C’è un’isola dove (quasi) nessuno vive, si chiama Anacapa
Cinque isole remote al largo della costa della California meridionale sono conosciute come le "Galapagos del Nord America", una di queste è l'isola di Anacapa.

Il Parco Nazionale delle Channel Islands viene spesso definito le “Galapagos del Nord America”. Composto da cinque isole, è chiamato così perché è l’habitat di una fauna selvatica unica, dove vivono specie endemiche introvabili in altri luoghi del mondo, come volpi, moffette, lucertole e milioni di uccelli costieri, oltre che elefanti e leoni marini. La più vicina alla terraferma, e quindi la più visitata delle cinque, è l’isola di Anacapa.
Qui è la natura a dominare, la presenza umana è solo di passaggio: non ci sono luci artificiali, non si sentono i rumori di motori, l’unico suono che potreste sentire è quello di un faro, costruito nel 1932 per tenere le navi lontane dalle coste. Tuttavia non è sempre stato così, come dimostrano alcuni ritrovamenti archeologici che evidenziano la presenza umana sull’isola già 13.000 anni fa. Probabilmente, qui viveva un antenato dei Chumash, prima di essere forzatamente trasferito sulla terraferma dai conquistatori spagnoli negli anni ’20 del 1800.
L’isola di Anacapa, la storia di un luogo unico
Un viaggio tranquillo di un’ora attraverso il Canale di Santa Barbara vi permette di arrivare velocemente all’isola di Anacapa che, a differenza delle altre Channel Islands, ricoperte da chilometri e chilometri di sentieri escursionistici, è piuttosto piccola e facile da visitare durante una breve gita di un giorno. Chi visita la California e cerca una fuga nella quiete della natura, una tappa sull’isola è un must: una volta arrivati con il traghetto, verrete circondati da un paesaggio sorprendentemente verde e rigoglioso, dove l’unico suono è quello dei gabbiani che volano ovunque sopra di voi.
Uno scenario che, in passato, non dev’essere sembrato così idilliaco, soprattutto ai passeggeri delle navi che qui naufragarono fino alla costruzione del faro, realizzato proprio per prevenire questi sfortunati avvenimenti. Non a caso, i fondali sono molto popolari tra i subacquei per la presenza di numerosi relitti!
Con l’apertura del faro, arrivarono anche i primi esseri umani a vivere sull’isola dopo il popolo Chumash: furono loro a costruire case, uffici e una rete stradale intorno all’isola. Oggi, nessuno vive sull’isola: l’unica presenza umana è data dai visitatori e dai gestori del parco.

Perché l’isola di Anacapa è un paradiso naturale
L’isola vanta sedici specie vegetali che si trovano solo nelle Channel Islands, due delle quali sono esclusive di Anacapa. Ospita anche la più grande popolazione riproduttiva in California dei pellicani bruni (Pelecanus occidentalis), un tempo gravemente a rischio estinzione.
L’isola di Anacapa è inoltre un importante sito di riproduzione per l’urietta di Scripps (Synthliboramphus scrippsi), uno degli uccelli marini più rari al mondo, e per la petrella cenerina (Oceanodroma homochroa), una specie californiana di particolare interesse conservazionistico.
Se volete ammirare l’isola da un punto di vista privilegiato, raggiungete l’Inspiration Point situato all’estremità occidentale di East Anacapa, che offre una vista spettacolare sulle isole di Middle e West Anacapa, oltre che sull’estremità orientale dell’isola di Santa Cruz.
Come arrivare all’isola di Anacapa
Per raggiungere l’isola di Anacapa dovete prendere un traghetto in partenza dai porti di Ventura Harbor e Channel Islands Harbor (Oxnard): il viaggio dura all’incirca un’ora. Le corse sono attive tutto l’anno, ma consigliamo di monitorare i siti ufficiali per valutare gli orari che variano in base alla stagione.