Slovenia, oltre 62mila turisti italiani ad aprile

L’Italia ancora protagonista degli arrivi stranieri in Slovenia: nel mese di aprile, che segue l’onda positiva dell’intero primo quadrimestre 2025, il nostro Paese è primo mercato estero su un totale di oltre 490mila arrivi (+22,5% rispetto ad aprile 2024) e più di 1,1 milioni di pernottamenti (+21,8%). Risultati trainati sicuramente anche dalla Pasqua e dai ponti di primavera che hanno visto tra le destinazioni più amate dagli italiani la Lubiana (28% delle presenze), seguita da Pirano e Bled.

Gli ospiti italiani nel mese hanno raggiunto quota 62mila arrivi (+25% su aprile 2024, corrispondente al 16,3% del totale estero) e 120mila pernottamenti, +22% sul 2024 e pari al 14% di tutte le presenze straniere.  Seguono gli altri mercarti di riferimento: Germania (10,3% degli arrivi e 12,4% dei pernottamenti), Austria (9,9% degli arrivi e 10,9% dei pernottamenti), Croazia, Ungheria e Serbia.

Le strutture ricettive che hanno beneficiato maggiormente di questa crescita in generale sono stati gli hotel (+20% di presenze) quindi, a seguire, gli appartamenti e case vacanza (+31%) e i campeggi (+29%).

Come si è detto, nessun mercato ha performato, nei primi quattro mesi del 2025, come quello italiano: 157.602 arrivi (16,3% del totale estero, +8,2% sullo stesso periodo nel 2024) per 330.989 pernottamenti (14,6% del totale estero, +8,5% sul 2024). Segue, da vicino, la Croazia, protagonista della stagione sciistica; più distanziate, Austria, Germania e Serbia.

«Di questi Ponti ravvicinati tra aprile e maggio dovrebbero essercene più spesso – afferma scherzosamente Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo in Italia, che ha diffuso i dati sopra riportati – L’Italia si conferma il nostro primo mercato estero, grazie alla fiducia e all’interesse crescente dei viaggiatori del Bel Paese verso le nostre mete. Si tratta di dati frutto di un intenso e costante lavoro di squadra con i partner italiani e sloveni e rappresentano uno stimolo ulteriore per l’offerta ricettiva slovena ad investire n qualità, sostenibilità e innovazione. Scelta che, dati alla mano, si sta rivelando assolutamente vincente».