Damiano David, tra Europa e USA: il debutto di “Funny Little Fears” convince a metà

A dieci giorni dall’uscita, Funny Little Fears, il primo album solista di Damiano David ha mostrato un riscontro internazionale solido, ma non ancora esplosivo, soprattutto sul mercato americano, dove l’artista romano sta puntando con forza. Lontano dal sound rock della band, Damiano si è presentato al pubblico in una veste nuova, più pop e melodica, con 14 tracce che raccontano fragilità, ansie e desideri.

In Italia, Funny Little Fears ha debuttato al quarto posto della classifica FIMI album e al secondo posto nel formato fisico, battuto da Sfera Ebbasta e Shiva (Santana Money Gang), Salmo (Ranch) e Luchè (Il mio lato peggiore). Un risultato discreto ma distante dall’exploit di Rush!, l’ultimo album dei Måneskin, che aveva esordito direttamente in vetta.

Se in Italia l’accoglienza è stata più tiepida, in Europa Damiano David ha convinto, confermando la forte base di fan ereditata dalla vittoria all’Eurovision datata 2021. Ecco alcuni dei risultati più rilevanti:

• #1 Belgio
• #2 Francia (#1 nel formato fisico)
• #2 Svizzera
• #3 Austria
• #4 Spagna (#2 fisico)
• #4 Portogallo (#1 fisico)
• #5 Germania e Olanda
• #6 nella classifica internazionale giapponese
• Top 10 in Canada tra i vinili
• in classifiche anche in Lituania (#22), Norvegia (#57), Svezia (#48)

Insomma, un ottimo debutto europeo, con numeri interessanti anche fuori dal continente.

Nel mirino del team di Damiano, però, c’è soprattutto il mercato USA, dove – a differenza dei Måneskin – il debutto dell’album non ha ancora avuto l’impatto sperato. Nella classifica Top Albums Debut USA di Spotify, Funny Little Fears ha esordito al nono posto, mentre a livello globale era quarto nel weekend d’uscita. Ma per il debutto ufficiale nella Billboard 200 bisognerà attendere il 31 maggio, data in cui si conoscerà l’effettivo riscontro delle vendite e dello streaming sul mercato americano.

Secondo indiscrezioni, nuove collaborazioni e contenuti video in arrivo potrebbero aiutare a rilanciare il progetto Oltreoceano.

Dal punto di vista critico, Funny Little Fears ha ricevuto buoni riscontri, pur senza entusiasmare del tutto:

• NME lo definisce “enorme per portata e melodramma (…), un disco concentrato su banger pop puri e semplici”
• DIY apprezza il lavoro ma osserva come “Damiano lotti per trovare un’identità come artista solista”
• Kerrang! scrive: “Una deviazione quasi totale da quanto fatto finora (…), ma le canzoni brillano”

Damiano ha costruito un universo pop personale, con brani come Born With a Broken Heart, Next Summer e Zombie Lady, quest’ultima già oltre i 5 milioni di ascolti, mentre il suo profilo Spotify ha superato i 10 milioni di ascoltatori mensili.

Funny Little Fears segna un passo importante per Damiano David, che dopo aver conquistato il mondo con i Måneskin, prova a farlo da solo. Se in Europa il disco ha già convinto, il vero banco di prova sarà l’America. In attesa dei dati Billboard, resta chiaro che il cantante ha intrapreso una nuova era artistica, più matura, emotiva e pop, in cui il pubblico dovrà abituarsi a un volto diverso da quello urlato nei palazzetti con “Zitti e buoni”.

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