A Sacsayhuamán le pietre sono scolpite con una precisione perfetta: non passa neppure una lama

Un enigma archeologico tra mito, ingegneria e spiritualità: ecco cosa c'è da sapere sulla costruzione di Sacsayhuamán in Perù

May 21, 2025 - 02:20
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A Sacsayhuamán le pietre sono scolpite con una precisione perfetta: non passa neppure una lama

Ogni pietra è un enigma per Sacsayhuamán: il luogo simbolo del Perù associato alla comunità inca deve il suo successo turistico ad un mistero: i blocchi sono incastrati tra loro alla perfezione, senza usare malta e sembrano sfidare le regole moderne. Alcuni sottolineano che questi massi sono così appiccicati tra loro che neppure una lama di coltello riuscirebbe a passare. Insomma, un luogo carico di maestria ingegneristica che testimonia quanto fossero all’avanguardia all’epoca.

Scoprire la fortezza di Sacsayhuamán

Tra le mete più affascinanti del Perù c’è proprio Sacsayhuamán, un sito archeologico non lontano da Cuzco e che viene spesso utilizzato come tappa di partenza per poi scoprire la valle sacra e Machu Picchu. Il nome del sito archeologico significa testualmente “luogo dove si sazia il falco” o “falco sazio”, ed è tra le costruzioni più imponenti realizzate dal popolo inca.

Si trova su una posizione rialzata e collinare a Carmenca e sembra sia stato costruito sotto il regno di Pachacútec nel XV secolo, pur avendo avuto bisogno di 70 anni per essere ultimato.

Il complesso si compone di tre cinte murarie enormi disposte a zig-zag costruite con blocchi di pietra che si incastrano alla perfezione, senza l’uso di malta. La loro dimensione è assurda: alcuni raggiungono i quattro metri d’altezza e pesano fino a duecento tonnellate.

Non è solo la dimensione a dare prestigio, il luogo aveva diverse funzioni: veniva impiegato per cerimonie, come centro religioso o deposito di viveri e armi fino a rivestire il ruolo di fortezza difensiva. Ha tre torri principali di cui oggi rimangono solo le fondamenta a base circolare. I loro nomi? Muyuqmarka, Paucamarca e Sallaqmarca. Muyuqmarka. Sotto il dominio spagnolo molte pietre furono rimosse e riutilizzate per poter edificare Cuzco. Nonostante ciò, oggi molti visitatori arrivano sul luogo per scrutarne la grandezza e raffinatezza.

Cosa vedere a Sacsayhuamán
Fonte: iStock
Sacsayhuamán, la fortezza inca che divide gli storici

Molti studiosi sono combattuti sulla reale appartenenza della struttura. Da una parte c’è chi dice essere assolutamente inca e chi racconta fosse parte di una grande cittadella megalitica precedente per le tecniche di costruzione impiegate. Le somiglianze con siti come quello di Tiahuanaco in Bolivia avvalorerebbero proprio questa tesi. Archeologi e storici sono ancora alla ricerca della verità, quello che è certo però è che camminando tra le mura di Sacsayhuamán ci si trova faccia a faccia con il passato.

Dove si trova e come arrivare a Sacsayhuamán

Sacsayhuamán, il parco archeologico di origine Inca o di una civiltà andina precedente, si trova a Cusco. Bastano circa 2 chilometri dal centro storico per arrivare alla collina Carmanenca dove si sviluppa la costruzione antichissima.

Per raggiungerlo, dal centro di Cusco, si può percorrere la strada a piedi in circa 30-40 minuti di cammino attraverso un sentiero ripido ma panoramico oppure utilizzare un taxi, un’auto a noleggio o aggregarsi a tour organizzati così da arrivarci in soli 10 minuti circa.

Il luogo ricco di storia merita di essere visitato, ogni anno un numero altissimo di turisti che raggiunge il Perù lo inserisce nel proprio itinerario e resta a bocca aperta davanti a tanta meraviglia.