L’analisi delle ultime elaborazioni modellistiche dipinge
un quadro atmosferico vivace e in continua evoluzione, perfettamente in linea con
il carattere mutevole che ha contraddistinto l’intera stagione primaverile. Questo Maggio si sta rivelando più in linea con le medie climatiche rispetto a quanto molti potessero aspettarsi, regalandoci un alternarsi di fasi che mantiene alta l’attenzione. Negli ultimi giorni si è registrato un lento ma progressivo miglioramento, grazie all’indebolimento del vortice ciclonico che aveva colpito con particolare intensità
le regioni meridionali. Tuttavia,
la presenza di correnti fresche in quota continua a favorire
la formazione di temporali pomeridiani, talvolta
intensi e localizzati, che rallentano
il completo ristabilimento delle condizioni stabili.
La prima parte della settimana entrante porterà con sé
una ventata di ottimismo:
l’espansione di un promontorio anticiclonico di origine subtropicale garantirà
un incremento termico generalizzato, con
valori che supereranno le medie stagionali su gran parte del territorio. Le aree più fortunate saranno il Sud e le Isole Maggiori, dove le temperature massime potrebbero sfiorare i 30°C nelle ore centrali della giornata, offrendo un primo assaggio di condizioni estive. Le notti, invece,
rimarranno fresche per via
dell’aria fredda residua nei bassi strati, creando
una piacevole alternanza tra caldi pomeriggi e serate rinfrescate. Purtroppo,
le ultimissime proiezioni suggeriscono che
la seconda metà della settimana potrebbe riservare
una nuova svolta negativa.
Un’area depressionaria in formazione sull’Europa orientale sembra destinata a
spostarsi verso l’Italia, portando con sé
una goccia fredda in quota che innescherà
forti contrasti termici. Questo scenario potrebbe tradursi in
temporali diffusi, con
fenomeni localmente violenti, tra cui
nubifragi e grandinate, e aprire la strada a
un finale di maggio particolarmente turbolento. Le previsioni a medio termine, però, non sono ancora univoche. Mentre i modelli americani ipotizzano una perturbazione breve, seguita da un rapido ritorno del bel tempo, le elaborazioni europee prospettano una fase di maltempo più duratura, con
scarse possibilità di miglioramento immediato. Questa
divergenza tra i principali centri di calcolo lascia spazio a
ulteriori aggiornamenti, rendendo necessario
monitorare l’evoluzione giorno per giorno.
Una cosa è certa:
l’atmosfera non ha ancora trovato un equilibrio stabile, e
le prossime settimane potrebbero riservare
nuove sorprese, mantenendo
quel dinamismo che ha caratterizzato l’intera primavera. Per chi sogna
un’estate precoce, sarà meglio
armarsi di pazienza, mentre
gli amanti dei temporali potrebbero avere ancora
diverse occasioni per osservare
spettacolari manifestazioni della natura.
Staremo a vedere come si comporrà il puzzle meteorologico, con
la speranza che giugno porti finalmente condizioni più decise e durature.
Meteo MAGGIO finisce tra alti e bassi: cosa ci attende