Leavenworth, una perla nei dintorni di Seattle: un’esperienza quasi bavarese
Le sue atmosfere sono bavaresi, ma si trova in America, precisamente nei dintorni di Seattle: ecco cosa vedere a Leavenworth

Sembra uscita da una cartolina della Baviera, ma si trova a poco più di due ore da Seattle. Leavenworth è una sorpresa, un piccolo villaggio di montagna che ha scelto di reinventarsi in chiave bavarese, senza risultare artificiale, con una storia di “rinascita” alle spalle. Camminando per le sue strade, è impossibile resistere alla sua atmosfera magica, in particolare in inverno, quando si veste a festa. Ma anche in estate stupisce, tra casette a graticcio, gerani alle finestre, birrerie tradizionali e paesaggi che ricordano l’Europa centrale. È la destinazione perfetta per chi, in America, sta programmando un viaggio a Seattle, o magari sogna di scoprire i luoghi fuori dal comune negli Stati Uniti. Accento tedesco, ma cuore… americano. Ecco cosa fare, cosa vedere e perché fare un salto proprio a Natale.
La storia di Leavenworth, nei dintorni di Seattle

Leavenworth non è sempre stata il villaggio in stile bavarese incastonato tra le montagne che conosciamo oggi. Prima di diventare a pieno titolo una delle destinazioni più pittoresche dello Stato di Washington, era un centro operoso, legato al legname e alla ferrovia. Sorge lungo la Highway 2, importante via di collegamento che attraversa le Cascade Mountains, e si trova a circa due ore da Seattle.
Alla fine dell’Ottocento, la presenza della Great Northern Railroad portò sviluppo e lavoro, ma quando negli anni ’20 le linee ferroviarie vennero deviate verso Wenatchee, Leavenworth entrò in crisi. L’economia si spense, i negozi chiudevano uno dopo l’altro, e la cittadina sembrava destinata all’oblio. Poi, negli anni ’60, successe qualcosa di inaspettato. Due imprenditori di Seattle acquistarono un bar a Coles Corner e, forse per istinto o fortuna, finirono per guidare un comitato per la rinascita di Leavenworth. L’idea? Trasformarla in un villaggio in stile bavarese, sfruttando l’ambiente montano e l’immaginario europeo per attirare turisti. Un progetto audace, forse persino bizzarro, ma che funzionò. Ed è così che una comunità in declino trovò nuova vita.
I dintorni di Leavenworth
Chi arriva a Leavenworth con l’idea di rilassarsi tra architetture bavaresi e birre artigianali, spesso finisce col mettere gli scarponi ai piedi. E fa bene. Perché basta uscire di pochi chilometri dal centro per ritrovarsi immersi in una delle aree rurali più belle del Pacifico nord-occidentale: l’Alpine Lakes Wilderness. Tra le escursioni da non perdere, il sentiero per il Colchuck Lake è uno dei più amati e fotografati.

Non è una passeggiata, per usare un eufemismo: 9 miglia tra andata e ritorno, con un dislivello di circa 800 metri. Ma lo sforzo viene ripagato abbondantemente: all’arrivo ci si trova davanti a un lago turchese, incastonato tra le creste rocciose degli Enchantments, con il Dragontail Peak che domina il paesaggio. Un luogo che ha qualcosa di irreale, quasi mitologico. Per i più esperti, il Colchuck è solo l’inizio: da qui parte infatti il sentiero degli Enchantments, 20 miglia di pura wilderness tra laghi glaciali, passi e silenzi profondi. Una vera sfida, ma anche un’esperienza che resta nel cuore per sempre.
Le attività sul fiume Wenatchee
Quando arriva l’estate a Leavenworth, il fiume Wenatchee diventa il punto di riferimento per i local e per i turisti, per staccare la spina e lasciarsi trasportare… letteralmente. Noleggiare un gommone o un SUP è il modo migliore per osservare il paesaggio da una prospettiva diversa, ma soprattutto privilegiata. Nei dintorni è possibile noleggiare l’attrezzatura: in questo modo si può vivere un’esperienza autentica senza sforzo.
Vedere il centro
E potevamo forse non parlare del centro di Leavenworth? Un’esperienza da assaporare con lentezza (parola di local), magari con un caffè caldo tra le mani e il profumo di montagna nell’aria. Il momento migliore per visitare il centro? La mattina presto o la sera, quando le strade si svuotano e il silenzio accompagna il passo, così da camminare per le vie acciottolate, osservare l’architettura bavarese e lasciarsi incuriosire dalle vetrine curate, tra boutique artigianali e negozi. Nel centro sono presenti anche bar e locali per chi apprezza le degustazioni: cantine e taproom, vino, birra, idromele e sidri. Un vero e proprio angolo dove apprezzare questa cittadina senza guardare l’orologio.
Consiglio in più: qui vengono organizzati dei tour in bici, che è probabilmente tra i metodi migliori per scoprire tutta la magia e la bellezza di Leavenworth. Parliamo di una pedalata di 26 chilometri tra natura, storia e architettura: è così possibile ammirare il passaggio lungo Icicle Creek, scenari montani e la storica Leavenworth Ski Hill.
Leavenworth a Natale è magica: cosa fare

Se Leavenworth durante l’anno ha il fascino di un villaggio bavarese trapiantato tra le montagne dello Stato di Washington, in inverno si trasforma fino a diventare una sorta di villaggio natalizio. Appena si spengono le luci del Giorno del Ringraziamento, si accende la stagione più attesa: il Natale. L’intera città si veste di luci, canti, profumi di dolci alla cannella e birra artigianale. I tetti innevati, le facciate in stile alpino, le vetrine piene di decorazioni: l’atmosfera rievoca quasi quelle dei racconti natalizi in Europa.
Anche in questo caso non rimaniamo scontenti, perché ci sono tantissime cose da fare: il “cuore” delle celebrazioni è Christmastown, il Villaggio delle Luci, che anima Leavenworth dal 24 novembre alla vigilia di Natale. Tra casette di pan di zenzero, postazioni per incartare regali e spettacoli dal vivo, anche i bambini possono divertirsi perché vengono organizzate tante attività. Quali? Cori natalizi, incontri con Babbo Natale e gite in slitta trainate da cavalli, complete di cioccolata calda e racconti attorno al fuoco.
Da non perdere anche la Reindeer Farm, dove è possibile incontrare le renne, scattare foto e assaggiare piatti tipici. E per chi ama l’arte e la musica, Icicle Creek Center for the Arts è il punto di riferimento, considerando che organizza (non solo a Natale, ma in tutte le stagioni) concerti tematici e spettacoli. Se consigliamo di visitarla? Assolutamente sì: se non per Natale, ci sarà comunque qualcosa da fare in ogni stagione (anche in primavera vengono organizzati tantissimi eventi).