, 2025 - 13:20
 0
Bagaglio a mano: l’UE sfida le compagnie aeree sui costi extra

La paura che il bagaglio a mano non rispetti esattamente le misure imposte dalle compagnie aeree l’abbiamo provata tutti almeno una volta! Soprattutto perché, negli ultimi mesi, le regole diventano sempre più ferree e gli operatori in diversi aeroporti cercano di farle rispettare, imponendo supplementi anche quando la differenza dei centimetri è minima.

Non siamo solo noi viaggiatori a lamentarci della situazione, ma anche lo stesso Beuc, ossia l’Organizzazione Europea dei Consumatori: 16 organizzazioni affiliate di 12 Paesi che, insieme, hanno presentato una denuncia alla Commissione Europea e alla rete delle autorità per la protezione dei consumatori (CPC) contro sette compagnie aeree.

Easyjet, Norwegian Airlines, Ryanair, Transavia, Volotea, Vueling e Wizzair sono chiamate a rispondere sui supplementi indebiti applicati ai consumatori per il bagaglio a mano.

La denuncia del Beuc contro le compagnie aeree

L’obiettivo del Beuc (dal francese Bureau Européen des Unions de Consommateurs) e conosciuto in Italia come Organizzazione Europea dei Consumatori ha come obiettivo quello di promuovere e difendere gli interessi dei consumatori europei presso le istituzioni dell’Unione Europea. Ed è proprio quello che ha fatto recentemente contro sette compagnie aeree low-cost, accusate di pratiche commerciali illegali relative al bagaglio a mano.

Come ha dichiarato Agustín Reyna, direttore generale del Beuc: “Oggi stiamo prendendo provvedimenti contro sette compagnie aeree che sfruttano i consumatori e ignorano la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea, secondo cui è illegale applicare costi aggiuntivi per il bagaglio a mano di dimensioni ragionevoli. Chiediamo un’indagine a livello europeo sulle pratiche commerciali delle compagnie aeree interessate e del settore in generale”.

A essere messo in evidenza è il caso spagnolo, dove diverse aerolinee (Ryanair, Vueling, Easyjet e Volotea) sono state multate per aver riscosso supplementi abusivi incorrendo in pratiche considerate illegali, sia per quanto riguarda il bagaglio a mano che la stampa della carta di imbarco.

La richiesta di revisionare le tariffe dei biglietti

Oltre alla denuncia, il Beuc ha colto l’occasione per fare un richiamo relativo ai costi dei biglietti e ai servizi inclusi nella tariffa scelta dal consumatore. In merito, l’associazione ha dichiarato: “Oltre alla nostra azione a livello europeo, la revisione in corso del regolamento sui diritti dei passeggeri aerei è l’occasione perfetta per l’UE per chiarire quali servizi dovrebbero essere inclusi nel prezzo base del biglietto. I nostri dati mostrano che i consumatori si aspettano di poter portare con sé un piccolo oggetto e un bagaglio a mano quando acquistano un biglietto base.”

Inoltre, si sottolinea come i responsabili politici dovrebbero anche definire le dimensioni e il peso ragionevoli del bagaglio a mano, così da evitare che i consumatori debbano affrontare sorprese in aeroporto, e ridurre il numero di controversie che costano tempo e denaro ai viaggiatori e alle compagnie aeree.

L’associazione ricorda anche che, nel 2014, la Corte di giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che il trasporto del bagaglio a mano non può essere soggetto a un supplemento di prezzo, purché soddisfi requisiti ragionevoli in termini di peso e dimensioni e sia conforme alle norme di sicurezza applicabili.