Spotify annuncia: nel 2024 gli artisti italiani hanno generato quasi 150 milioni di euro di royalty. E la metà arriva dall’estero

Spotify Italia ha svelato oggi importanti numeri relativi al 2024: gli artisti italiani hanno generato quasi 150 milioni di euro di royalty. E metà arriva dall’estero. Il nuovo rapporto Loud & Clear di Spotify mostra un dato chiaro: la musica italiana cresce, guadagna di più e viene ascoltata sempre più anche fuori dai confini nazionali. […] L'articolo Spotify annuncia: nel 2024 gli artisti italiani hanno generato quasi 150 milioni di euro di royalty. E la metà arriva dall’estero proviene da All Music Italia.

May 22, 2025 - 14:05
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Spotify annuncia: nel 2024 gli artisti italiani hanno generato quasi 150 milioni di euro di royalty. E la metà arriva dall’estero

Spotify Italia ha svelato oggi importanti numeri relativi al 2024: gli artisti italiani hanno generato quasi 150 milioni di euro di royalty. E metà arriva dall’estero.

Il nuovo rapporto Loud & Clear di Spotify mostra un dato chiaro: la musica italiana cresce, guadagna di più e viene ascoltata sempre più anche fuori dai confini nazionali. Nel 2024, gli artisti italiani hanno generato quasi 150 milioni di euro di royalty solo su Spotify. Un +20% rispetto all’anno precedente, che segna un nuovo picco per l’industria musicale tricolore.

Spotify: più soldi per più artisti italiani nel 2024

Negli ultimi cinque anni (dal 2019 al 2024), i compensi percepiti dagli artisti italiani su Spotify sono più che triplicati. E la tendenza è in costante crescita: il 2024 è stato un anno da record per la piattaforma, che ha distribuito complessivamente 10 miliardi di dollari all’industria musicale globale, portando il totale a quasi 60 miliardi da quando è nata. Mai nessuno prima d’ora aveva raggiunto simili cifre in un solo anno.

Parallelamente, è raddoppiato il numero di artisti italiani che hanno superato soglie significative di guadagno: €10k, €50k e €100k. Segno di una maggiore diversificazione nei ricavi e di una sostenibilità crescente per artisti in ogni fase della carriera.

artisti italiani su spotify nel 2024: La forza degli indipendenti

Altro dato da sottolineare è il peso crescente degli artisti e delle etichette indipendenti. A livello globale, il 2024 ha visto gli indipendenti raccogliere oltre 5 miliardi di dollari da Spotify, rappresentando circa la metà del totale delle royalty pagate dalla piattaforma.

Per quanto riguarda l’Italia, gli indipendenti generano il 40% delle royalty totali – un dato che conferma la solidità e la vitalità della scena fuori dalle major. Spotify, inoltre, rappresenta più della metà dei ricavi streaming per gli indipendenti, secondo i dati MIDiA.

L’export musicale italiano vola

Uno dei dati più interessanti riguarda l’export musicale. Il 50% delle royalty generate dagli artisti italiani su Spotify nel 2024 arriva da ascoltatori al di fuori dell’Italia. Un dato che parla chiaro: la musica italiana viaggia, conquista e viene ascoltata in tutto il mondo.

Le playlist giocano un ruolo chiave in questo processo. Sempre più brani in italiano vengono inseriti nelle playlist create dagli utenti all’estero. Gli Stati Uniti, ad esempio, guidano la classifica: oltre 130 milioni di playlist americane contengono musica italiana, superando anche quelle generate dagli utenti italiani.

L’italiano tra le lingue da 100 milioni di dollari

Il 2024 segna anche una prima storica per la nostra lingua. Per la prima volta, l’italiano è entrato nel ristretto gruppo delle lingue che hanno generato più di 100 milioni di dollari di ricavi globali su Spotify. La crescita rispetto al 2023 è stata del +23%.

Globalmente, sono state 17 le lingue usate da artisti che hanno superato 1 milione di dollari in guadagni, più del doppio rispetto a sette anni fa. Un’ulteriore conferma della natura multilingue e senza barriere della musica contemporanea.

La dichiarazione di Spotify

Federica Tremolada, General Manager Europe di Spotify, ha commentato così i dati di Loud & Clear:

“La missione di Spotify è liberare il potenziale della creatività umana, consentendo a un numero sempre maggiore di artisti di condividere la propria arte con miliardi di fan, e non solo: di poterne vivere. Il denaro versato agli artisti e il numero di artisti che ne beneficia sta crescendo anno dopo anno. Ma la crescita dell’industria musicale non è solo una questione finanziaria, è anche una questione culturale. Sono i fan a guidare questa nuova era di successo musicale e il compito di Spotify è coinvolgere sempre più ascoltatori in tutto il mondo.”

la nostra riflessione

Dietro ai numeri da record, che certificano la crescita costante della musica italiana nel mondo, restano però ancora aperti alcuni interrogativi. Chi sono gli artisti che beneficiano di questi ricavi? E in che misura i nomi emergenti riescono a monetizzare davvero? La metà degli introiti fuori dall’Italia dimostra un interesse globale per la nostra lingua, ma conferma anche quanto il successo sia spesso veicolato dalle playlist – meccanismi non sempre trasparenti e meritocratici.

Spotify continua a ribadire il proprio impegno per democratizzare la musica e sostenere gli artisti, ma l’assenza di dettagli su chi guadagna quanto (e come) lascia ancora spazio a molte zone grigie. La strada è quella giusta, ma una vera equità – soprattutto per la scena indipendente – passerà anche da un maggiore bilanciamento tra numeri e opportunità concrete.

 

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