Bruce Springsteen contro Donald Trump, il duello infiamma gli Usa
Bruce Springsteen e Donald Trump si sfidano a colpi di insulti e dichiarazioni infuocate. Ecco cos'è successo... L'articolo Bruce Springsteen contro Donald Trump, il duello infiamma gli Usa proviene da imusicfun.
Bruce Springsteen e Donald Trump si sfidano a colpi di insulti e dichiarazioni infuocate. Tutto è iniziato sul palco di Manchester, durante la prima data del tour europeo di Springsteen, quando il rocker ha attaccato duramente l’amministrazione statunitense: “L’America che amo è oggi nelle mani di un governo corrotto, incompetente e traditore”. Un appello alla resistenza democratica e al potere dell’arte in tempi che ha definito “pericolosi”.
La risposta del presidente Usa non si è fatta attendere. In un post pubblicato su Truth Social, Trump ha definito Springsteen “un imbecille altamente sopravvalutato”, aggiungendo: “Non mi è mai piaciuto né lui né la sua musica né le sue politiche radicali di sinistra. Cosa più importante: non ha talento”. E ancora: “Questo rocker essiccato come una prugna dovrebbe tenere la bocca chiusa finché non torna negli Stati Uniti. Poi vedremo come finirà”.
Nel suo sfogo, Trump ha attaccato anche Taylor Swift, da tempo sostenitrice dei democratici: “Qualcuno ha notato che da quando ho detto di odiarla non è più hot?”. Lo scorso febbraio, la cantante era stata fischiata al Super Bowl, evento che il tycoon aveva commentato con sarcasmo: “La serata peggiore dopo quella dei Kansas City Chiefs è stata la sua. Il ‘Make America Great Again’ non perdona”.
Le parole di Springsteen e le invettive di Trump confermano come lo scontro tra politica e musica sia più acceso che mai.
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