Eric Clapton suona per la Palestina: gesto simbolico al Forum di Milano

Durante il primo dei due concerti al Forum di Assago, a Milano, Eric Clapton ha lanciato un messaggio chiaro a sostegno della Palestina L'articolo Eric Clapton suona per la Palestina: gesto simbolico al Forum di Milano proviene da imusicfun.

May 29, 2025 - 03:40
 0
Eric Clapton suona per la Palestina: gesto simbolico al Forum di Milano

Durante il primo dei due concerti in programma al Forum di Assago, a Milano, Eric Clapton ha lanciato un messaggio chiaro a sostegno della Palestina. Il leggendario chitarrista britannico ha infatti utilizzato, per gran parte dello show del 27 maggio, una Fender decorata con i colori della bandiera palestinese: bianco, rosso, verde e nero.

Un gesto simbolico ma eloquente, che arriva in un momento di forti tensioni geopolitiche e nel quale molti artisti internazionali evitano di esporsi apertamente. Clapton, da sempre riservato nelle parole, ha scelto ancora una volta di comunicare attraverso la sua musica e la potenza delle immagini.

Non è la prima volta che Clapton manifesta pubblicamente il proprio sostegno alla Palestina. Già nel 2024, durante il Lucca Summer Festival, aveva imbracciato la stessa chitarra per eseguire “Prayer for a Child”, brano strumentale dedicato ai bambini di Gaza, accompagnato da immagini drammatiche provenienti dalla Striscia. Lo aveva fatto anche per reinterpretare “Blue Dust”, inizialmente dedicato a Jeff Beck, trasformato poi in un tributo alla crisi umanitaria in Medio Oriente.

Questa scelta ricorrente di Clapton si inserisce in un quadro di dichiarazioni più ampie: in passato, il chitarrista aveva parlato apertamente di lobby filo-israeliane, criticando la gestione del dibattito pubblico in merito alle proteste studentesche pro-Palestina nelle università americane. “Israele comanda il mondo”, aveva dichiarato nel 2023 durante un’intervista con il creator David Spuria, aggiungendo: “Quello che ho visto nelle audizioni del Senato USA è l’Inquisizione spagnola. È l’American Israel Public Affairs Committee a dettare la linea”.

Durante il concerto a Milano, Eric Clapton ha eseguito alcuni dei suoi brani più celebri, accompagnato dalla sua chitarra “palestinese”. Tra i momenti più intensi, la commovente “Tears in Heaven”, scritta in memoria del figlio Conor, scomparso tragicamente nel 1991, e l’energica “Cocaine”, che ha chiuso lo show. Non sono mancati anche brani storici dei Cream come “Sunshine of Your Love”, “Badge” e “White Room”, oltre a classici blues come “Cross Road Blues” e “I’m Your Hoochie Coochie Man”.

Il chitarrista ha parlato pochissimo durante lo spettacolo, limitandosi a pronunciare solo il nome del figlio Conor. Ma è stato sufficiente. La chitarra coi colori della Palestina ha parlato al posto suo, diventando il simbolo di un artista che non ha paura di prendere posizione, anche quando il silenzio sarebbe la via più semplice.

Il gesto di Clapton ha diviso l’opinione pubblica, ma ha anche rafforzato l’immagine di un artista coerente con le proprie convinzioni. In un contesto globale sempre più polarizzato, Eric Clapton ha scelto di non restare neutrale e ha portato sul palco un messaggio chiaro: la musica può e deve essere anche strumento di consapevolezza e di impegno civile.

Con la sua chitarra decorata coi colori della Palestina, Eric Clapton ha ribadito la propria posizione a sostegno del popolo palestinese, offrendo al pubblico di Milano non solo un grande spettacolo musicale, ma anche un potente messaggio politico. Una nuova dimostrazione che, per Clapton, l’arte non è mai separata dalla coscienza.

Foto su licenza Depositphotos

Advertisement
Advertisement

L'articolo Eric Clapton suona per la Palestina: gesto simbolico al Forum di Milano proviene da imusicfun.