Nel cuore del deserto: il monastero incantato di San Giorgio di Choziba

Nel cuore del deserto di Giuda, si trova il Monastero di San Giorgio di Choziba. Un meraviglioso luogo scolpito nella roccia che svela storia e spiritualità

May 20, 2025 - 08:50
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Nel cuore del deserto: il monastero incantato di San Giorgio di Choziba

Nascosto tra le pareti rocciose del canyon del Wadi Qelt, nel cuore del deserto di Giuda, in Cisgiordania, a circa 9 km da Gerico e a circa 20 km da Gerusalemme, il Monastero di Choziba – detto anche Monastero di San Giorgio – rappresenta un luogo di profonda spiritualità e bellezza architettonica. Questo monastero greco-ortodosso – situato in un’area desertica in territorio israeliano – è uno dei più antichi e suggestivi luoghi di culto della Terra Santa che attira tantissimi pellegrini che cercano, durante il loro viaggio, il senso della vita e puntano a ritrovare sé stessi. Ma anche molti visitatori amanti del trekking e della natura di tutto il mondo giungono da queste parti per meravigliarsi e entrare in contemplazione con un luogo come questo. Come un miraggio nella polvere le cupole azzurre di questo monastero appaiono infatti dal nulla dopo distese di sassi color ocra e roccia rossa del deserto. Una meraviglia per il cuore e l’anima.

Storia millenaria tra fede e resilienza

Il Monastero di San Giorgio di Choziba fu originariamente costruito intorno a una grotta nel 420 d.C. da cinque eremiti. Questi scelsero questo luogo in quanto situato vicino alla grotta dove il profeta Elia si fermò in fuga dal Sinai venendo nutrito per mesi dai corvi.
Tantissimi monaci vennero attratti da questo luogo così spirituale e questo complesso monastico venne dedicato a San Giorgio il Chozibita.

Nel VI secolo d.C. i persiani giunsero poi nella valle e massacrarono i monaci che abitavano lì. Da quel preciso momento il monastero rimase in stato di completo abbandono per ben 500 anni. Successivamente i crociati, nel 1179 d.C., si insediarono in questo spazio e tentarono di restaurarlo fino alla loro cacciata. Nel 1878 venne costruito l’attuale edificio a cura dalla Chiesa Greco-Ortodossa. Oggi il monastero di San Giorgio di Choziba è abitato da pochi monaci che continuano a vivere secondo l’antica tradizione e aprono le porte a pellegrini e turisti.

Architettura e luoghi sacri

Il Monastero di San Giorgio di Choziba è una straordinaria costruzione in pietra bianca sospesa e immersa nell’arida roccia desertica. Si tratta di un’architettura meravigliosa e desolata qui dove vivono solo i monaci accompagnati dal silenzio e dalla fede. Il Monastero di Choziba, che ospita anche un ossario con i resti dei 14 monaci martirizzati dai persiani, è composto da tre livelli che includono:

  • la chiesa principale dedicata alla Vergine Maria, presenta una cupola e mosaici bizantini, tra cui l’aquila bicefala simbolo dell’Impero Bizantino,
  • la cappella di San Giovanni e San Giorgio che contiene un pavimento a mosaico risalente al VI secolo e le reliquie di San Giovanni di Choziba,
  • la grotta del Profeta Elia dove, secondo la tradizione, il profeta trovò rifugio e fu nutrito dai corvi per tre anni e sei mesi. La grotta è decorata con affreschi antichi assolutamente da vedere.
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Fonte: iStock
Monastero di San Giorgio di Choziba

Come raggiungere il Monastero di San Giorgio di Choziba

Il monastero si trova a circa 9 km da Gerico e 20 km da Gerusalemme. Un tempo questo luogo era accessibile solo a piedi attraverso una strada dissestata. Bisognava calarsi nel profondo canyon roccioso camminando lungo un sentiero soleggiato facendosi aiutare solo eventualmente dai muli. Oggi però le cose sono cambiate e il monastero è accessibile anche attraverso una nuova strada.

  • In auto: nel 2010 è stata costruita una strada. Dalla Highway 1, che collega Gerusalemme a Gerico – nell’itinerario che scende verso il Mar Morto – bisogna seguire le indicazioni per Mitzpeh Yeriho e prendere quindi la strada che conduce al Canyon di Nahal Prat. Da qui, dopo aver parcheggiato, bisogna percorrere un pezzetto a piedi,
  • in autobus  – n. 486, 487 –  percorrendo sempre l’autostrada 1 da Gerusalemme e uscendo a Mizpe Yericho,
  • a piedi percorrendo sentieri panoramici da Gerico o Mizpe Yericho attraverso il Wadi Qelt, con un livello di difficoltà medio-difficile.

Orari di visita e consigli utili

La visita al Monastero di San Giorgio di Choziba è da inserire in programma durante un viaggio on the road in questa zona. Questo monastero è anche citato nelle scritture come luogo di ritiro spirituale di Gioacchino – padre di Maria di Narareth – che proprio qui ricevette la visita di un angelo che gli preannunziava la gravidanza di sua moglie Anna. Ecco alcune informazioni e consigli utili per visitare questo luogo:

  • orari di apertura: tutti i giorni dalle 8 alle 11 e dalle 15 alle 17. Il sabato l’orario di visita è invece dalle 9 alle 12,
  • ingresso libero,
  • abbigliamento: essendo un monastero è richiesto un abbigliamento rispettoso e consono per il luogo,
  • attrezzatura: si consiglia di indossare scarpe da trekking e portare acqua e protezione solare, data la posizione desertica del sito.

Eventi e celebrazioni

Il 20 gennaio di ogni anno si celebra la festa di San Giorgio, patrono del monastero. In questa data molti pellegrini e religiosi ortodossi giungono qui da ogni parte di mondo per festeggiare insieme con cerimonie religiose e momenti conviviali aperti a tutti.
Inoltre, in ogni periodo dell’anno, sono invece tante le donne che lo raggiungono per chiedere la grazia della maternità vista la citazione del luogo nei vangeli.

In alternativa inserire questa tappa del Monastero di Choziba in un itinerario di viaggio in Israele, sarà sicuramente non deludente. Un luogo spirituale, bello e indimenticabile come altrettanto lo è il deserto di Giuda soprattutto se visitato alle prime luci dell’alba.