Stop al riconoscimento de visu negli affitti brevi, Confindustria Alberghi lancia l’allerta

Il Tar del Lazio ha annullato la circolare del ministero dell’Interno del 18 novembre scorso che aveva chiarito l’obbligo di riconoscimento de visu degli ospiti delle abitazioni locate per affitti brevi.

Una sentenza che lascia dubbi

“Questa sentenza ci sorprende e desta preoccupazione, perché rischia di incidere sulla sicurezza dei cittadini e del Paese. Il tema della sicurezza è tanto più centrale per quelle realtà prive di un presidio stabile” dichiara Elisabetta Fabri, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. 

Tema centrale: sicurezza

La presidente ribadisce inoltre la volontà di “capire come si intenda raggiungere la sostenibilità e la sicurezza delle nostre città senza un quadro normativo chiaro, sia a livello nazionale che comunale, che regoli definitivamente il fenomeno, ormai dilagante, degli affitti brevi, come hanno già fatto molte città internazionali. La sostenibilità e la tutela dei nostri centri riguardano le attività turistiche, ma ancor di più le comunità dei residenti” .

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