Elisa a San Siro 2025: un concerto rivoluzionario tra musica e sostenibilità

Il concerto di Elisa a San Siro nel 2025 non sarà solo uno show, ma un evento che rivoluzionerà il modo di pensare la musica, la sostenibilità ambientale e il ruolo sociale dell’artista. Il 18 giugno 2025 segnerà una data storica per la musica italiana grazie al concerto di Elisa a San Siro, un evento … Continued

May 29, 2025 - 20:55
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Elisa a San Siro 2025: un concerto rivoluzionario tra musica e sostenibilità
Elisa Toffoli

Il concerto di Elisa a San Siro nel 2025 non sarà solo uno show, ma un evento che rivoluzionerà il modo di pensare la musica, la sostenibilità ambientale e il ruolo sociale dell’artista.

Il 18 giugno 2025 segnerà una data storica per la musica italiana grazie al concerto di Elisa a San Siro, un evento già sold out che va oltre lo spettacolo musicale per diventare un vero e proprio progetto culturale. In un contesto dove l’intrattenimento si unisce alla sostenibilità, ogni aspetto del concerto è pensato per creare un impatto positivo sul pubblico e sull’ambiente.

Dalla scenografia ai trasporti, tutto è organizzato in chiave ecologica, dimostrando che un evento di tale portata può essere anche un esempio di responsabilità sociale. Questo concerto, che non è un semplice traguardo ma un punto di partenza, coinvolgerà ospiti speciali come Cesare Cremonini e promette di trasformare il settore dei live italiani.

Cesare Cremonini
Cesare Cremonini

Una serata di musica e visione

Il concerto di San Siro durerà tre ore e sarà un best of emozionale che ripercorre vent’anni di carriera di Elisa. Sarà accompagnato da una regia visuale che unirà luci, proiezioni e installazioni per offrire un’esperienza immersiva. Come affermato da Elisa, queste immagini non vogliono impressionare, ma ‘toccare’ il pubblico.

I cambi di look della cantante sottolineeranno le metamorfosi artistiche che hanno caratterizzato la sua carriera. Tuttavia, l’elemento distintivo sarà il cuore ambientale del progetto, che si propone come un caso studio replicabile per il settore. Non si tratta di un semplice ‘greenwashing’, ma di un approccio sistemico che ridefinisce il modello di produzione degli eventi dal vivo su larga scala.

Un impegno concreto verso la sostenibilità e l’economia circolare

Il concerto non sarà solo un evento musicale, ma un laboratorio di sostenibilità. Azioni concrete verranno implementate per ridurre l’impatto ambientale: l’uso di biocarburante HVO sostituirà il gasolio, riducendo le emissioni di CO₂ del 70%. La raccolta differenziata sarà gestita da AMSA, mentre la mobilità sostenibile sarà potenziata grazie a partnership con ATM e altri. Inoltre, il concerto promuoverà l’economia circolare attraverso il riuso degli abiti in collaborazione con VestiSolidale. La carbon footprint sarà misurata da Tetis e JustonEarth, garantendo trasparenza e impatto scientifico. Queste azioni rientrano nel percorso avviato da Elisa con il primo ‘Protocollo per i live sostenibili’ e la sua adesione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

Tra i progetti di Elisa spicca Plantasia – Parco Sonoro, il primo parco urbano d’Italia progettato per essere ascoltato. Situato in un’ex cava a Milano, sarà rigenerato attraverso la fito-bonifica, piantando specie vegetali per assorbire inquinanti. Il parco includerà un percorso immersivo sonoro, ispirato all’album cult ‘Mother Earth’s Plantasia’ di Mort Garson. Questo progetto sarà finanziato con fondi pubblici e una raccolta collettiva tramite For Funding. Inoltre, la Fondazione Lotus, creata da Elisa, promuoverà attività di ricerca ambientale e rigenerazione. Elisa sottolinea l’urgenza di passare da un’ottica antropocentrica a una ecocentrica, ridefinendo il nostro rapporto con l’ambiente e creando una nuova alleanza tra creatività e natura.